Giovani della Lombardia sud
L’importanza di creare nuovi legami
Sabato 11 febbraio al Centro culturale Ikeda per la pace di Milano, si è tenuto il primo corso dei giovani della Lombardia sud, dedicato a membri e simpatizzanti.
Oltre cento partecipanti, di cui 25 ospiti, hanno deciso di iniziare il 2023 rinnovando la propria determinazione insieme in questo anno dei “Giovani e del trionfo”.
Il tema approfondito maggiormente è stato l’importanza di sviluppare fiducia nel potere del Daimoku al fine di avanzare e superare le difficoltà, partendo dalle parole del maestro Ikeda: «Se noi stessi decidiamo che una cosa è impossibile, allora persino qualcosa che sarebbe possibile si trasforma in una cosa impossibile» (Gli eterni insegnamenti, Esperia, pag. 84).
Poi una giovane donna nella sua esperienza ha raccontato che migliorando il suo atteggiamento davanti al Gohonzon è riuscita a superare tutti gli ostacoli e a realizzare il sogno di studiare a Parigi.
Durante la mattinata i responsabili regionali hanno approfondito il significato della protezione dal punto di vista del Buddismo, mentre nel pomeriggio i partecipanti si sono distribuiti in nove gruppi dove ognuno ha potuto condividere esperienze e riflessioni.
Prossimamente ci saranno altri appuntamenti simili a questo, con l’obiettivo di creare nuovi legami tra i membri dei tre territori della Lombardia sud e ogni territorio si alternerà nell’organizzazione di questi incontri.
Regione Friuli Venezia Giulia
Avanziamo con gioia e in unitá
Nel fine settimana dell’11 e 12 febbraio si è svolta una serie di incontri gioiosi che hanno coinvolto i quattro capitoli dell’hombu Venezia Giulia.
Alle riunioni hanno partecipato i responsabili dei vari livelli insieme ad alcuni responsabili nazionali che stanno seguendo l’attività della regione Friuli Venezia Giulia.
Questi incontri sono stati l’occasione per condividere ampiamente proposte e riflessioni su come migliorare le nostre attività per kosen-rufu, anche in vista degli obiettivi di crescita di quest’anno. Inoltre è stato dato molto spazio alle domande.
Tutti i partecipanti hanno rideterminato insieme di avanzare con una grande gioia e in forte unità.
Regione Piemonte sud
il dialogo è la nostra ricchezza
Presso il Centro culturale di Torino, giovani e adulti del Piemonte sud si sono riuniti il 12 febbraio per incoraggiarsi a vicenda con l’obiettivo di accompagnare un nuovo giovane per ogni gruppo ad abbracciare il Gohonzon.
Dopo Daimoku e Gongyo vigorosi, si è aperto un dibattito sull’attività, sugli esiti del post pandemia, su come creare legami e rivitalizzare gli zadankai affinché diventino il luogo ideale per accogliere ogni persona.
Il coraggio e la relazione con il maestro sono stati i concetti chiave ricorrenti.
Dal dialogo è emerso il desiderio di continuare a incontrarsi per recitare Daimoku insieme e confrontarsi ancora, con la consapevolezza della profonda ricchezza che emerge dal dialogo e dalla decisione di fare insieme, per realizzare un grande obiettivo.
I giovani hanno condiviso la preparazione di un Festival per celebrare il 16 marzo e gli adulti si sono dichiarati pronti a sostenerli concretamente nel realizzare l’evento.
Lombardia est – Brescia
dialogo interreligioso e ambiente
Giovani di diverse culture religiose si sono incontrati il 10 febbraio presso l’aula magna dell’Istituto tecnico professionale “A. Mantegna” a Brescia per dialogare sul tema “Cosa fa la mia comunità religiosa per la salvaguardia dell’ambiente?”
L’evento, organizzato dall’associazione Dòsti (Festival delle arti e delle culture religiose) aveva come titolo Abitare bene sotto lo stesso cielo e ha visto la partecipazione giovanile di corrente cattolica, islamica, ebraica, cristiana, ortodossa, protestante, induista, sikh e della Soka Gakkai.
Dal dialogo ricco di stimoli e incoraggiamenti è emerso come in tutte le correnti religiose le parole chiave del rapporto tra individuo e natura siano rispetto, condivisione, protezione e unione.
I rappresentanti della Soka Gakkai hanno citato le parole del maestro Ikeda tratte dalla Proposta di pace 2005: «Poiché la natura si arresta “alla soglia del linguaggio” il dialogo o l’incontro fra l’umanità e la natura si può realizzare solo attraverso lo sforzo sostenuto e deliberato da parte dell’umanità di stabilire coscientemente una relazione di io-tu. In tal senso è cruciale che le riflessioni e gli sforzi siano continui e sostenuti, e che a loro volta questi siano radicati nella spiritualità e da essa traggano forza» (BS 110).
Partendo da queste parole è stata presentata la campagna Senzatomica, il cui obiettivo è generare consapevolezza sulla minaccia delle armi nucleari nei confronti di interi ecosistemi naturali e comunità, e sono stati presentati i progetti sull’ambiente finanziati dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai con i fondi 8×1000.
Al termine degli interventi è stato chiesto ai giovani presenti di concludere con la preghiera della propria confessione religiosa. Questo ha permesso alla serata di arricchirsi di un momento di forte spiritualità e condivisione attraverso l’ascolto di differenti preghiere, con l’unico grande obiettivo di rispetto e accoglienza reciproca.
Giovani mamme del Piemonte sud
Nuovi modi creativi per realizzare UN’ATTIVITÀ gioiosa
Il giorno sabato 4 febbraio si è tenuta la riunione delle Giovani mamme del Piemonte sud presso il Centro culturale di Torino. L’intento dell’incontro era di creare e rafforzare i legami di amicizia, presentando anche le nuove referenti Giovani mamme di hombu, per poi ripartire nell’organizzare piccole riunioni locali e incontri personali in vista dell’anniversario del Gruppo, l’11 aprile.
Hanno partecipato 17 giovani mamme e 10 bambini che sono stati tranquilli e a loro agio, alternando momenti di merenda e di gioco nell’apposita saletta del Centro culturale.
L’incontro è iniziato con la visione del video degli incoraggiamenti del maestro Ikeda per le Giovani mamme e l’approfondimento del messaggio per il nuovo anno della signora Kaneko.
Sono state condivise due esperienze di fede e successivamente le coordinatrici nazionali e regionali hanno incoraggiato le partecipanti ad affrontare le difficoltà che possono sorgere nel diventare mamma trovando modi nuovi e creativi per fare attività anche con i bambini.
Alla fine della riunione è stato proiettato un video creato per l’occasione, con frammenti di vita e di pratica quotidiana delle Giovani mamme.
Le partecipanti hanno determinato tutte insieme di realizzare una gioiosa e creativa attività in ogni zona della regione.
