«Io sono contro la guerra. Sono assolutamente contrario alla guerra!» (Daisaku Ikeda, For the Sake of Peace, Prefazione)
(tratto da A. Einstein, Come io vedo il mondo, Giachini, Milano)
Dobbiamo imparare a pensare in maniera nuova: dobbiamo imparare a chiederci non quali passi possono essere compiuti per dare la vittoria al gruppo militare che preferiamo, perché non vi sono più tali passi, la domanda che dobbiamo porci è: «Quali passi possono essere compiuti per impedire una competizione militare il cui esito sarebbe disastroso per tutte le parti?». L’opinione pubblica e anche molte persone in posizione autorevole non si sono rese conto di quali sarebbero le conseguenze di una guerra con armi nucleari. […] Questo dunque è il problema che vi presentiamo, netto, terribile ed inevitabile: dobbiamo porre fine alla razza umana oppure l’umanità dovrà rinunciare alla guerra? È arduo affrontare questa alternativa poiché è così difficile abolire la guerra. L’abolizione della guerra chiederà spiacevoli limitazioni delle sovranità nazionali, ma ciò che forse più di ogni altro elemento ostacola la comprensione della situazione è il fatto che il termine “umanità” appare vago ed astratto, gli uomini stentano a rendersi conto che il pericolo è per loro, per i loro figli e i loro nipoti e non solo per una vaga generica umanità. È difficile far sì che gli uomini si rendano conto che sono loro individualmente ed i loro cari in pericolo imminente di una tragica fine. E così sperano che forse si possa consentire che le guerre continuino purché siano vietate le armi moderne. Questa speranza è illusoria. […] Se vogliamo, possiamo avere davanti a noi un continuo progresso in benessere, conoscenze e saggezza. Vogliamo invece scegliere la morte perché non siamo capaci di dimenticare le nostre controversie? Noi rivolgiamo un appello come esseri umani ad esseri umani: ricordate la vostra umanità e dimenticate il resto. Se sarete capaci di farlo vi è aperta la via di un nuovo Paradiso, altrimenti è davanti a voi il rischio della morte universale.