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Alcune attività nel weekend del 17-18 giugno - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 10:32

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Alcune attività nel weekend del 17-18 giugno

Presentiamo il report di alcune attività che si sono svolte in tutta Italia nel fine settimana del 17-18 giugno

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Cliccando su ciascuna delle seguenti foto è possibile leggere il report dell’attività a cui si riferisce


Di seguito potete leggere in successione gli stessi report delle attività del 17-18 giugno


Decisi a realizzare grandi vittorie

Giovani Emilia-Romagna est

I giovani dell’Emilia-Romagna est, dopo la tragica alluvione avvenuta a maggio, hanno incontrato personalmente numerosi membri e organizzato riunioni tra i responsabili della zona colpita con lo scopo di sostenersi e rilanciare insieme gli obiettivi per kosen-rufu. Molte persone in questo periodo si sono trovate a dover fronteggiare l’emergenza e a sostenere chi ha subìto danni.
L’intera giornata di sabato 17 giugno è stata dedicata ai consigli nella fede per i giovani, attività che ha permesso a ognuno di rafforzare il legame con Sensei per vincere nella propria vita.
Nel pomeriggio si è svolta la riunione dei responsabili giovani a cui hanno partecipato i vice responsabili nazionali giovani donne e giovani uomini, Marta Modena e Pietro Bazzechi.
La riunione è stata scandita dagli incoraggiamenti e da un confronto rispetto all’obiettivo di un giovane per gruppo. La gioia di incontrarsi era fortissima e l’incontro è stato un grande successo. Gli undici partecipanti hanno deciso di impegnarsi nello shakubuku e di realizzare grandi vittorie personali. Inoltre, hanno determinato di prendersi cura e di rivitalizzare, insieme agli adulti, gli zadankai. La giornata è terminata con un aperitivo nel verde della campagna di Ravenna, un’occasione per approfondire legami e fare amicizie nuove.


Incontri personali con le donne di Faenza e Forlì

Il 17 e 18 giugno, nelle città di Faenza e Forlì, tra le più colpite dalle alluvioni del 2 e 16 maggio, Rosa La Piana, vice responsabile nazionale donne, assieme alle responsabili locali ha incontrato alcune compagne di fede colpite dalle alluvioni.
Nonostante la gravità della situazione tutte hanno manifestato uno stato vitale molto alto e una determinazione profonda di voler trasformare la loro vita e contribuire alla ricostruzione delle comunità. Si sono costituiti dei comitati di quartiere, è nata una nuova consapevolezza dell’importanza dell’unità dei cittadini, si è rafforzato il desiderio di realizzare kosen-rufu, propagare Nam-myoho-renge-kyo e agire concretamente nella società.
Dopo il primo momento di disorientamento, le persone sono ripartite con nuove sfide e grandi prove concrete, senza arrendersi di fronte agli ostacoli e alle difficoltà.

Riunione donne a Forlì

Domenica 18 giugno si è tenuta una riunione a Forlì con membri e responsabili del Gruppo donne. Tutte hanno raccontato di quanto si siano sentite fortunate ad aver visto e vissuto la generosità e la forza dei giovani che da ogni regione d’Italia sono arrivati per offrire il loro sostegno. Hanno voluto esserci!!! Per le donne è stato sorprendente, come vedere tanti bodhisattva emergere dalla terra, e l’obiettivo di realizzare un giovane per gruppo è parso a tutte finalmente realizzabile!

TESTIMONIANZE

Lucia Fuochi, Forlì

Ho iniziato a praticare a quindici anni, nel 1981, a Firenze, per problemi relazionali in famiglia. Dal 1999 vivo a Forlì. Il 16 maggio scorso si sono rotti di argini del fiume Montone invadendo case, campagne e la città di Forlì.
Anche casa nostra è stata colpita dalla violenza delle acque… così tutte le cose personali legate agli affetti sono spariti nel fango. Recitando un forte Daimoku, ho sentito il desiderio di dilagare/straripare/ espandere/diffondere – proprio come l’acqua ha fatto con noi – la determinazione di incoraggiare le persone che avevano perso tutto!
La prima cosa che ho fatto è stato pregare davanti al Gohonzon e leggere il Gosho I tre tipi di tesori, dove Nichiren Daishonin scrive:

«Più preziosi dei tesori di un forziere sono i tesori del corpo e prima dei tesori del corpo vengono quelli del cuore»! (RSND, 1, 755)

Era il momento di aprire la mia vita, e soprattutto il mio cuore! Dopo tanti anni, ho riallacciato il rapporto con mia sorella mettendo il cuore davanti a tutto e il fatto che i valori spirituali sono più importanti di quelli materiali. Oggi determino di avere una visione nuova, aperta e gioiosa, e di ricostruire insieme ai giovani una città accogliente dove gli unici “argini da rompere” siano quelli che separano i cuori delle persone, e dove tutti possano sentirsi a casa!

Loredana Viggiano, Forlì

Abito a 400 metri dal luogo in cui l’alluvione ha fatto più danni. In quei momenti, in cui non c’è stato nemmeno il tempo per disperarsi, centinaia di giovani hanno fatto la differenza.
Io, non potendo sostenere fatiche fisiche, ho fatto ciò che mi riesce meglio: cucinare! Così, munita di stivali di gomma, ho consegnato le mie ciambelle al punto ristoro dei volontari. Una piccola azione, ma sicuramente per me ha significato essere vicina a chi era nel fango.


La fragranza interna otterrà protezione esterna

Corso giovani – Lombardia sud

Il 17 giugno si è tenuto al Centro culturale Ikeda per la pace di Milano il corso giovani dal titolo “La fragranza interna otterrà protezione esterna”. La frase, tratta dal Gosho I tre tesori, rappresenta a pieno il tema della giornata a cui hanno partecipato 122 giovani di cui 45 ospiti.
«L’obiettivo era di trasmettere la forza di credere nel proprio potenziale – spiegano i responsabili regionali giovani – soprattutto visto il particolare momento storico che stiamo vivendo. E che i giovani della regione stringessero nuovi e più profondi legami».
L’incontro è partito quindi proprio dallo studio dello scritto di Nichiren, per poi passare al racconto di un’esperienza di un giovane uomo che in sei anni ha rivoluzionato completamente la sua situazione economica e lavorativa. Successivamente c’è stata una sessione di domanda e risposta. Non sono mancati momenti di interazione, come il “quizzone” con domande sulle basi del Buddismo, gli zadankai con 12 gruppi dove si sono scambiate esperienze e in serata i partecipanti hanno cantato insieme divertendosi a ritmo di musica.
«È stato davvero bello incontrare giovani della regione e ascoltare esperienze che non conoscevo, ma in realtà molto affini grazie al legame creato dalla pratica e dal Daimoku», dice Alessandro.
«Questo corso mi ha dato la possibilità di riflettere sulla mia tendenza all’attaccamento attraverso l’esperienza di vittoria che ho raccontato durante lo zadankai», racconta Cristina.


il cambiamento parte da noi

Mostra l’Eredità della vita, Roma

Tutto nasce dall’idea di utilizzare la vita del quartiere San Paolo (Roma), sempre molto intensa, per farci conoscere come buddisti e propagare le nostre attività anche a livello sociale.
L’Associazione Controchiave ci ha accolto con apertura e con il desiderio di supportarci in ogni nostra richiesta, organizzando l’evento nell’ambito della “giornata della cultura” che vedeva anche una vasta offerta musicale.
Si è creata subito una rete di membri che hanno offerto la loro attività di protezione, guida e organizzazione.
Attraverso visite guidate circa 150 persone hanno potuto seguire il percorso della mostra e molte altre l’hanno visitata in modo autonomo o in piccoli gruppi, leggendo i pannelli.
È stata anche l’occasione per parlare delle attività della Soka Gakkai e al termine dei tour si sono creati momenti di dibattito e nuovi legami basati sul desiderio di cambiamento.
Il tessuto sociale del quartiere ha risposto con grande interesse, tanto che diversi insegnanti, dalle primarie all’università, hanno chiesto di poter ospitare la mostra nelle rispettive sedi.


Attraverso il dialogo trasformiamo il nostro stato vitale

Festival del Gruppo studenti dell’Emilia-Romagna

La mattinata di domenica 18 giugno è stata dedicata agli incontri personali con studenti e studentesse, nuovi membri e principianti. Tredici giovani hanno sentito il desiderio di aprirsi al dialogo per tornare davanti al Gohonzon con una nuova determinazione. Gli incontri si sono conclusi tra risate e abbracci e la forte convinzione di realizzare kosen-rufu insieme. 
Nel pomeriggio si è tenuto il primo Festival Studenti al Centro culturale di Bologna che ha unito 29 partecipanti provenienti dalle tre regioni: Emilia-Romagna ovest, Emilia-Romagna centro ed Emilia-Romagna est.
Il pomeriggio è trascorso tra momenti emozionanti all’interno e nel giardino del Centro culturale dove l’atmosfera è stata ritmata da esperienze, incoraggiamenti, zadankai e incontri personali.
Tra i partecipanti c’erano giovani alla loro prima riunione e i principianti che hanno espresso un grande entusiasmo per i temi affrontati e la gioia sperimentata!


Avvolgiamo ogni persona con l’umanità dei giovani Soka

Byakuren e sokahan, territorio Sicilia est

Sabato 17 giugno si è svolta al Centro culturale di Catania la prima riunione byakuren e sokahan del territorio Sicilia est, che ha visto la partecipazione di 21 giovani, diversi dei quali hanno approfondito l’attività di protezione per la prima volta con il desiderio di iniziare a svolgerla.
I gruppi donne e uomini hanno sostenuto pienamente l’attività con Daimoku, protezione, condivisione di esperienze e supporto tecnico.  
Il tema centrale dell’intero incontro è stato il capitolo “Protezione assoluta” de La nuova rivoluzione umana.
Gli interventi dei responsabili, tra cui quello di Francesco Sangregorio, responsabile nazionale sokahan, hanno messo in luce quanto sia impareggiabile l’attività che si fa da giovani perché è proprio quella che traccerà il sentiero degli anni a venire. 
Poi una responsabile donne ha raccontato la sua esperienza dei molti anni di attività svolti come byakuren e, a seguire, un intervento artistico.
A fine riunione i presenti hanno rinnovato la promessa a Sensei Ikeda, di assumersi la piena responsabilità della protezione dell’amato Centro culturale, affinché ogni persona possa sentirsi protetta e avvolta dal calore della famiglia Soka. Ogni partecipante ha ricevuto in dono un regalo fatto a mano dal Gruppo giovani gigli bianchi per sancire quanto sia stato importante l’incontro come primo passo per il successo delle attività dei prossimi mesi. 


Il Centro culturale di Torino apre le porte alla cittadinanza

Il Centro culturale di Torino apre le porte al pubblico con una serie di eventi dal titolo: “Dialoghi Futuri – Incontri rivolti ai giovani per dialogare insieme sul futuro”. La rassegna di eventi aperta alla cittadinanza affronta diversi temi urgenti della nostra società e si coniuga in format per favorire un dialogo inclusivo e aperto a tutti.
Il primo incontro si è svolto venerdì 16 con la proiezione della mostra “l’Eredità della Vita – Il clima è una scelta: salviamo il futuro”, le voci di studenti e membri del Gruppo futuro hanno accompagnato il pubblico nella lettura e l’approfondimento, partendo dalle domande: “Quali sono le tue più grandi paure riguardo al cambiamento climatico?” e “Cosa scelgo di fare io?”.
A fine incontro gli adulti hanno organizzato un piccolo rinfresco per sostenere i dialoghi tra i giovani presenti.
Gli appuntamenti continuano con nuovi argomenti:
23 giugno ore 18.30: Cos’è la felicità – dialogo sulla vita: la visione buddista della felicità
30 giugno ore 18.30: Amore e amicizia – tavola rotonda sulle relazioni interpersonali
6 luglio ore 18.30: Evento speciale – El cerrito high school jazz ensemble
14 luglio ore 18.30: Io disarmo – pace, futuro, cambiamento: un futuro libero da armi nucleari
Nell’organizzare gli eventi, giovani e adulti si stanno sostenendo a vicenda creando meravigliosi tesori del cuore seguendo le guide di Ikeda Sensei.


con il desiderio di creare sinceri legami umani

Giovani territorio nord, Sardegna

Nel weekend del 17 e 18 giugno nel territorio nord della Sardegna si sono svolte molte attività a cui hanno partecipato anche i vice responsabili nazionali, Simone Giara e Vanessa Catalisano, insieme ai responsabili di regione e territorio.
Lo scopo di questi incontri era di creare dei profondi legami di fiducia, con il desiderio di conoscersi e crescere insieme. Sempre durante il weekend, nella giornata di domenica mattina i responsabili del Gruppo giovani si sono riuniti con il desiderio di dialogare tutti insieme su cosa poter fare per realizzare l’obiettivo di quest’anno di un giovane per gruppo. Gli argomenti approfonditi sono stati proprio lo shakubuku, l’unità e il legame maestro e discepolo.

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