Karin, che significato ha nella tua vita avere una responsabilità?
Sento che è un grande compito essere responsabile nella SGI, mi sprona a riflettere e lavorare su che tipo di persona voglio essere. Mi spinge ad approfondire il legame con il maestro, a lottare per essere sincera e per non cadere in meccanismi di potere. L’obiettivo fondamentale è costruire legami di fiducia. La responsabilità è una scelta da portare avanti con serietà e nella quale per me è importante imparare a mettersi in discussione e ad agire io per prima.
Ci racconti l’ultima occasione in cui hai fatto shakubuku?
Si tratta di una collega a cui avevo regalato il libro Felicità in questo mondo. All’inizio recitava Daimoku ma non desiderava partecipare alle riunioni poi, sono riuscita a trasmetterle l’importanza di questi incontri. Da quando ho deciso di voler parlare di Buddismo a più persone possibile, l’ambiente mi risponde e le occasioni vengono fuori.
Cosa vuol dire per te essere felice?
Per me la felicità è non avere paura di nulla. Si è felici quando non si teme nulla. Inoltre se si è soddisfatti di come si vive si è già felici, indipendentemente dagli obiettivi che si sono raggiunti.
Cosa rappresentano per te i compagni di fede?
Questa domanda mi piace tanto, perché per me i compagni di fede sono fondamentali! Quando ho iniziato a praticare ero in un gruppo dove questo spirito di unione tra i membri era fortissimo. Si recitava Daimoku insieme, e ci incoraggiavamo gli uni con gli altri, se uno stava male c’era qualcun altro che stava meglio e lo sosteneva. Condividere la lotta e vincere insieme è bellissimo.
Puoi dirci qual è la tua frase di Gosho preferita e perché?
«Accettare è facile, continuare è difficile, ma la Buddità si trova nel mantenere la fede» (RSND, 1, 417). Praticavo da circa un anno quando ho dovuto affrontare una situazione molto difficile in famiglia e questa frase mi ha sostenuta nel continuare a lottare. In tutte le cose l’inizio è semplice, ma durante un percorso si possono incontrare molti ostacoli. L’importante è andare fino in fondo con fede.