Corso per i responsabili giovani dell’Emilia Romagna Centro.
Con il desiderio di creare un’unità sempre più forte e di assumersi al 100% la responsabilità di espandere kosen-rufu, quaranta responsabili giovani dell’Emilia Romagna Centro si sono riuniti al Centro culturale di Bologna per un corso dedicato interamente a loro, focalizzato su come realizzare l’obiettivo nazionale di un nuovo membro giovane per gruppo.
Il video di Sensei Il beneficio del Buddismo della semina è eterno ha aperto i cuori di tutti i presenti, seguito dallo studio del Gosho L’eredità della Legge fondamentale della vita.
È stata poi spiegata l’importanza di curare la statistica delle riunioni e di far ardere uno spirito giovanile, al fine di realizzare questo importante obiettivo di attività, da perseguire con l’intento di realizzare tutti i sogni personali più impossibili.
Studenti e Futuro hanno inoltre ripercorso la nascita di questi preziosi Gruppi e hanno espresso la loro determinazione di realizzare una vittoria assoluta.
Si è parlato anche delle attività di protezione al Centro culturale proponendo nuove idee per rendere più fluida e dinamica l’organizzazione dei turni sokahan e byakuren e incoraggiare sempre più persone a sfidarsi in questa attività che rappresenta l’allenamento fondamentale nel Gruppo giovani.
La seconda parte del corso è stata dedicata a piccole riunioni durante le quali ci si è confrontati in modo intenso e appassionato su come realizzare questa crescita dei giovani, ognuno nella propria zona. La canzone People Help the People ha concluso un pomeriggio pieno di incontenibile gioia, entusiasmo e forte determinazione di vincere su tutto.
«Era come se Sensei fosse lì con noi, fiero dei giovani! – ha commentato Benedetta, che si è sfidata come presentatrice e nell’intervento musicale. – Gli incoraggiamenti mi hanno fatto riflettere e ho deciso di approfondire questo studio del Gosho per applicarlo nelle attività della mia zona. Sento che stiamo guardando tutti nella stessa direzione verso il futuro».
Prima riunione della nuova regione Lazio 2
La nuova regione Lazio 2, dopo la recente ristrutturazione, domenica 12 marzo ha tenuto la prima riunione di lancio aperta a tutti i responsabili, che ha dato avvio al nuovo corso dell’attività.
È stato lanciato il motto della nuova regione “Lazio 2 terra di unità e gioia”, e sono state presentate le nuove nomine dei responsabili dei quattro Gruppi.
All’incontro hanno partecipato circa 250 responsabili.
Durante la riunione, riflettendo sull’attuale situazione mondiale, sulla base del Gosho e delle guide del maestro Ikeda è stata approfondita la missione delle donne e l’importanza dello shakubuku. In particolare ci si è soffermati sulla funzione dei nostri zadankai, incontri durante i quali le persone trasformano il loro stato vitale, e sul compito dei responsabili di prepararli con cura e dedizione.
Tutti i responsabili si sono uniti con l’obiettivo di celebrare il 16 marzo con un grande risultato nella propagazione, partendo dall’impegno condiviso di recitare tanto Daimoku, per realizzare la sfida lanciata dai giovani di accompagnare ciascuno una persona nuova agli zadankai di marzo.

Prende il via l’attività della nuova regione Lazio Nord
Nella giornata di domenica 12 marzo si è svolta su piattaforma online la prima riunione della nuova regione Lazio Nord, rivolta a tutti i responsabili fino a gruppo.
Seppure online, l’atmosfera era gioiosa e si percepiva nei partecipanti una ferma determinazione a costruire una nuova “squadra” basata sullo spirito di maestro e discepolo.
È stata l’occasione per approfondire il saggio di Ikeda Sensei, pubblicato sul NR 792, dal titolo Espandere la schiera dei nostri giovani, in cui Sensei, sulla base della sua esperienza, indica alcuni punti fondamentali su cui basare l’attività.
Sono state raccontate inoltre tre esperienze di rivoluzione umana, offerte da una donna, da un giovane uomo e da una giovane donna ed è stato riaffermato il sostegno di tutti allo scopo nazionale di consegnare un Gohonzon a un giovane in ogni gruppo.
La determinazione per il futuro è che ognuno abbia il coraggio di camminare fino in fondo su questa strada preparata dal maestro, per realizzare un anno di trionfo e contribuire, attraverso la propria rivoluzione umana, alla realizzazione della pace nella terra dove viviamo, in unità, come i pesci e l’acqua.

