Regione Abruzzo – capitolo l’Aquila
in 101… felici e uniti per la pace
Domenica 19 febbraio il capitolo l’Aquila ha organizzato una giornata di attività insieme ai responsabili di hombu, regionali e nazionali.
Prima di una serie di incontri personali e di una riunione giovani a cui è stato dedicato il pomeriggio, nel corso della mattina si è tenuto un incontro per tutti i responsabili, un momento prezioso per affrontare temi e domande importanti, che hanno evidenziato il profondo spirito di ricerca e il desiderio di dare avvio a una nuova fase di crescita nel capoluogo abruzzese.
L’importanza di raccogliere una profonda decisione, la gioia di dedicarsi a kosen-rufu e realizzare i propri obiettivi personali, la preghiera e le azioni per far crescere successori: questi alcuni degli argomenti approfonditi insieme.
La riunione si è conclusa con la determinazione condivisa di realizzare dei bellissimi zadankai che possano accogliere 101 persone felici, unite dalla missione di creare la pace.
Regione Puglia
Avanziamo con uno spirito sempre giovane
Nel fine settimana del 18-19 febbraio i responsabili nazionali che sostengono la regione Puglia si sono recati nell’hombu Salento dando vita a incontri diversificati nei vari capitoli, per incoraggiarsi a vicenda e creare un’ondata di gioia e di shakubuku in tutti gli zadankai.
Le responsabili giovani donne e i responsabili giovani uomini hanno creato tanti incontri personali pieni di gioia ed entusiasmo.
Le responsabili di gruppo e settore donne sono state al centro delle attività organizzate a livello di capitolo e incoraggiate a ripartire nella fede con spirito rinnovato e fare proprio l’obiettivo di realizzare un nuovo membro giovane in ogni gruppo.
Domenica mattina tutti i responsabili uomini dell’hombu Salento si sono riuniti presso il Centro culturale di Taranto con l’obiettivo di incoraggiarsi a vicenda nel portare un giovane a zadankai e nello stabilire obiettivi personali per mostrare la prova concreta della pratica buddista.




Regione Campania – territorio Napoli
Realizziamo una grande prova concreta nella nostra vita
Il motto “Uniamoci in un forte Daimoku per ripartire insieme, con lo stesso cuore del maestro” ha accompagnato il corso del territorio Napoli che, domenica 19 febbraio, ha riempito il teatro Gelsomino di Afragola.
Circa 500 membri concentrati e gioiosi hanno fatto risuonare insieme il loro Daimoku, rinnovando la determinazione a proseguire con coraggio, perseveranza e in unità.
Con una potente freschezza Asa Nakajima, sostenitrice nazionale del Gruppo donne, ha lodato gli sforzi che hanno portato a trovare la sede del nuovo Centro culturale di Napoli, secondo in Campania dopo quello di Salerno: «È un castello di kosen-rufu – ha detto – un luogo impregnato di cultura».
I temi chiave del corso sono stati la cura delle persone, lo spirito dell’offerta per kosen-rufu e l’attenzione ai dettagli.
Nei loro interventi, i responsabili hanno ricordato che è cruciale ripartire dall’orgoglio di essere discepoli di Sensei e pregare per la pace in Europa e nel mondo, avanzando nella nostra rivoluzione umana per dare prova concreta del Buddismo.
Ludmilla di Ischia ha commentato così la giornata: «Porto a casa un forte incoraggiamento per realizzare la felicità per me e per gli altri». Per il ventenne Ivan è stato il primo corso: «Le esperienze raccontate da un giovane di Scafati e una donna di Ischia mi hanno toccato profondamente», mentre Paola, una pioniera del Vomero, ha detto: «Il corso ha riacceso la passione delle origini con tante prove concrete e nuove sfide dopo quarant’anni di pratica buddista». Dario, un giovane uomo, ha ricevuto il Gohonzon durante la pandemia: «Eravamo in pochissimi il giorno della consegna, ma sapevamo che sarebbe arrivata una festa come questa; ora voglio rafforzare il legame con le parole di Sensei e di Nichiren».

Regione Lazio 3 e Molise
Un’energica giornata traboccante di speranza
Il 18 febbraio, grazie a un’iniziativa degli uomini e dei giovani uomini in collaborazione con le donne e le giovani donne, il Centro culturale di Roma ha accolto circa 350 persone per un Open day con l’obiettivo di far conoscere il Buddismo, la Soka Gakkai e il maestro Ikeda, e per dare un nuovo slancio alle attività dopo gli anni della pandemia.
La giornata ha visto interventi di incoraggiamento, esperienze personali e la visione del commovente video dal titolo Ikeda: Uomo di pace che è stato tributato con un lungo applauso. Il racconto di Ikeda attraverso le terribili immagini della Seconda guerra mondiale e il suo forte desiderio di costruire una pace duratura, è stato incisivo e quanto mai attuale.
Al termine degli interventi si è tenuto un emozionante contributo artistico con danze contemporanee e l’esecuzione di brani che andavano da Mozart a Gershwin a brani di musica leggera. Durante la giornata era possibile visitare la mostra “L’eredità della vita: il clima è una scelta, salviamo il futuro”.
È stato bellissimo vedere tanti ospiti e tante famiglie, entusiaste di una giornata energica traboccante di passione e speranza, grazie anche dalla presenza di numerosi bambini che hanno potuto godere di uno spazio a loro riservato.



