In questa puntata della serie “La grande via di kosen-rufu mondiale – impariamo dal romanzo La nuova rivoluzione umana“, tratta dal Seikyo Shimbun del 30 gennaio 2018, il vicepresidente Hiromasa Ikeda evidenzia alcuni punti salienti del quarto volume
Punti principali:
• Una fede incrollabile
• Lo spirito dell’offerta
• I semi della crescita
Nel quarto volume de La nuova rivoluzione umana sono narrati gli eventi del 1961, l’anno successivo alla nomina di Shin’ichi Yamamoto a terzo presidente della Soka Gakkai.
Nel mese di giugno la Gakkai aveva già raggiunto l’obiettivo dell’anno di arrivare a due milioni di famiglie di praticanti. Fu davvero un periodo di grande espansione per il movimento di kosen-rufu, realizzata con un’energia simile a quella di un “sole nascente”.
Vi sono due eventi nello stesso periodo che non si possono dimenticare.
Infatti il 1961 fu l’anno della svolta decisiva nel processo per il cosiddetto “incidente di Osaka”.
Il 3 luglio 1957 sensei era stato arrestato con l’accusa del tutto infondata di aver violato la legge elettorale, e a ottobre di quello stesso anno ebbe inizio il processo.
Le prospettive erano talmente sfavorevoli che, nonostante fosse innocente, uno degli avvocati della difesa gli disse: «Signor Yamamoto […] penso che lei si debba preparare a un verdetto di colpevolezza» (NRU, 4, 24).
Nonostante la situazione, Shin’ichi accettò di prendere la guida del movimento di kosen-rufu.
Un altro episodio fu il cosiddetto “incidente dell’ostracismo”.
Nel primo capitolo, intitolato “Un temporale primaverile”, viene descritto come in quel periodo i membri della Soka Gakkai fossero ingiustamente vittime di episodi di intolleranza.
Il motivo scatenante di entrambi gli incidenti fu il rifiuto da parte dei membri della Soka Gakkai di fare offerte o di partecipare a eventi di altre scuole religiose, come ad esempio presso i santuari shintoisti.
In realtà, questo ostracismo era essenzialmente causato dal timore dei monaci shintoisti e buddisti che la loro posizione potesse essere minacciata dalla propagazione portata avanti dalla Soka Gakkai.
Venuto a conoscenza dell’”incidente dell’ostracismo”, Shin’ichi affermò che «dalla prospettiva dell’intero arco della loro vita quelle prove non sarebbero durate che pochi istanti. Sarebbero anzi diventate un prezioso ricordo della loro pratica» (NRU, 4, 45).
Con queste parole intendeva sottolineare che «ciò che conta è non indietreggiare mai, qualsiasi cosa possa accadere, ma alzarsi e agire con fede incrollabile. È questa […] la sola e unica causa dell’eterna vittoria» (cfr. Ibidem).
In altre parole, Shin’ichi considerava ogni difficoltà come un’occasione per poter crescere e diventare una persona dalla forte fede.
Vorrei che tutti noi incidessimo nel cuore e facessimo nostra questa “fede incrollabile”.
Il punto di partenza della produzione dei filmati della Soka Gakkai
Nel secondo capitolo del quarto volume, intitolato “Trionfo”, viene trattato il tema dello spirito dell’offerta. Si parla di offerta quando si offrono con gioia dei beni materiali per il bene della Legge mistica, senza aspettarsi nessun tipo di tornaconto.
In merito a questo argomento, viene citata la storia della donazione da parte del ricco Sudatta, del monastero di Jetavana; il suo era un «sincero spirito dell’offerta che nasce da una fede pura. […] E certo che l’offerta di Sudatta fu per lui fonte di grandi benefici e fortuna» (NRU, 4, 89). Successivamente si legge: «Lo spirito dell’offerta accresce lo stato vitale delle persone che, in virtu di cio, possono approfondire la propria fede. Tutto ciò è fonte di benefici incommensurabili. Questa e una sorta di equazione infallibile che aiuta a consolidare le basi della felicita» (Ibidem).
A quel tempo, la maggior parte dei compagni di fede stava affrontando difficoltà economiche o malattie.
Nonostante fossero necessari dei fondi per costruire nuovi Centri culturali, Shin’ichi Yamamoto era esitante rispetto al fatto di chiedere ai membri di fare donazioni. Ma dopo aver approfondito tutti gli scritti del Daishonin che trattano del significato dell’offerta, decise di permettere ai membri di contribuire con le loro offerte, affermando: «Molti di loro sono poveri al momento, ma di sicuro conosceranno un grande benessere in futuro. Faro quanto in mio potere per far si che cio accada.
Devo lodare la loro sincerita e riverirli come farei con il Budda in persona» (NRU, 4, 93). Credo che questa frase esprima perfettamente il cuore del maestro Ikeda e il suo pensiero nei confronti delle offerte da parte dei membri della Soka Gakkai.
E proprio questo cuore è il punto di partenza dello spirito dell’offerta nella Gakkai.
Inoltre, nel terzo capitolo, “Foglie verdi”, viene descritta la nascita della produzione di filmati da parte della Soka Gakkai. Shin’ichi infatti concentrò la sua attenzione sulle potenzialità dei video e propose la produzione di documentari sulle attività della Gakkai.
Espose inoltre ai responsabili della realizzazione di questi documentari alcuni progetti futuri: «Presto realizzeremo un documentario a colori. […] In futuro poi, filmeremo le esperienze dei credenti della nostra organizzazione» (NRU, 4, 133).
Possiamo affermare che quello fu il punto di partenza dell’attuale “Soka Channel”, il servizio di distribuzione dei video della Soka Gakkai.
Quella decisione da parte di Shin’ichi Yamamoto ha generato l’attuale movimento della Soka Gakkai, sostenuto dalla visione di filmati e documentari.
L’atteggiamento per far crescere persone di valore
Per Shin’ichi Yamamoto il secondo anno dalla nomina a terzo presidente della Soka Gakkai fu incentrato sul tema della crescita del Gruppo giovani.
Nel capitolo “Foglie verdi” vengono riportati i requisiti fondamentali che permettono ai giovani di crescere e svilupparsi.
Vi sono tre punti principali.
Primo: risvegliarsi alla propria missione
Fin da quando era un semplice membro, Shin’ichi si assunse l’intera responsabilità della Gakkai per poter realizzare la visione del suo maestro Josei Toda. In questo capitolo è scritto: «In quanto discepolo di Toda, aveva fatto proprio il cuore del maestro, assumendosi fin dall’inizio la piena responsabilita del futuro della Gakkai. […] Questo suo ichinen, che non era mai mutato nel corso del tempo, costituì il seme della sua crescita personale» (NRU, 4, 105).
Secondo: scegliere un maestro
Nello stesso capitolo viene descritto l’atteggiamento di un responsabile dei giovani uomini del Kyushu: «Modellava in tutto e per tutto il suo comportamento sull’esempio di Shin’ichi. […] Si sforzava di essere sempre al suo fianco, procedendo nella stessa direzione» (NRU, 4, 109). La determinazione di impegnarsi insieme al maestro, costituisce la forza trainante della crescita.
Terzo: riuscire a gestire contemporaneamente il lavoro e le attività della Gakkai
Nello stesso capitolo è descritta la scena in cui Shin’ichi si rivolse ai giovani che si stavano sfidando nel portare avanti contemporaneamente lavoro e attività: «Voi giovani dovreste sforzarvi al massimo in qualsiasi cosa, sia nel lavoro che nell’attività, perche adesso state gettando le fondamenta dell’intera vita futura» (NRU, 4, 115).
Shin’ichi spiegò loro che mettendo la preghiera alla base di tutto e determinando di portare a termine ogni cosa, si è in grado di aprire la strada della vittoria.
Insieme a questi requisiti fondamentali per la crescita dei giovani, nel quarto volume si parla dell’atteggiamento di chi sostiene la crescita dei giovani.
Nel quarto capitolo, “Rissho ankoku”, viene descritto l’impegno di Shin’ichi nel voler ispirare continuamente i giovani.
Ad esempio: «Shin’ichi sapeva che l’unico modo di adempiere a questo compito era che lui stesso non perdesse mai di vista la sua fonte d’ispirazione: il maestro Josei Toda. […] Doveva continuare a sfidare i propri limiti. […] Doveva sempre migliorarsi, crescere in quanto essere umano».
E ancora: «Era certo che il modo migliore per ispirare i giovani fosse quello di essere un esempio per loro. Shin’ichi giuro di agire altruisticamente e di dedicare la propria vita alla felicita di tutto il genere umano» (Ibidem). Desidero che tutti noi che ci impegniamo a far crescere i giovani ereditiamo questo stesso spirito.
Nel capitolo intitolato “Foglie verdi” viene raccontato il triste episodio della morte prematura di una responsabile donne del Kyushu, nel giugno del 1961.
Il sogno di questa donna era sempre stato di potersi recare in Europa per diffondere il Buddismo del Daishonin.
A ottobre di quello stesso anno Shin’ichi, durante il suo primo viaggio in Europa, acquistò un piatto ornamentale da regalare ai figli della donna scomparsa.
In quell’occasione si rivolse ai membri della delegazione che lo accompagnava dicendo: «Molti tendono a perdere il ricordo delle persone dopo che sono morte. Io non riesco a dimenticare gli amici che hanno combattuto al mio fianco condividendo con me avversita e privazioni. Tanto piu se hanno lasciato dietro di se una famiglia. Sosterro sempre con calore le loro famiglie, e le incoraggero per tutto il tempo che mi rimane da vivere» (NRU, 4, 226).
La Soka Gakkai è il regno degli incoraggiamenti sinceri.
Con questo desiderio di sensei inciso nel nostro cuore, continuiamo ad ampliare la rete solidale della speranza!
• • •
Citazioni dal quarto volume de La nuova rivoluzione umana
Comportarsi in maniera cortese e misurata
«Il Buddismo rappresenta la piu alta forma di ragionevolezza. Chi crede in esso dovrebbe sempre cercare di comportarsi in maniera cortese e misurata» (NRU, vol. 4, cap. 1, pag. 1).
La chiave del futuro risiede nella determinazione
«La cosa piu importante, al di la delle circostanze, e non svilire mai se stessi. La fede ci mette in grado di esprimere un potenziale illimitato e di godere appieno della vita. Se pensate che qualcosa non va bene in voi, sminuite il vostro potenziale. La chiave del futuro risiede interamente nella determinazione con cui si affronta il momento presente. Tutto dipende dall’entusiasmo che mettete in ogni singolo istante della vita» (NRU, vol. 4, cap. 2, pag. 54).
Trovare il tempo per recitare Daimoku
«Quando vi sentite stanchi o sofferenti trovate il tempo per recitare Daimoku per cambiare la situazione. Attraverso la preghiera riuscirete ad attingere l’energia per affrontare le circostanze e trovare una soluzione. Ne derivera uno stato vitale che vi permettera di dedicarvi a kosen-rufu nel modo che piu desiderate» (NRU, vol. 4, cap. 3, pag. 116).
La gentilezza è la chiave per costruire una buona organizzazione
«La gentilezza e la considerazione sono essenziali per costruire una buona organizzazione. Quando le persone si sentono apprezzate, ce la mettono tutta per fare del proprio meglio» (NRU, vol. 4, cap. 4, pag. 179).
Il tempo di lottare è ora
«La vita puo sembrare lunga, ma in realta e molto breve. La giovinezza, specialmente, passa in un attimo, come un battito di ciglia.
La Soka Gakkai ora e proiettata nel futuro e si sta adoperando per realizzare una grande crescita. E giunta l’ora di ingaggiare una lotta senza tregua per kosen-rufu. Il tempo e ora» (NRU, vol. 4, cap. 5, pag. 225).