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60 anni dal primo viaggio del maestro Ikeda nel mondo - DEV - Il Nuovo Rinascimento
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Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 10:00

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60 anni dal primo viaggio del maestro Ikeda nel mondo

Kosen-rufu mondiale: un’impresa senza precedenti nella storia del Buddismo

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Kosen-rufu mondiale: un’impresa senza precedenti nella storia del Buddismo

2 ottobre 1960
Quel giorno il cielo di Tokyo, nella fresca aria autunnale, era limpido come il cristallo. Fin dalle prime ore del mattino un gran numero di membri della Soka Gakkai si era recato all’aeroporto internazionale Haneda. Erano tutti lì per salutare il loro presidente, Daisaku Ikeda, che era in procinto di partire per il suo primo viaggio all’estero, destinazione Hawaii, Stati Uniti, Canada e Brasile. Aveva 32 anni ed erano passati solo cinque mesi da quando era succeduto a Josei Toda come terzo presidente della Soka Gakkai.

Il maestro Ikeda fece scivolare lentamente una mano sul petto. Nella tasca interna del soprabito custodiva una fotografia del suo maestro. Non aveva dimenticato il giorno in cui Toda, gravemente ammalato, nel letto del suo alloggio al tempio principale, poco prima di morire, gli aveva confidato di aver fatto un sogno: lo aveva visto partire per il Messico.
«Erano tutti in trepida attesa; stavano aspettando qualcosa!», aveva detto Toda. «Erano alla ricerca del Buddismo di Nichiren Daishonin. Voglio che tu ti metta in viaggio, Daisaku; voglio che tu viaggi intorno al mondo per kosen-rufu. L’intero pianeta sarà il tuo proscenio e, credimi, è davvero immenso. Sarà la sfida della tua vita! Devi vivere intensamente, Daisaku! Devi vivere più che puoi e viaggiare in lungo e in largo».
Ikeda aveva scolpito nel suo cuore quelle parole – le ultime volontà di Toda – e ora, in nome del suo maestro, stava muovendo il primo passo per realizzare kosen-rufu nel mondo.
Il Buddismo del Daishonin, che opera in favore della dignità, dell’uguaglianza e della libertà degli esseri umani, è nel vero senso del termine una religione di portata mondiale, consacrata alla realizzazione della pace universale. Esso diffonde una luce di intensa felicità su tutto il mondo, illuminando la strada che conduce al ventunesimo secolo.
Ciò nonostante, per propagarsi nel mondo reale, bisognava che qualcuno gli facesse attraversare l’oceano. In effetti nessuna scuola di Buddismo giapponese si era mai preoccupata di diffondere i suoi insegnamenti al di fuori del Giappone. Quella traversata avrebbe creato le premesse per la nascita dell’odierna Soka Gakkai Internazionale (SGI) la quale, attraverso la concreta testimonianza della rivitalizzazione degli esseri umani, fa sì che la luce dell’umanesimo illumini le persone sofferenti di tutto il mondo.
Quel viaggio di Daisaku Ikeda segnò l’inizio di un’impresa senza precedenti negli annali del Buddismo.
(cfr. La nuova rivoluzione umana, vol. 1, pag. 1)

Le tappe di un viaggio lungo una vita
Oggi kosen-rufu mondiale è diventato una realtà concreta grazie alla strenua lotta dei tre presidenti fondatori, e in particolare del maestro Ikeda, che più di chiunque altro ha fatto sua la visione del maestro e promise fermamente di realizzarla.
I sessant’anni di presidenza di Daisaku Ikeda sono iniziati dalla promessa solenne di rendere kosen-rufu mondiale – l’intento del Daishonin e l’ardente desiderio dei due presidenti fondatori – la sua personale missione. Da allora ha visitato cinquantaquattro paesi del mondo e il Buddismo ha conosciuto una diffusione mondiale che non ha precedenti nella storia.

1960-1967
Fedele alla sua promessa, nei primi sette anni della sua presidenza (1960-1967) il maestro Ikeda si recò all’estero tredici volte, visitando l’America settentrionale e meridionale, e poi l’Asia, l’Europa e l’Oceania.
Nel suo cuore c’era sempre il suo maestro Toda. In ogni momento, ovunque andasse pregava intensamente per impregnare la terra di Daimoku e incoraggiava con tutto se stesso la persona che si trovava di fronte, con il desiderio di far emergere i Bodhisattva della Terra che avrebbero realizzato kosen-rufu mondiale.

1972-1975
Nel 1972 diede un nuovo impulso ai suoi viaggi nel mondo. Dall’aprile del 1972 fino al luglio del 1975 si recò all’estero altre dodici volte.
Il 26 gennaio del 1975 fu fondata la Soka Gakkai Internazionale, che continua ancora oggi a espandersi in tutto il mondo per realizzare la pace mondiale.
In questi tre anni, dal ’72 al ’75, si può dire che si sia alzato il sipario su kosen-rufu mondiale, segnando un periodo in cui la diplomazia umana di Daisaku Ikeda si è sviluppata al massimo e in modo dinamico.
In questi tre anni egli incontrò tra gli altri lo storico britannico Arnold Toynbee, il premier cinese Zhou Enlai, il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Henry Kissinger, il fondatore del Club di Roma Aurelio Peccei, lo storico dell’arte René Huyghe. Inoltre, a partire da quegli anni,
il maestro Ikeda ha visitato la Cina dieci volte, intrattenendo profondi scambi con quattro generazioni di leader cinesi: il primo ministro Zhou Enlai, il vice primo ministro Deng Xiaoping, il presidente Jiang Zemin e il presidente Hu Jintao, con l’intento di costruire un “ponte dorato” di amicizia tra Giappone e Cina.

L’attuale presidente della Soka Gakkai Minoru Harada, che accompagnò il maestro Ikeda nel suo primo viaggio in Cina, racconta: «Un giorno non potei fare a meno di chiedergli, in modo quasi istintivo: “Sensei, qual è il suo segreto per arrivare al cuore delle persone e offrire le giuste parole di incoraggiamento ovunque si trovi?”. Rispose: “Non c’è alcun segreto. Semplicemente, do tutto me stesso in ogni incontro. Sapendo che probabilmente non rivedrò mai più quella persona, penso a come creare un legame profondo con lei. Si tratta di un impegno sincero che si traduce in forza e saggezza”».

I primi anni ‘80
Un nuovo momento di svolta nel movimento di kosen-rufu mondiale si concentra agli inizi degli anni ’80, quando Sensei, in un periodo in cui la Soka Gakkai stava affrontando enormi ostacoli e opposizioni, si recò in Nord e Sud America, Unione Sovietica ed Europa. Quei viaggi costituiscono il punto di origine di uno straordinario sviluppo di kosen-rufu in ogni angolo del pianeta.

Gli anni ‘90
Una nuova tempesta attendeva la Soka Gakkai agli inizi del 1990, con la scissione dal clero della Nichiren Shoshu. Anziché limitare lo sviluppo di kosen-rufu, grazie alla determinazione incrollabile del maestro Ikeda, quei forti venti contrari fecero da spinta per uno sviluppo ulteriore di kosen-rufu nel mondo. Proprio in quegli anni Sensei si recò in molti paesi e diede avvio al “Rinascimento Soka”.

Oggi
A distanza di sessant’anni dal primo viaggio nel mondo del maestro Ikeda, oggi la Soka Gakkai è diffusa in 192 paesi e territori.
Ciascun membro della Soka Gakkai opera per migliorare la comunità in cui vive, partendo ogni giorno dalla propria personale rivoluzione umana e proseguendo quella “diplomazia umana” che il maestro Ikeda ha creato e rafforzato nel corso degli anni.
L’opera di kosen-rufu mondiale prosegue, momento dopo momento, grazie alle azioni virtuose dei discepoli basate sull’impegno condiviso con il maestro per la pace mondiale, e si espande sempre di più.

Questo mese di ottobre costituisce per ogni membro della Soka Gakkai il momento per esprimere profonda gratitudine verso il maestro Ikeda e procedere verso il 18 novembre con la rinnovata promessa di portare ciascuno il proprio personale contributo a kosen-rufu mondiale.

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Il 2 ottobre 1960 Sensei diede inizio ai suoi viaggi per la pace nel mondo e per questo è considerato il “Giorno della pace nel mondo”. Ottobre è inoltre un mese significativo per noi membri europei, poiché in quel mese del 1961 il maestro Ikeda giunse in Europa per la prima volta.
Per celebrare queste ricorrenze, tutti i compagni di fede d’Europa sono invitati a recitare un’ora di Daimoku in contemporanea domenica 4 ottobre, dalle 11:00 alle 12:00, con Gongyo alle 11:00.

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