Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
A tu per tu con... - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

7 dicembre 2025 Ore 00:32

    443

    Stampa

    A tu per tu con…

    Dimensione del testo AA

    Dario, che cosa rappresentano per te i compagni di fede?

    Uno di loro è la persona che mi ha permesso di conoscere la pratica, quindi rappresentano un’occasione per esprimere ogni giorno una grande gratitudine! La gioia di fare attività insieme è immensa, si condividono gioie e sofferenze, si è compagni di vita. Quando con i compagni di fede c’è anche amicizia si cresce al massimo, è come guidare la Ferrari: il legame è fortissimo e di grande valore. Certo non con tutti si può essere amici, ma attraverso la pratica si ha comunque la possibilità di sviluppare compassione verso gli altri.

    Qual è il beneficio più grande che hai ottenuto?

    Sentirmi libero, libero di agire. Essendo passato attraverso molte sofferenze, quando ho incontrato la pratica ho sentito aprirsi il sipario sul palcoscenico della mia vita. Sento che in ogni momento posso indirizzare la mia vita. Mettendo alla base una forte decisione, la pratica buddista permette di percorrere la strada giusta per creare pace nel mondo.

    Quando è che ti senti felice?

    Quando riesco ad aiutare una persona in difficoltà perché mi ricordo di quando soffrivo in solitudine: poter sostenere qualcuno che sta male mi fa sentire davvero felice.

    Davanti a una sconfitta, come reagisci?

    Ad esempio, nel 2009 avevo mandato a sensei le mie determinazioni, ma in realtà stava finendo l’anno e tutto andava in direzione contraria. Mi sentivo sconfitto e pensavo: ho fatto una promessa al presidente Ikeda e invece la situazione mi dice che sto fallendo. Allora ho ricercato quel tipo di preghiera che mi portasse più vicino possibile al cuore del maestro, per sentire il legame con lui e con Nichiren Daishonin. La frase di Gosho che mi ha accompagnato è stata «il viaggio da Kamakura a Kyoto dura dodici giorni: se viaggi per undici e ti fermi quando ne manca uno solo, come puoi ammirare la luna sulla capitale?» (Lettera a Niiike, RSND, 1, 911). Ho capito che io ero ancora all’undicesimo giorno e non potevo fermarmi e che dovevo andare fino in fondo. Ho preso la decisione di lottare fino alla fine, così il primo dell’anno ogni cosa nella mia vita ha cambiato direzione e sta andando nel verso giusto nonostante le difficoltà!

    ©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata