Cliccando su ciascuna delle seguenti foto è possibile leggere il report dell’attività a cui si riferisce
Di seguito potete leggere in successione gli stessi report delle attività del 24-25 giugno
Dialoghi per il futuro
Territorio Oriente– Regione Lazio 4
Presso il Centro culturale di Roma, domenica 25 giugno si è tenuta l’attività del territorio Oriente “Dialoghi per il futuro”, in cui si è dato modo ai principianti e alle persone nuove del Gruppo giovani di fare domande sul Buddismo, togliendosi ogni tipo curiosità rispetto alla pratica e alla Soka Gakkai, inoltre hanno potuto visitare la mostra “L’Eredità della vita” e recitare Daimoku.
In questa attività è stato coinvolto tutto il territorio; infatti mentre i responsabili di hombu e regione tenevano i dialoghi improntati sui vantaggi di avere una pratica salda e costante, contemporaneamente nel Butsuma piccolo gli altri responsabili recitavano Daimoku per sostenere l’attività. Hanno avuto l’occasione di partecipare e recitare Daimoku 19 principianti giovani di cui 7 futuro. Un vero successo!
PROFONDI LEGAMI DI FIDUCIA
Regione Sicilia
Nonostante il caldo e il clima vacanziero nel fine settimana del 24 e 25 giugno, nel territorio est si sono tenuti diversi incontri e occasioni di dialogo.
Alcuni di essi erano rivolti ai responsabili di ciascun gruppo e settore, da Messina a Catania, dall’Etna a Siracusa, fino a Ragusa e Modica.
Lo scopo di questi incontri è stato di approfondire l’importanza della pratica costante, dello shakubuku, l’unità e il principio di non dualità di maestro e discepolo. È stata anche l’occasione di confrontarsi sull’andamento dell’attività e sulle azioni da intraprendere da ora in poi per la realizzazione dell’obiettivo di almeno un nuovo membro giovane in ogni gruppo.
Negli stessi giorni si sono svolti anche degli incontri con i principianti e simpatizzanti di ogni hombu, offrendo loro l’occasione di raccontare le esperienze, fare domande sul Buddismo e creare dei legami di fiducia.
Infine, nel pomeriggio di domenica, al Centro culturale di Catania si è tenuta la riunione degli studenti di tutta la regione per commemorare l’anniversario della fondazione del Gruppo, avvenuta il 30 giugno 1957. Un’occasione per approfondire la missione degli studenti Soka e condividere le proprie sfide ed esperienze. Dopo un momento artistico, l’incontro si è concluso con dei piccoli zadankai.
UN’ONDATA DI PACE
Regione Umbria
Il capitolo Flaminio dell’Umbria ha dato vita a un’intensa attività incentrata sullo shakubuku e gli incontri personali nelle giornate di sabato 24 e domenica 25 giugno.
A Foligno, Spello, Campello sul Clitunno e Trevi si sono tenute quattro riunioni dedicate a ospiti e simpatizzanti a cui hanno partecipato 14 persone, di cui cinque giovani.
Inoltre si sono svolte una serie visite a casa e incontri personali che hanno coinvolto undici tra membri e responsabili di gruppo.
Il vero successo dell’attività si è concretizzato nella decisione condivisa e rafforzata da parte di ogni persona di ripartire e creare insieme un’ondata di pace.
Tutte le persone che hanno partecipato sono state incoraggiate grazie all’apporto di ogni persona, manifestando la prova concreta dell’impatto che può generare l’unità di diversi corpi, stessa mente.
“Accogliere e proteggere come una barriera corallina”
Territorio Napoli
Le donne che si occupano dell’attività di accoglienza si sono incontrate domenica 25 giugno per la prima volta nel nuovo Centro culturale di Napoli. La giornata, con due differenti riunioni, vissuta da tutte come una nuova partenza, è stata ispirata dalla frase “Accogliere e proteggere come una barriera corallina”.
Tutti gli interventi hanno evidenziato i punti centrali dell’attività corallo: accogliere tutti con il sorriso e un cuore aperto e allegro, proteggere con il Daimoku, approfondire lo spirito dell’offerta, sostenere lo sviluppo dei giovani, contribuire all’armonia di tutti gli staff e soprattutto realizzare le nostre vite grazie all’attività.
Clara Brai, responsabile donne della regione Campania ha incoraggiato tutte a iniziare la giornata con un sorriso e con buon umore poiché così facendo tutto attorno a noi gira bene, mentre quando ci lamentiamo come minimo le persone scappano via da noi.
“Sono molto affezionata all’attività corallo, mi ha letteralmente salvato la vita – racconta Nunzia mi dato la gioia che non avevo. Andare al Kaikan e accogliere ogni persona con il sorriso, mi ha dato la possibilità di accogliere prima me stessa”.
Unità, offerta, volontà di essere trasparenti ma attente tanto da percepire e a volte anticipare ciò che accade con saggezza, preparare l’attività con il Daimoku e la determinazione chiara sono state le parole chiave.
Un fine settimana ricco di dialoghi cuore a cuore
Regione Calabria
Durante il weekend del 24 e 25 giugno, il capitolo Reggio Calabria-Locri, si è arricchito di scambi cuore a cuore e riunioni animate dal profondo desiderio di ripartire uniti verso la realizzazione dello scopo di un nuovo giovane in ogni gruppo.
Il 24 a Pellaro, con i due settori Reggio sud e Reggio nord, ci sono state due riunioni intervallate da incoraggiamenti personali. In particolare, a una riunione, alla quale hanno partecipato tutti i membri e i loro amici, si sono condivise esperienze e si sono approfonditi diversi principi buddisti, in particolare, il legame maestro-discepolo.
L’altra riunione ha coinvolto i responsabili di gruppo e settore per condividere le esperienze e le difficoltà incontrate in questo momento cruciale di ripartenza.
Studiando insieme i principi fondamentali buddisti, con una nuova determinazione e sfruttando al meglio gli incontri online, sono riuscite a trasformare la rabbia e la paura in forza e speranza.
Dopo questa meravigliosa riunione, ne sono seguite altre aperte a principianti e persone nuove. In questa giornata non sono mancati incoraggianti dialoghi. Coloro che hanno avuto l’occasione di partecipare concludono questo fine settimana con una determinazione rinnovata nel cuore e la promessa di realizzare kosen-rufu in tutto il capitolo di Reggio Calabria – Locri!
“FELICITà IN QUESTO MONDO”
Regione Lombardia nord
Domenica 25 giugno presso il Centro culturale Ikeda per la Pace di Milano si è svolto il secondo Festival dei giovani dal titolo “Felicità in questo mondo”.
L’evento è stato organizzato per invitare tanti nuovi amici a conoscere il Buddismo in un ambiente gioioso e inclusivo: ogni dettaglio è stato pensato affinché ogni persona, anche se invitata cinque minuti prima, si sentisse completamente a proprio agio. Nell’auditorium gli ospiti hanno ascoltato la recitazione di Daimoku e Gongyo, si sono susseguiti incoraggiamenti con alcuni principi della fede, due bellissime esperienze ed è stata introdotta l’attività di Senzatomica a Brescia. In giardino poi c’è stato lo spazio per dialogare in modo informale ascoltando musica dal vivo e osservando una performance di danza. Per finire… al tramonto con un djset!
Presenti circa 230 tra ospiti e membri.
Nei quasi due mesi di preparazione tutti hanno fatto grandi esperienze, sono emersi giovani talenti e anche grazie al grande sostegno dai gruppi adulti.
Riunione uomini e giovani uomini dell’hombu Monviso
Capitolo Monviso
A Cantalupa, in provincia di Torino, domenica 25 giugno si è tenuta un’attività che ha visto protagonisti gli uomini e i giovani uomini. Ampiamente superato l’obiettivo di 60 partecipanti, con la partecipazione di ospiti sia giovani che adulti.
Sotto un sole cocente, l’attività è stata rinfrescante e rigenerante, con interventi artistici, riunioni in piccoli gruppi e il pranzo insieme, mentre in perfetta sintonia e armonia uomini e giovani uomini hanno dialogato su tematiche importanti, approfondendo la visione della vita del maestro Ikeda.
Cos’è la felicità?
Un evento curato dai giovani di Torino
Venerdì 23 giugno si è tenuto presso il Centro culturale di Torino il secondo di diversi incontri dedicati ai giovani, l’evento ha superato di gran lunga le aspettative di coloro che lo hanno preparato (vedi foto), con la partecipazione di più di 60 giovani che hanno dialogato sulla felicità. Tanti sono stati gli interventi anche da parte degli ospiti. Gli adulti hanno sostenuto l’evento dietro le quinte, con la forte emozione di vedere i giovani prendere in mano le redini del grande sogno del maestro Ikeda.
Il terzo appuntamento della settimana prossima, sempre presso il Centro culturale di Torino, sarà dedicato al tema di amore e amicizia.
“ALZIAMOCI DA SOLI, INSIEME”
Hombu Friuli
Il 25 giugno si è tenuto il secondo Corso dell’hombu Friuli, dedicato a membri e simpatizzanti dei territori di Udine e Pordenone.
Il corso è stato il frutto di un impegno costante da parte di uno staff ricco di membri e di diversi responsabili, che lo hanno progettato e realizzato con un forte desiderio. Membri e simpatizzanti hanno partecipato attivamente al corso; inoltre, sono stati organizzati gli staff di protezione e sono state lanciate le fondamenta per le attività del Coro.
Gli argomenti principali per l’approfondimento del 25 giugno sono stati la relazione Maestro- Discepolo e il tema dello shakubuku. C’è stata anche una sessione di domande e risposte che ha visto coinvolti i giovani responsabili nazionali e la responsabile nazionale Futuro.
Durante il pomeriggio del corso il gruppo Giovani Mamme ha condiviso obiettivi ed esperienze personali emozionanti. Sono stati due giorni di intensa attività! Impegno, determinazione, unità e tanto Daimoku, sono cominciati molto tempo prima del Corso e questa dedizione ha portato alla realizzazione di incontri ricchi e gioiosi, in un’atmosfera armoniosa.
“Dedicare la vita ai «preziosi insegnamenti del Buddismo» non vuol dire adottare qualche forma di disciplina speciale. Significa semplicemente fare Gongyo e recitare Nam-myoho-renge-kyo per compiere la nostra rivoluzione umana. Significa apprezzare e incoraggiare con calore le persone intorno a noi con lo scopo di diventare felici insieme a loro.” (BS, 218, 8)