Il 27 gennaio 2004, a Vinci, è stato inaugurato un arredo urbano: il Fiume della Pace (nella foto). Si tratta di un fiumicello che scaturisce da un imponente masso e scorre, in modo sinuoso, fra sassi grandi e piccoli, colorati da bambini delle scuole che vi hanno scritto “pace” in tutte le lingue. L’idea è nata nell’ambito della mostra “Costruttori di pace fra XX e XXI secolo” realizzata a Vinci nel maggio 2002, da una collaborazione promossa dall’Istituto Buddista e studenti e docenti delle scuole elementari e medie. All’inaugurazione erano presenti i sindaci di tre comuni, il vicepresidente della Regione Toscana, il parroco di Vinci e un artista membro dell’Istituto, che ha presentato il racconto Un sogno di pace. Da segnalare il fatto che l’amministrazione di Vinci ha deciso di inaugurare il Fiume della Pace proprio il Giorno della Memoria; il 27 gennaio, in perenne ricordo della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz.
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Blind: mostra e convegni per non chiudere gli occhi
Un percorso al buio – tra cecità mentale e omologazione di massa – quello allestito per la mostra Blind, curata da Manuela Gandini, presso l’Artandgallery di Milano. L’esposizione, che comprendeva tredici opere d’altrettanti artisti internazionali, ha fatto da compendio a un altro tipo di percorso, costituito dagli interventi di esperti di luoghi critici della società e, più in generale, della cecità che contraddistingue la nostra epoca.
A chiudere il calendario delle conferenze è intervenuto, il 13 gennaio scorso, Tadayasu Kanzaki, in rappresentanza della Soka Gakkai italiana, che ha affrontato il tema dell’oscurità fondamentale presente in ogni uomo e, secondo la visione buddista, trasformabile in qualsiasi momento in consapevolezza del proprio innato potenziale illuminato. Prima di lui al ciclo delle conferenze sono intervenuti, tra gli altri, Luigi Pagano, direttore del carcere di San Vittore, don Gino Rigoldi, cappellano del carcere minorile del capoluogo lombardo e il poeta Nanni Balestrini. Allontanandosi dalla stretta attualità affrontata dai relatori precedenti, Kanzaki ha parlato dei cinque occhi del Budda e della cecità come ignoranza, specificando che nel buddismo non esiste dogma né ideologia. Inoltre, tra le domande di un pubblico attento e appassionato, ha esortato tutti a ripartire da se stessi per ottenere un cambiamento nella società circostante. Il suo intervento, organizzato per chiudere il percorso con un messaggio di forza e di autodeterminazione, ha coronato la mostra con grande successo di partecipazione.
«L’evento, coronato con grande successo di pubblico – ha spiegato la curatrice – ha rappresentato una valida occasione affinché la Soka Gakkai cominci a essere conosciuta per ciò che realmente è: una società per la produzione di valore».
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BRASILE 16 NOVEMBRE 2003
La divisione studenti della SGI Brasile ha sponsorizzato una serie di incontri – incentrati su temi quali educazione, salute e rispetto per l’ambiente – che ha visto la partecipazione di trecentosessantamila persone in oltre ventimila luoghi diversi. Fabio Oda, responsabile della divisione studenti brasiliana, ha fatto notare come questa iniziativa abbia ricevuto un grande supporto da parte della gente comune e sia riuscita a incoraggiare le persone a diventare cittadini modello, capaci di contribuire allo sviluppo del proprio paese.
TOKYO 16 DICEMBRE 2003
La torre centrale dell’Università Soka di Tokyo ha ospitato la cerimonia durante la quale James L. Doti e Hamid Shirvani, rispettivamente presidente e rettore della Chapman University, hanno consegnato al presidente Ikeda il dottorato onorario in lettere. Il dottor Doti nel suo discorso ha parlato della storia e dei principi della Chapman University e di come le due università si siano impegnate a creare comprensione tra popoli e culture diverse. Il dottor Shirvani ha poi affermato che l’onorificenza riconosce il notevole contributo dato da Ikeda alla causa della pace. Nel suo discorso di accettazione Ikeda ha sottolineato che l’educazione non deve solo coltivare la mente ma anche forgiare lo spirito e guidare le persone a condurre vite pienamente realizzate al servizio dell’umanità.
GIAPPONE 19 DICEMBRE 2003
Sono state definitivamente accolte dalla Corte Suprema del Giappone le richieste di risarcimento di quattro querelanti che avevano agito legalmente contro il tempio Taiseki-ji riguardo al trattamento delle spoglie dei loro cari. Le ceneri dei famigliari erano infatti state affidate nei primi anni settanta al tempio retto dalla Nichiren Shoshu per essere sepolte nel cimitero locale. Qualche tempo dopo tuttavia si era scoperta la negligenza con cui venivano trattati i resti, gettati in grossi sacchi e poi sotterrati in campi incolti. La causa legale è stata intrapresa dopo che il tempio si è rifiutato di dare spiegazioni in merito a tale comportamento.
GRAN BRETAGNA 21 DICEMBRE 2004
La città inglese di Winchester ha premiato Ikeda con lo stemma cittadino, come segno di apprezzamento per la mostra della SGI World Boys and Girls Art Exhibition, ospitata nel palazzo comunale tra l’11 e il 30 ottobre 2003, che è stata visitata da oltre 3000 persone. Il sindaco di Winchester, Jean Hammerton, ha raccontato di come vedere questi meravigliosi esempi di arte di bambini di tutto il mondo l’abbia portata a riconsiderare alcune questioni globali.
TOKYO 24 DICEMBRE 2003
L’università di Zhaoqing, nella provincia cinese del Guang-dong, ha conferito al presidente Ikeda una cattedra onoraria per il suo contributo all’amicizia tra Cina e Giappone. La cerimonia ha avuto luogo presso la Soka International Friendship Hall, a Tokyo. Il rettore Kuang ha encomiato Ikeda per la sua incessante attività nell’aiutare i giovani a diventare individui capaci e creativi, desiderosi di lottare per la pace.
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CORSI NAZIONALI DI DIVISIONE
Anche quest’anno si tengono i consueti corsi nazionali di divisione per responsabili di capitolo. Ecco le date:
Donne: dal 26 al 28 marzo
Uomini: dal 30 aprile al 2 maggio
Giovani: dal 30 aprile al 2 maggio