Sono sempre stato una persona che raggiungeva in tempo gli obiettivi prefissati “asfaltando” tutto ciò che incontrava sulla propria strada, anche negli studi.
Tuttavia ho iniziato il 2023 in preda a una forte crisi. Mi sentivo completamente perso: non riuscivo più a ritrovare fiducia nelle mie potenzialità e stavo mettendo in serio dubbio l’obiettivo di laurearmi entro marzo. Dovevo dare gli ultimi tre esami in una settimana ma non riuscivo a studiare con concentrazione né a recitare un Daimoku che disperdesse le nubi della mia oscurità.
Sono arrivato in lacrime alla facoltà per sostenere il primo di questi esami, ma una volta in aula la situazione è totalmente cambiata perché guardandomi intorno mi sono reso conto che i miei colleghi erano ancora più spaventati di me. In quell’istante è come se avessi incontrato Sensei nel mio cuore: mi sono ricordato di avere al mio fianco un maestro che crede sempre nelle mie capacità.
È stata la scintilla che mi ha permesso di aprire la mia vita agli altri e ho cominciato a dare forza ai miei colleghi incoraggiandoli calorosamente a credere in se stessi. Questa semplice azione ha centuplicato le mie forze, tanto che quando è arrivato il mio turno ero tranquillissimo e ho potuto attingere a una miniera di risorse che non pensavo di possedere, proprio come afferma Sensei nel libro dedicato agli studenti Corriamo insieme verso kosen-rufu:
«Anche voi non dovete permettere a voi stessi di essere sconfitti dalle avversità. Affrontando le difficoltà, non importa quanto severe, potrete scoprire le vostre “miniere nascoste” di saggezza» (pag. 170)
Così, sempre con lo spirito di incoraggiare i miei compagni di corso, nell’arco di una settimana ho affrontato i miei ultimi tre esami che sono andati tutti benissimo. Il 20 marzo mi sono laureato alla magistrale in Area and Global Studies for International Cooperation all’Università di Torino con una tesi sul partito Komeito, il vero motivo dell’avversione nei confronti della Soka Gakkai da parte del ramo giapponese della mia famiglia. Ho lottato affinché la verità emergesse in modo cristallino e il giorno della discussione della tesi è stato stupendo: mia madre ha fatto l’impossibile per esserci e mi ha detto che era orgogliosa di me proprio per il tema che avevo scelto!
Nel frattempo ho avuto la possibilità di fare attività nella redazione de Il Volo Continuo, la rivista digitale dei giovani italiani, con l’obiettivo di far conoscere il Buddismo di Nichiren in modo sempre più fresco e dinamico non solo ai giovani di tutta Italia, ma di tutta Europa!
Nello stesso periodo ho avuto la fortuna di partire con una “carovana per la pace” per l’Ucraina e di entrare in contatto con chi vive fisicamente la realtà della guerra. Basandomi su un Daimoku risoluto, tornato a casa ho proposto al sindaco di Sesto Fiorentino di avviare un percorso di gemellaggio con una città ucraina e una russa, famose per la produzione di porcellane.
Sentivo una grande gioia per essere riuscito ad aprire una breccia verso la pace a partire dal mio cuore e dalla comunità locale. Tuttavia il periodo post laurea è stato molto difficile: nonostante l’obiettivo di trovare un lavoro, non ricevevo risposte. Avevo esaurito tutti i miei risparmi, non riuscivo a pagare l’affitto e quando mi è stato chiesto di partecipare come interprete al Corso europeo studenti che si sarebbe tenuto Francoforte, ho determinato che avrei partecipato a ogni costo. Ho deciso di ripartire da due ore di Daimoku al giorno e, grazie allo studio delle lezioni di Sensei su L’eredità della Legge fondamentale della vita, ho potuto approfondire la mia preghiera come causa fondamentale per la vittoria, determinando di vincere aprendo la mia vita e sforzandomi di incoraggiare ogni persona che avevo di fronte. Di lì a pochi giorni ho ricevuto un TFR del 2019 che non sapevo mi spettasse che mi ha permesso di coprire le spese arretrate e anche di partecipare al Corso europeo.
A Francoforte mi sono sentito profondamente vicino al cuore di Sensei e ho compreso che, senza preoccuparmi troppo delle circostanze, posso sempre sintonizzarmi sul mio grande io, che è puro e incontaminato e mi permette di realizzare i miei obiettivi quando sono in linea col grande voto di kosen-rufu.
Una volta tornato dal corso, ho subito realizzato i miei obiettivi principali, come continuare a studiare e trovare il lavoro più adatto a me entro il 1° settembre.
Infatti ho avuto la possibilità di seguire un corso sulla sostenibilità tenuto da Earth Charter International e ho trovato un lavoro che mi appassiona, che rispecchia le mie attitudini e il mio percorso di studi, e ho cominciato proprio il primo di settembre! Inoltre a dicembre ho inziato a fare attività come vice responsabile nazionale del Gruppo studenti.
Inoltre, un giovane uomo che ho accompagnato per la prima volta a una riunione l’anno scorso ha ricevuto il Gohonzon, e un altro lo farà a inizio di quest’anno!
Non ho parole per esprimere la mia gratitudine, ringrazio tutti i membri che ho incontrato nel corso di questi anni e Sensei per avermi permesso di trovare la mia vera strada nella vita, che è quella del discepolo che farà di tutto per proteggere fino in fondo questa organizzazione e superare con coraggio tutte le sue aspettative.
La mia determinazione è non lesinare la mia vita nell’incoraggiare tanti altri studenti a superare i propri limiti grazie alla meravigliosa attività studenti, generando un’ondata inarrestabile di persone capaci che contribuirà a trasformare la nostra società.
Concludo con le parole di Sensei dal messaggio inviato per il Corso europeo studenti:
«Il mio desiderio è che possiate portare avanti ed espandere con gioia questo nobile cammino della vostra missione, in armonia con i vostri buoni amici. Il vostro progresso è il progresso della SGI. La vostra vittoria è la vittoria di kosen-rufu mondiale» (NR, 826)