La mostra «Sassari città dei diritti umani» ha aperto i battenti il 27 settembre, nelle sale dell’ente regionale denominato I.S.O.L.A. L’esposizione, allestita fino al 18 ottobre, ha fatto registrare più di 1800 visitatori solo nel corso della prima settimana.
Attilio Mastino, prorettore dell’ Università degli Studi di Sassari, nel suo intervento introduttivo ha sottolineato che anche le piccole realtà possono dare un importante contributo alla pace e al rispetto dei diritti umani. Un esempio a questo proposito è la città di Sassari, comune in prima linea per la lotta alle discriminazioni, e Tresnuraghes, un piccolo paese del sassarese, che ospita la sede del centro nazionale di documentazione per i desaparecidos.
Nel suo intervento Silvio Lai, consigliere regionale, ha ricordato come i diritti umani siano violati quotidianamente in ogni angolo del mondo, e come l’emigrazione, fenomeno che interessa fortemente anche la Sardegna, sia la spia di alcuni diritti fondamentali negati.
A far da cornice alla mostra, il 10 ottobre ha avuto luogo, presso l’aula magna della facoltà di lingue, un dibattito interreligioso dal titolo «La pace attraverso il dialogo». Sono intervenuti il Pastore Anders, della Chiesa Evangelica Battista, Adriano Mangoni in rappresentanza della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni, Sergio Meloni dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai e Don Lorenzo Piras, rappresentante del mondo cattolico.
Al termine della mostra si è tenuto un Forum, durante il quale sono state messe a confronto esperienze, testimonianze e contributi differenti, affrontando anche il discorso dei diversamente abili, spesso esempio evidenti di violazione dei diritti umani.
• • •
Da Fucechio un premio a Daisaku Ikeda
Il 4 ottobre a Fucecchio (Firenze), terra di Indro Montanelli, è stata consegnata, in occasione della Festa del volontariato svoltasi a Palazzo Corsini, un’onorificenza al presidente della Sgi Daisaku Ikeda. Durante la cerimonia è stato letto il messaggio che Ikeda ha inviato per l’occasione. La serata si è conclusa con una festa animata dagli sbandieratori in costume.
Dal 20 al 28 settembre la mostra Costruttori di Pace tra XX e XXI secolo è stata ospitata a Villa Litta, Milano. La mostra ha accolto 1570 visitatori.
• • •
GIAPPONE 9 SETTEMBRE
La Corte Suprema ha definitivamente respinto la richiesta di appello presentata dalla Nichiren Shosu, giudicata colpevole nella causa di diffamazione intentata dalla SGI a proposito del cosiddetto «incidente di Seattle».
Nel giugno 1992 un giornale della Soka Gakkai aveva pubblicato un articolo in cui si affermava che nel 1963 Abe Nikken (in seguito diventato il sessantasettesimo patriarca Nikken Shonin) nel corso di un viaggio per scopi religiosi a Seattle aveva avuto un violento alterco con una prostituta con cui si era intrattenuto, costringendo la polizia locale a intervenire. La Nichiren Shoshu si era affrettata a smentire categoricamente, accusando la SGI di aver inventato tutto e di essere un’organizzazione di «criminali internazionali».
Nel corso del processo tuttavia si era appurato che l’avvenimento era realmente accaduto e che le affermazioni della Nichiren Shoshu erano dunque infondate e diffamatorie.
Adesso la decisione della Corte Suprema ha messo la parola fine al caso giudiziario.
BIELORUSSIA E GERMANIA 17 SETTEMBRE
La mostra Dialogo con la natura, composta da fotografie di Ikeda, è stata inaugurata in Bielorussia dopo essere stata presentata in vari paesi fra cui Thailandia e Brasile. Due invece le mostre attualmente presenti in Germania. A Berlino è stata inaugurata Costruttori di pace, mentre nella cittadina di Mainz ha preso il via l’esposizione d’arte Ragazzi e ragazze del mondo sponsorizzata, oltre che dalla SGI tedesca, dall’UNICEF.
GIAPPONE 9 SETTEMBRE
L’Istituto di Filosofia Orientale di Tokyo ha sponsorizzato la prima di una serie di tre conferenze organizzate per commemorare il centenario del saggio Geografia della vita umana, scritto da Tsunesaburo Makiguchi.
EUROPA 14 SETTEMBRE
In occasione dell’Heritage Day, un’iniziativa del Consiglio d’Europa, tre Centri culturali europei hanno aperto le loro porte al pubblico: quello della SGI-Francia a Chartrettes, quello di Taplow Court in Gran Bretagna, e Villa Sachsen a Bingen, Germania. Circa tremila persone hanno visitato le residenze storiche che ospitano i Centri culturali.
GIAPPONE 11 SETTEMBRE
Al Tokyo Fuji Art Museum, fondato da Daisaku Ikeda nel 1983, è stata inaugurata la mostra fotografica Robert Capa: bambini in guerra e 11 settembre 2001. Capa è considerato uno dei più autorevoli fotoreporter di guerra del ventesimo secolo.
USA 11 SETTEMBRE
Nel campus californiano di Orange County (l’Università Soka degli Stati Uniti) circa trecento persone – fra studenti insegnanti e ospiti – si sono raccolte per commemorare i tragici avvenimenti dell’undici settembre 2001. Nel corso della cerimonia gli studenti del campus hanno cantato, danzato e recitato poesie da loro composte.
PERU 28 SETTEMBRE
La Universidad Nacional Jorge Basadre Grohmann ha conferito un dottorato onorario al presidente Ikeda. Nel suo discorso il rettore Castañeda ha fatto notare come il fondatore dell’università e Ikeda siano spiriti affini, entrambi infatti hanno sempre stimolato i giovani a sviluppare il loro potenziale creativo.