Il 26 gennaio del 1975 fu fondata la Soka Gakkai Internazionale. In quella storica riunione i rappresentanti di cinquantuno paesi, tra cui l’Italia, firmarono una Dichiarazione di pace in cui promettevano, tra le altre cose, di “piantare i semi della pace in tutto il mondo”. Da allora i semi della Legge mistica sono stati piantati in 192 paesi, grazie agli sforzi sinceri di tante persone che ogni giorno mostrano la prova concreta e i benefici che derivano dalla pratica buddista, in accordo con le parole del Gosho: «Anche un solo seme, quando viene piantato, si moltiplica» (WND, 2, 602). In tutto il mondo tante persone si impegnano ogni giorno per vivere con lo stesso spirito di Nichiren Daishonin, affrontando con coraggio le sfide della vita. Quando preghiamo e agiamo con questa convinzione emerge in noi l’infinito potere della fede che ci consente di superare qualunque avversità e di “trasformare il veleno in medicina”.
Oggi l’umanità intera sta affrontando difficoltà di vario tipo, che creano instabilità e incertezza per il futuro, perciò è cruciale tirar fuori dalla nostra vita una saggezza più profonda, recitando Daimoku con tutto il cuore, con la convinzione che La Legge mistica / è la spada affilata / che può recidere qualsiasi sfortuna (NR, 434, 4). Così ci incoraggia il presidente Ikeda nell’ultimo editoriale, citando il Gosho L’inverno si trasforma sempre in primavera: «Quelli che credono nel Sutra del Loto sono come l’inverno, che si trasforma sempre in primavera. Non si è mai visto né udito, sin dai tempi antichi, di un inverno che si sia trasformato in autunno, né si è mai sentito di alcun credente del Sutra del Loto che sia diventato un essere comune» (RSND, 1, 477).
L’inverno si trasforma sicuramente in primavera: questo è il ritmo dell’universo e nessuno può fermarlo. Se approfondiamo ogni giorno la fede e andiamo avanti con una decisione ferma, qualunque cosa accada, sicuramente riusciamo a trasformare il nostro karma e aprire una strada più ampia per la realizzazione della pace e della felicità di ogni persona. Anche il presidente Toda diceva spesso che con la fede si può trasformare qualsiasi cosa in beneficio. È importante come stiamo vivendo, quali cause stiamo mettendo istante per istante, con quale decisione stiamo affrontando le varie situazioni, come le stiamo utilizzando per migliorare noi stessi. Il problema è l’ichinen, la decisione che abbiamo in questo momento e se riusciamo a tirar fuori la condizione di Buddità, qui e ora, così come siamo. Solo noi possiamo decidere cosa realizzare nella nostra vita, non può deciderlo nessun altro e non c’è tempo per lamentarsi o per criticare gli altri. La lamentela viene fuori quando manca la gratitudine. Qualunque sia la circostanza, non bisogna lamentarsi né criticare gli altri, ma ringraziare per ogni occasione che la vita ci pone dinanzi e utilizzarla come trampolino per crescere.
Durante la riunione dei responsabili di Centro di novembre, sensei ci ha proposto un obiettivo da realizzare nel corso di quest’anno: continuare con gioia a impegnarci nel dialogo, creando ognuno dieci nuovi legami di amicizia nella società. Noi della Soka Gakkai abbiamo sempre promosso il nostro movimento attraverso il dialogo, l’amicizia e la fiducia. Ora è il momento di allargare la cerchia delle nostre amicizie e impegnarci per un ulteriore sviluppo di kosen-rufu, a partire dalla propria rivoluzione umana e decidendo di “alzarsi da soli”, con la stessa convinzione del nostro maestro.
In questo “Anno della vittoria completa Soka e del progresso dinamico dei giovani” sosteniamo con tutte le forze i nostri meravigliosi giovani, dando loro completa fiducia, credendo totalmente nelle loro capacità e ascoltando con interesse le loro proposte, le loro opinioni, sempre proiettati verso il futuro.
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