«Dobbiamo far crescere giovani che lavorino per il bene […] di tutta l’umanità. Questo è lo scopo della Soka Gakkai». [Toda] ribadiva sempre che lo scopo fondamentale della Soka Gakkai è creare persone di valore. Io la penso esattamente allo stesso modo e mi sono impegnato con tutto il cuore per allenare i giovani […]. Ho allevato assiduamente anche i membri della Divisione futuro con l’intenzione di far emergere generazioni di successori Bodhisattva della Terra.
«Le fondamenta eterne della Soka Gakkai sono state gettate». Adesso ciò che conta è continuare a far crescere successori mirando a cento o duecento anni da ora. Uno degli aspetti che rende unica la Gakkai è proprio quello di formare persone nobili e di valore, partendo dal curare la Divisione futuro con sforzi assidui. Bisogna assicurare che emergano persone coraggiose che possano assumersi l’impegno di propagare gli ideali di educazione, pace e cultura promossi dalla Soka Gakkai. «Il tempo giusto non è qualcosa che si deve attendere, ma qualcosa che si crea!».
Il primo luogo dove portare avanti la tradizione Soka è la famiglia, impegnandoci seriamente nella nostra rivoluzione umana e dedicandoci alle attività per kosen-rufu. «Il Daishonin scrive che la nostra testa è la testa dei nostri genitori, i nostri piedi sono i loro piedi, le nostre dieci dita sono le loro dieci dita e la nostra bocca è la loro bocca (cfr. RSND, 2, 622). Questo principio ci insegna che genitori e figli sono una cosa sola e conseguiranno la Buddità insieme».
L’esempio che possiamo dare alla Divisione futuro o ai nostri figli è cruciale. «Come possiamo trasmettere ai figli la nostra fede e il modo di vivere che permette di accumulare i tesori del cuore? L’elemento cruciale è il proprio “comportamento da essere umano”. […] Un comportamento saggio e di buon senso è importante». Grazie al maestro possiamo vivere compiendo azioni coerenti con la nostra natura di Budda. Possiamo sviluppare la saggezza necessaria per affrontare le tempeste del karma e decidere, con coraggio, di essere quei discepoli che porteranno avanti kosen-rufu da qui all’eterno futuro.
(tutte le citazioni sono tratte dalla lezione del presidente Ikeda sul Gosho pubblicata su Buddismo e società n. 184)