Prima di tutto desidero ringraziare ognuno di voi per gli sforzi compiuti quest’anno per lo sviluppo del movimento di kosen-rufu in Italia e per l’ottantesimo anniversario della fondazione della Soka Gakkai. Grazie ai continui incoraggiamenti del presidente Ikeda e agli sforzi sinceri di tutti i membri abbiamo realizzato una ulteriore crescita nella propagazione della Legge nel nostro paese.
Ora siamo alle porte del 2011, “anno delle persone capaci e della crescita dinamica”, e insieme al nostro maestro e a tutti i compagni di fede nel mondo ci stiamo dirigendo verso il centesimo anniversario della fondazione, per creare una Soka Gakkai dei giovani e realizzare un futuro di pace per l’umanità.
Su cosa dobbiamo basare le nostre attività il prossimo anno?
Sono due i punti fondamentali: non dualità di maestro e discepolo; e “non risparmiare la propria vita per kosen-rufu” (fuji shaku shinmyo).
Questi aspetti della pratica sono due pilastri fondamentali per creare un ulteriore, grande sviluppo del nostro movimento, come ci ha indicato il presidente Ikeda nel messaggio inviato durante il corso della SGI lo scorso novembre: «Voglio che tutti voi, nessuno escluso, diventiate grandi vincitori nelle vostre vite e nella società, sempre insieme alla Legge mistica e sempre insieme alla Soka Gakkai. Il secondo patriarca Nikko Shonin nei ventisei ammonimenti dichiarò: “Finché non sarà realizzato kosen-rufu, propagate la Legge al meglio delle vostre possibilità, senza risparmiare la vostra vita”. L’umanità attende la Legge mistica. Adesso è giunto il momento di partire da “ora” e da “qui” per questo cammino verso i cento anni dalla fondazione. Noi, maestro e discepoli, intraprendiamo il cammino per una crescita dinamica di kosen-rufu impiegando il potere infinito della fede e della pratica e manifestando il potere infinito del Budda e della Legge».
Adesso stiamo vivendo una fase importante del nostro movimento, perciò è essenziale che ogni singola persona realizzi nella propria vita lo spirito di maestro e discepolo, avvicinando sempre di più il proprio cuore al desiderio del maestro, e condividendo il suo stesso voto di realizzare kosen-rufu, proprio come ha fatto il presidente Ikeda nei confronti del suo maestro Toda. Siamo nati per realizzare il nostro voto di Bodhisattva della Terra, per dedicarci alla felicità delle persone e alla pace nel mondo, mettendo in pratica ciò che scrisse il Daishonin al giovane Nanjo Tokimitsu: «È mio desiderio che tutti i miei discepoli formulino un grande voto» (La Porta del Drago, RSND, 1, 891). Ogni volta che rinnoviamo nel nostro cuore la promessa di realizzare kosen-rufu nasce in noi la forza di agire con coraggio e superare ogni difficoltà.
Per poter realizzare da ora in avanti una crescita ancora più grande è fondamentale sostenere i giovani con tutte le nostre forze, credendo al 100% nelle loro capacità, ascoltando le loro opinioni, lodando i loro sforzi e dialogando su ogni cosa, senza interferire nelle loro decisioni. I giovani sono la forza motrice che può dar vita a un nuovo progresso, perciò diamo loro un grandissimo sostegno, affinché possano manifestare tutta la loro forza e dedicarsi alla felicità delle persone e alla propagazione del Buddismo.
La base di ogni vittoria dipende dalla rivoluzione umana di ognuno, per questo bisogna sforzarsi di rinnovare continuamente se stessi e far brillare la propria vita di un nuovo “splendore” umano. Nel 2011, è importante prima di tutto che ciascuno manifesti le proprie capacità e realizzi una crescita dinamica e gioiosa nella propria vita, con la consapevolezza che più miglioriamo noi stessi, più migliorano la nostra esistenza e l’ambiente intorno a noi, e ogni circostanza diventa un’occasione per progredire.
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