Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
Affinché ognuno possa manifestarsi così com’è - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 08:09

847

Stampa

Affinché ognuno possa manifestarsi così com’è

Nadia Tosello, Arma di Taggia (Imperia)

Nadia racconta come un passo del Gosho “L’eroe del mondo” l’ha aiutata a trasformare un aspetto profondamente radicato che le portava molta sofferenza. Ogni puntata della serie “Il Gosho nella mia vita” si concentra su un passo degli scritti di Nichiren Daishonin e racconta come è stato messo in pratica nella vita quotidiana

Dimensione del testo AA

«Il Buddismo è ragione e la ragione vincerà sul tuo signore. Per quanto tu possa amare tua moglie e non voglia separarti da lei, quando morirai questo desiderio sarà vano. Per quanto tu sia affezionato al tuo feudo, alla tua morte esso passerà comunque nelle mani di altri. Per tutti questi anni hai conosciuto la prosperità, devi smettere di preoccuparti del tuo feudo. Come ti ho già detto, devi essere cento, mille, diecimila, milioni di volte più prudente di prima. Sin dalla fanciullezza, io non ho mai pregato per le cose secolari di questa vita, ma ho desiderato unicamente diventare un Budda. Tuttavia, di recente ho pregato per te senza sosta il Sutra del Loto, il Budda Shakyamuni e il dio del sole, perché credo che tu sia la persona che può ereditare lo spirito del Sutra del Loto»
Nichiren Daishonin, L’eroe del mondo (RSND, 1, 745)

Nichiren Daishonin scrisse questa lettera a Shijo Kingo nel 1277, quando stava correndo gravi rischi personali per essere incorso nelle ire del signore di Ema. Nel mese di giugno di quell’anno, infatti, si era tenuto un dibattito religioso nei pressi di Kamakura durante il quale il prete Ryuzo-bo, protetto da Ryokan, era stato sconfitto. Shijo Kingo aveva solo assistito al dibattito ma, due settimane dopo, il signore di Ema lo accusò di aver interrotto il dibattito e gli ordinò di sottoscrivere un giuramento in cui abiurava la sua fede nel Sutra del Loto, diversamente avrebbe confiscato il suo feudo. In questa lettera Nichiren esorta il suo discepolo a vincere basandosi sulla fede.

Quando incontrai la pratica buddista ero una ragazza molto timida, insicura e incapace di dire di no per paura di perdere la stima o l’affetto delle persone intorno a me. Questo mio atteggiamento mi portò a trovarmi in situazioni lavorative dove mi trovavo sempre oberata di lavoro e di conseguenza iniziavo a lamentarmi, con il risultato di sentirmi sempre più pesante e in collera con il mondo.
Per mia grande fortuna iniziai a praticare il Buddismo e, a suon di Daimoku e attività per kosen-rufu, a costruire un io saldo come il monte Fuji, come dice il nostro maestro, divenendo sempre più consapevole del mio valore.
Se Shijo Kingo attraverso la fede aveva potuto vincere contro chi deteneva il potere secolare, come potevo non vincere contro i limiti che io stessa mi ponevo?
Grazie a una pratica costante ho vinto sulla mia tendenza a non credere nelle mie capacità, a pensare di dovermi annullare per essere apprezzata dagli altri.
In questa lettera Nichiren afferma: «Io non ho mai pregato per le cose secolari di questa vita». Naturalmente ciò non significa rinunciare, piuttosto, seguendo l’esempio di Nichiren e dei nostri maestri, vuol dire avere il coraggio di mettere la pratica buddista al centro della nostra vita: allora tutto si muove armoniosamente costruendo valore e portandoci a realizzare i nostri sogni.
Nella lezione su questo Gosho, il maestro Ikeda afferma:

«Una vera vittoria non si ottiene se si vacilla continuamente fra la speranza e la paura per ciò che ci attende in futuro. Il Buddismo è ragione. Solo se affrontiamo la vita con uno stato mentale sereno e limpido, forgiato coltivando la nostra forza interiore e purificando la nostra fede, possiamo far emergere da dentro di noi le meravigliose funzioni della vita che ci indirizzano verso la vittoria»
(L’eroe del mondo, Esperia, p. 24)

Senza paura di ciò che mi attende nel futuro, sono sempre più determinata a far conoscere questa meravigliosa pratica affinché ognuno di noi possa manifestarsi così com’è, facendo emergere «le meravigliose funzioni della vita che ci indirizzano verso la vittoria».

©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata