Cari amici e care amiche, vivissime congratulazioni per la celebrazione di questo “Anno della vittoria Soka – verso il novantesimo anniversario della fondazione”.
Il 2018, Anno di brillanti realizzazioni, ha visto ondate di vittorie personali e di gioiosa espansione in ogni paese europeo e nel mondo intero. Nel suo messaggio per la celebrazione del 18 novembre, il presidente Ikeda afferma: «Desidero ringraziare ciascuno di voi per essere qui a celebrare insieme l’anniversario della fondazione della nostra Soka Gakkai, che rappresenta una meravigliosa vittoria condivisa con entusiasmo e con gioia, mentre il movimento di kosen-rufu si propaga come i raggi del sole all’alba. Sono convinto che Nichiren Daishonin si stia congratulando con tutti voi per le battaglie che avete vinto e per l’unità che siete stati in grado di forgiare, esclamando entusiasta: “Ben fatto, ben fatto!” (RSND, 1, 669)» (vedi pag. 22).
Il 6 agosto 2018 sensei ha realizzato l’obiettivo della sua vita completando la stesura dei trenta volumi de La nuova rivoluzione umana. Iniziò a scrivere la serie di puntate presso il Training center di Nagano, a Karuizawa, lo stesso luogo in cui nel 1957, otto mesi prima di morire, il secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda aveva parlato al giovane Ikeda del suo romanzo, La rivoluzione umana. Toda gli aveva confidato che anche se non gli era difficile scrivere di Makiguchi, provava imbarazzo a scrivere della propria vita. In quel momento il presidente Ikeda decise di continuare il romanzo di Josei Toda per lasciare una testimonianza della grandezza del suo maestro.
I dodici volumi del romanzo La rivoluzione umana sono dunque il frutto dell’opera condivisa di maestro e discepolo. Il maestro Ikeda iniziò la narrazione a partire dal rilascio dal carcere del presidente Toda, per concluderla con la nomina di Shin’ichi Yamamoto (pseudonimo del presidente Ikeda) a terzo presidente della Soka Gakkai, dopo la morte del suo maestro.
La nuova rivoluzione umana, invece, inizia con il racconto del primo viaggio all’estero di Shin’ichi Yamamoto. Così, mentre ne La rivoluzione umana la figura centrale è Josei Toda, ne La nuova rivoluzione umana il protagonista principale è il presidente Ikeda. Tuttavia, entrambi i romanzi sono la concretizzazione degli insegnamenti di Nichiren Daishonin.
Infatti, entrambi si basano su una filosofia di fiducia e di rispetto illimitato per gli esseri umani, sull’idea che «la rivoluzione umana di un singolo individuo contribuirà al cambiamento del destino di una nazione e condurrà infine a un cambiamento nel destino di tutta l’umanità» (NRU, prefazione, VI).
Il presidente Ikeda scelse la forma del romanzo per poter comunicare fino in fondo ciò che aveva nel cuore mentre lottava per realizzare kosen-rufu, il grande ideale del suo maestro. Nella prefazione a La nuova rivoluzione umana scrive: «Anche se avessi trovato qualcuno a cui chiedere di raccontare i viaggi e i colloqui che ho intrapreso in questi anni, non sarebbe certo in grado di descrivere il mio stato d’animo nel corso degli eventi. C’è inoltre un particolare aspetto della Soka Gakkai di cui solo io sono consapevole» (Pag. VI).
La forma del romanzo gli permise inoltre di «dialogare con i giovani di tutto il mondo, “da vita a vita”» (NR, 637, 10), rispecchiando la formazione “cuore a cuore” che sensei aveva ricevuto direttamente dal suo maestro.
Un ulteriore aspetto della scelta della forma del romanzo è che ci permette, come lettori, di identificarci nel protagonista, e di poter così ereditare lo spirito di maestro e discepolo, lo spirito di lavorare insieme per la propria felicità e per quella degli altri con la consapevolezza che ognuno di noi ha il potenziale di Shin’ichi Yamamoto!
In un saggio scritto il 15 settembre scorso, subito dopo il completamento del trentesimo volume de La nuova rivoluzione umana, il presidente Ikeda afferma: «Ciò che mi rende estremamente felice è vedere che, in accordo con il mio desiderio, giovani Bodhisattva della Terra di ogni parte del mondo stanno apprendendo lo spirito della rivoluzione umana e, facendo proprio il cuore di Shin’ichi Yamamoto, stanno realizzando grandi vittorie, mostrando brillanti prove concrete nella propria vita e nel movimento di kosen-rufu» (NR, 637, 10).
Nelle pagine de La rivoluzione umana e de La nuova rivoluzione umana troviamo le guide per affrontare qualsiasi situazione che possiamo incontrare durante il nostro viaggio verso il conseguimento della Buddità e la realizzazione di kosen-rufu. Il potere di questi incoraggiamenti deriva dal fatto che ogni parola è un’espressione dell’essenza del Buddismo del Daishonin. Nel suo messaggio per l’ottantottesimo anniversario della fondazione della Soka Gakkai, il presidente Ikeda identifica questa essenza in tre punti fondamentali. Scrive: «Il grande voto di kosen-rufu, il coraggio del re leone e l’unità di itai doshin sono le colonne portanti del Buddismo per la gente comune, il vero scopo dell’apparizione del Daishonin in questo mondo» (pag. 8).
Queste tre colonne portanti si ritrovano in ogni capitolo dell’intera serie di volumi. Mentre leggiamo La rivoluzione umana e La nuova rivoluzione umana, ci rendiamo conto che, basandoci su di esse, possiamo dischiudere e rivelare il potenziale illimitato contenuto nella vita di ogni singola persona.
Grazie agli sforzi per incidere nel nostro cuore il contenuto dei due romanzi, possiamo imparare come mettere in pratica questi tre punti nella vita quotidiana. Così facendo saremo in grado a nostra volta di scrivere la storia della “Vittoria Soka” nel corso del 2019, e in tal modo darci lo slancio per avanzare verso il 2020, il novantesimo anniversario della fondazione del nostro movimento, e poi verso il 2030, il centesimo anniversario, e ancora oltre verso il futuro. Nella conclusione del saggio del 15 settembre il presidente Ikeda afferma: «Il sole del grande voto di maestro e discepolo, avvolgendo con i suoi raggi la nostra madre Terra, ha iniziato a risplendere ancor più radioso, diventando una sorgente di luce in grado di illuminare l’infinito futuro. In ogni paese e territorio vi sono degli amici, delle persone comuni che attendono il Buddismo del Daishonin. Questa è una nuova partenza pervasa di una rinnovata determinazione verso kosen-rufu mondiale, ovvero la pace nel mondo, a cui l’umanità tanto anela.
Io avanzo. Avanza anche tu.
Io lotto. Lotta anche tu.
Io vinco. Vinci anche tu.
Noi, insieme, stiamo scrivendo un nuovo poema epico dei maestri e discepoli Soka, diffondendo la grande luce della rivoluzione umana. Il viaggio del voto che realizziamo insieme, tu ed io, prosegue per l’eternità!» (NR, 637, 10).
Inviamo le nostre preghiere e i più calorosi auguri affinché, insieme al nostro maestro, quest’Anno della vittoria Soka sia il più felice della nostra vita!