«Non esiste pratica buddista senza il confronto con altre persone. Il dialogo è fondamentale anche per la democrazia, e la base di ogni dialogo veramente significativo è rappresentata da uno spirito di rispetto reciproco e uguaglianza tra chi prende parte a esso». Così scrive il presidente Ikeda nel suo editoriale di febbraio (vedi NR, 369, 3).
Senz’altro siamo tutti d’accordo sull’importanza del dialogo, anche se spesso è difficile dialogare veramente, con il desiderio di comprendere il punto di vista dell’altro e di farci comprendere al meglio. È importante avere la consapevolezza che tramite questo scambio possiamo migliorare entrambi e arricchirci l’un l’altro, anche se abbiamo opinioni, storie, culture differenti.
Dialogare significa prima di tutto ascoltare i nostri interlocutori con profondo rispetto e grande apertura, continuando a credere nella natura di Budda delle persone con cui parliamo, proprio come il Bodhisattva Mai sprezzante (Fukyo), che «rimaneva fermo nel ricercare il dialogo, in un mondo pieno di arroganza e intolleranza» (Ibidem).
In questi giorni celebriamo il 16 marzo, il giorno di kosen-rufu: i nostri giovani stanno utilizzando questa occasione impegnandosi in dialoghi per la pace con tanti amici, in vista del 16 marzo 2008, in cui accoglieremo a Milano migliaia di giovani provenienti da tutta Europa. Il loro impegno è davvero ammirevole! I giovani si stanno sforzando di vivere allo stesso ritmo del maestro, il presidente Ikeda. È importante che noi adulti apprezziamo e sosteniamo i loro sforzi, incoraggiandoli con grande fiducia.
Grazie ai dialoghi da cuore a cuore portati avanti da tutti i membri italiani, lo scorso anno abbiamo realizzato una grande crescita: più di 4000 persone, infatti, hanno abbracciato il Gohonzon e sono diventate membri della Soka Gakkai italiana, tra cui 1500 giovani. Ringrazio dal profondo del cuore ognuno di voi per l’impegno continuo e costante per espandere il movimento di kosen-rufu nel nostro paese. Proprio come dice il presidente Ikeda: «Attraverso la nostra lotta incessante per far avanzare kosen-rufu, noi della Soka Gakkai abbiamo fatto sì che innumerevoli persone formassero una profonda relazione con il Buddismo. Attraverso il potere del dialogo a tu per tu, abbiamo piantato i semi della Buddità nel cuore della gente, contribuendo a svilupparne l’interiorità» (Ibidem).
Vi prego di ricordare sempre che nel mondo della Legge mistica nulla viene sprecato, ogni cosa acquista un significato, tutti gli sforzi sinceri per realizzare kosen-rufu faranno sì che si accumuli un’immensa “buona fortuna” e che la nostra vita si riempia di gioia. Può capitare di non vedere subito un risultato, ma ciò non significa che i nostri sforzi siano andati sprecati. L’importante è continuare ad andare avanti, senza fermarsi, per realizzare l’obiettivo finale, con la convinzione che ogni nostra preghiera e ogni nostra azione per kosen-rufu produrranno grandi benefici.
Con questo atteggiamento continuiamo anche quest’anno a dialogare con tutti, con fiducia reciproca, sostenendoci l’un l’altro lungo il percorso della rivoluzione umana e prendendoci cura di ogni persona, senza dimenticare nessuno. Sono profondamente convinto che ora è arrivato il momento di risvegliare tanti Bodhisattva della Terra e di farne emergere tanti altri. È arrivato il momento di ampliare la rete delle persone che si impegnano ogni giorno per migliorare la propria vita e per realizzare una società pacifica, basata sul dialogo e sul rispetto reciproco, diffondendo speranza e gioia a tutte le persone intorno a noi.
©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata