Tu e io
vinciamo insieme
senza alcun dubbio,
conducendo quest’esistenza
da uomini saggi e vittoriosi.
Un noto proverbio di un paese lungo l’antica Via della Seta dice: «Come a ogni salita segue una discesa, così un uomo sa sempre trovare una soluzione per ogni situazione». Queste parole rispecchiano perfettamente lo spirito della nostra Divisione uomini.
Il vero desiderio di un campione di kosen-rufu è intraprendere con sicurezza e a testa alta qualsiasi cammino, per quanto impegnativo e impervio possa essere, e infondere coraggio a tutte le persone assaporando con loro la gioia della vittoria. Nichiren Daishonin incoraggiò i fratelli Ikegami che lottavano contro i tre ostacoli e i quattro demoni con queste parole: «Una roccia messa sul fuoco si ridurrà in cenere, mentre l’oro diverrà oro puro» (Lettera ai fratelli, RSND, 1, 442).
Un uomo manifesta il suo autentico valore dopo aver attraversato sofferenze che lo hanno messo alla prova sia fisicamente che mentalmente, e può diventare una “colonna d’oro” dopo aver resistito a prove difficili, come una crisi in ambito lavorativo o una grave malattia.
Nel momento economicamente più grave per la sua azienda, il mio maestro dichiarò con fermezza: «Sono pronto ad affrontare qualsiasi sfida! Josei Toda è Josei Toda! Nel Gosho, Nichiren ci insegna a vincere su ogni cosa grazie al potere della fede. Una grandiosa alba di vittoria saluterà immancabilmente colui che si impegna con tenacia nella fede».
Qual è il significato della gigantesca e imponente torre preziosa che appare nel Sutra del Loto? Il Daishonin, rispondendo a una domanda del discepolo Abutsu-bo – un precursore della Divisione uomini – ci insegna che «nell’Ultimo giorno della Legge, non esiste altra torre preziosa che gli uomini e le donne che abbracciano il Sutra del Loto. […] Perciò Abutsu-bo è la torre preziosa stessa, e la torre preziosa è Abutsu-bo stesso» (La torre preziosa, RSND, 1, 264). La vita delle donne e degli uomini che si dedicano con grande impegno a kosen-rufu è dunque questa inestimabile “torre preziosa”.
Grazie al potere della Legge mistica, la torre preziosa della nostra vita ci incoraggia e ci guida per trasformare tutte le angosce e le afflizioni connesse con le quattro sofferenze fondamentali di nascita, invecchiamento, malattia e morte nelle “brezze profumate” delle quattro virtù di eternità, felicità, vero io e purezza. Questa è una descrizione perfetta del comportamento dei preziosi membri del gruppo Molti Tesori.
Nella regione del Tohoku c’è un compagno di fede, pioniere della Divisione uomini, che non potrò mai dimenticare. Appartiene alla mia generazione e si è sforzato al mio fianco in molte attività. Quando era responsabile di capitolo riuscì coraggiosamente a risollevare la sua impresa dal fallimento. Anche nel periodo in cui affrontammo la prima grave questione con il clero della Nichiren Shoshu, verso la fine degli anni Settanta, continuò a guidare energicamente l’organizzazione locale perseverando nella recitazione del Daimoku. In quell’epoca gli dedicai questi versi: «Nonostante i tempi difficili e dolorosi, / conto su di te / per proteggere i nostri compagni di fede». Egli ha lottato fino in fondo per difendere la nostra preziosa Gakkai e impedire che fosse calpestata dalle forze demoniache.
A un anno dal grande terremoto abbattutosi sul Giappone orientale l’11 marzo 2011, egli continua a dedicare tutte le sue energie, con ferma determinazione, per incoraggiare i membri e proteggere la nostra cittadella della Soka Gakkai. Pochi giorni fa ho ricevuto da lui un resoconto che mi ha reso veramente felice, in cui afferma: «Non mi sono mai sentito in forma come ora. Vivo ogni giorno con una sensazione d’immensa felicità, colmo di gratitudine e commozione perché posso continuare a impegnarmi nelle attività».
L’entusiasmo dei nostri compagni della Divisione uomini renderà felice la Divisione donne, diffonderà gioia tra i giovani e contribuirà alla crescita forte ed energica della Divisione futuro. Anche la comunità e la società intera terrà questi uomini in grande considerazione. Una “colonna d’oro” trasforma in oro ogni cosa.
Nella Raccolta degli insegnamenti orali il Daishonin dichiara: «Il Daimoku del Sutra del Loto è come il ruggito di un leone» (BS, 120, 45). Più la situazione si aggrava, più dobbiamo intensificare il nostro Daimoku. Questo invincibile ruggito del leone ci permette di manifestare un’immensa e potente forza vitale e di vincere immancabilmente tutte le nostre battaglie.
Clark Strand, noto studioso americano di filosofia buddista, sostiene che «all’origine dell’approccio alla vita attivo e realistico dei membri della SGI c’è sicuramente il suono della voce e l’entusiasmo con cui si dedicano alla recitazione del Daimoku».
Attualmente, la Divisione uomini sta espandendo ovunque la cerchia dei suoi membri coraggiosi, e coloro che hanno appena compiuto il passaggio dalla Divisione giovani uomini si stanno dedicando con impegno alle attività. Anche gli sforzi volti alla protezione della nostra organizzazione da parte dei gruppi di pensionati che possono fare attività anche durante il giorno – come l’Ojo-kai (gruppo per la sicurezza dei Centri culturali), il Taiyo-kai (gruppo del sole) e il Kanto-kai (gruppo dallo spirito combattivo) – sono estremamente preziosi. Finché avrò vita, anch’io sarò sempre un membro della Divisione uomini che lotta per kosen-rufu.
Vorrei dedicare queste parole del mio maestro a tutti i fedeli compagni uniti a me da una relazione di non dualità: «Per la causa di kosen-rufu, mostriamo al mondo intero cosa vuol dire vivere da uomini coraggiosi e determinati!».
Tutti i vostri nomi,
miei compagni della SGI
e preziosi pilastri del nostro movimento
che agite secondo il volere del Budda,
rimarranno scritti in eterno nella storia.