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Incoraggiare gli altri con lo stesso cuore del maestro - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 06:57

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    Incoraggiare gli altri con lo stesso cuore del maestro

    In questa puntata della serie “Impariamo da La nuova rivoluzione umana”, pubblicata sul Seikyo Shimbun del 23 settembre 2020, il vicepresidente Hiromasa Ikeda evidenzia alcuni punti salienti del ventitreesimo volume

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    In questa puntata della serie “Impariamo da La nuova rivoluzione umana”, pubblicata sul Seikyo Shimbun del 23 settembre 2020, il vicepresidente Hiromasa Ikeda evidenzia alcuni punti salienti del ventitreesimo volume

    Punti principali

    • Le canzoni della Soka Gakkai
    • Il momento in cui i discepoli si alzano
    • Illuminiamo la società con la luce dell’educazione

    Il 26 agosto di quest’anno (2020), dopo una pausa di quasi sei mesi, si è tenuta presso il Palazzo del grande voto di kosen-rufu (Kosen-rufu Daiseido), a Tokyo, la quarantaseiesima riunione dei responsabili di centro della Soka Gakkai nella nuova era di kosen-rufu mondiale. Nel messaggio inviato per l’occasione, il maestro Ikeda ricorda come durante la Seconda Guerra mondiale il suo maestro e secondo presidente della Soka Gakkai, Josei Toda, e il presidente fondatore Tsunesaburo Makiguchi furono entrambi imprigionati dal governo militarista giapponese per essersi rifiutati di rinunciare alla propria fede.
    Ciò portò il maestro Toda, durante la prigionia, a risvegliarsi profondamente alla sua vera natura di Bodhisattva della Terra. Sensei inoltre dichiara: «La Soka Gakkai è la rete dei Bodhisattva della Terra richiamati proprio da questo maestoso ichinen del legame di non dualità di maestro e discepolo, che trascende la vita e la morte» (NR, 681, 6).
    Nello stesso messaggio, il maestro Ikeda sottolinea anche che «i dieci anni dal novantesimo al centesimo anniversario della fondazione della Soka Gakkai, nel 2030, costituiscono un periodo cruciale in cui è fondamentale che ogni singolo individuo […] realizzi risolutamente la trasformazione del karma dell’intera umanità» (Ibidem, 7). Egli inoltre afferma che la riunione mondiale dei giovani del 27 settembre scorso «rappresenta la partenza colma di speranza del lungo viaggio di maestro e discepolo».
    Durante questa riunione dei responsabili di centro è stata presentata una nuova canzone creata dai giovani Soka di tutto il mondo, dal titolo Eternal journey with Sensei (“L’eterno viaggio con Sensei – La canzone del nostro voto”). Il testo, ispirato a La nuova rivoluzione umana, esprime il voto condiviso dei discepoli di portare avanti lo spirito della rivoluzione umana e la determinazione del maestro, racchiusa nel romanzo.

    La tradizione di intonare le canzoni della Soka Gakkai è sempre stata parte del nostro movimento per far avanzare kosen-rufu. Il terzo capitolo del ventitreesimo volume de La nuova rivoluzione umana, dal titolo “Coraggio”, descrive in modo dettagliato il momento in cui fu composto il Canto della rivoluzione umana, nel 1976. Erano trascorsi venti anni dal cosiddetto “Raduno di Osaka” (17 luglio 1956), il punto di partenza della lotta di Shin’ichi Yamamoto per la giustizia e i diritti umani. Shin’ichi decise di comporre una nuova canzone che non solo «esprimesse lo spirito e la filosofia della Soka Gakkai», ma che inoltre «suscitasse nel cuore dei suoi amati membri un incrollabile spirito combattivo per superare qualunque avversità» (pagg. 210 e 212).
    Il capitolo mostra come Shin’ichi si impegnò al massimo per trasmettere attraverso il testo della canzone «la profonda Illuminazione spirituale sperimentata da Josei Toda in prigione, ovvero il fatto di essere un Bodhisattva della Terra» (pag. 231). Scrisse e riscrisse il testo più volte, cercando di esprimere questo profondo risveglio spirituale che «è il punto di partenza della convinzione della Soka Gakkai, l’organizzazione perfettamente in armonia con la volontà e il mandato del Budda, direttamente collegata al Daishonin e consacrata a kosen-rufu» (Ibidem).
    Grazie al suo impegno, Shin’ichi riuscì a esprimere perfettamente tutto questo nella seconda strofa: «Se siamo veri Bodhisattva della Terra / abbiamo una missione da realizzare in questo mondo» (pag. 232).
    Proprio come il Canto della rivoluzione umana diventò una potente forza trainante per il movimento per la rivoluzione umana, sono convinto che anche la nuova canzone del Gruppo giovani potrà generare un grande impulso verso la realizzazione di kosen-rufu mondiale e ispirerà i nostri giovani a compiere un ulteriore progresso.

    Dieci anni dalla pubblicazione del capitolo “Lotta intrepida”

    Le puntate del quarto capitolo del ventitreesimo volume de La nuova rivoluzione umana, “Lotta intrepida”, sono state pubblicate sul Seikyo Shimbun tra giugno e agosto del 2010, l’anno che ha segnato il cinquantesimo anniversario della nomina del maestro Ikeda a terzo presidente e l’ottantesimo anniversario della fondazione della Soka Gakkai.
    La prima puntata di questo capitolo è stata pubblicata il 3 giugno, lo stesso giorno in cui si è tenuta la riunione dei responsabili di centro. Il giorno prima, il maestro Ikeda aveva affermato in un discorso: «È giunto il momento per tutti i compagni di fede di fare il massimo per assumersi la completa responsabilità della Soka Gakkai. Il suo futuro si decide adesso. Piuttosto che contare su di me, ora dovete essere voi ad agire prendendovi la completa responsabilità» (NR, 449, 9).
    Nel suo messaggio per la riunione, inoltre, egli scrisse: «Per me è giunto il momento di dare i ritocchi finali al mio lavoro, e di lasciare ogni cosa a voi. […] Quando i discepoli si alzano con una decisione ancora più profonda per adempiere la propria missione, in risposta alla guida e alle istruzioni ricevute dal maestro, questo provoca un fresco, dinamico slancio verso la crescita e il successo, aprendo la strada a un luminoso domani» (Ibidem, 11).
    La prima puntata del capitolo “Lotta intrepida”, pubblicata quella stessa mattina sul quotidiano Seikyo, si apre con queste parole: «La società e le epoche cambiano costantemente. La Soka Gakkai era entrata in una nuova era: si stava dotando di nuovi Centri culturali e ad essa affluiva una corrente costante di nuovi individui capaci» (pag. 233).
    Il capitolo prosegue descrivendo quando, nell’agosto del 1976, Shin’ichi informò un giovane membro di Osaka che purtroppo non avrebbe potuto partecipare al Festival culturale del Kansai che si stava organizzando: «È arrivato il momento che i miei discepoli si alzino. […] Vi prego di lavorare tutti insieme con vigore per rendere il vostro Festival culturale un’esplosione di gioia, ancora di più di come sarebbe se ci fossi io. Se riuscite a fare questo, siete veri discepoli. Io veglierò su di voi» (pag. 277).
    Negli anni successivi, il maestro Ikeda ha continuato a compiere sforzi instancabili per completare tutti i trenta volumi de La nuova rivoluzione umana. La prima puntata del primo capitolo del ventiquattresimo volume, “Ode alle madri”, è stata pubblicata il 1 ottobre 2010, mentre la puntata conclusiva del trentesimo e ultimo volume, l’8 settembre 2018. Nell’Epilogo, Sensei scrive: «Desidero dal profondo del cuore che i compagni della Soka Gakkai, facendo del completamento del romanzo La nuova rivoluzione umana una nuova partenza, si alzino come Shin’ichi Yamamoto e scrivano la brillante storia della propria rivoluzione umana, continuando a correre senza posa per la felicità degli altri, con perseveranza» (NR, 644, 34).
    Possiamo affermare che questi dieci anni, da quando è stato scritto il capitolo “Lotta intrepida”, sono stati un periodo in cui ci siamo sforzati di manifestare il nostro potenziale in quanto discepoli in grado di incoraggiare gli altri con lo stesso cuore del maestro, invece di rimanere semplicemente ad aspettare il suo incoraggiamento.
    Stiamo affrontando un’epoca piena di grandi cambiamenti sociali. In questo periodo così difficile, sfidiamoci ancora di più per avanzare in quanto “Shin’ichi Yamamoto” e portare avanti ogni giorno la nostra personale rivoluzione umana!

    Il punto di partenza dell’educazione Soka

    Il primo capitolo del ventitreesimo volume de La nuova rivoluzione umana, “Il futuro”, sottolinea che il 18 novembre 1930 – data di pubblicazione dell’opera del primo presidente Tsunesaburo Makiguchi Soka kyoikugaku taikei (Il sistema pedagogico per la creazione di valore) – non segna solo l’anniversario della fondazione della Soka Gakkai, ma anche il punto di partenza dell’educazione Soka.
    Il 1976 vide uno sviluppo dinamico nel campo dell’educazione Soka: con l’istituzione della scuola materna Soka di Sapporo e del Dipartimento di studi per corrispondenza dell’Università Soka, l’educazione Soka si estese alla prima infanzia e all’apprendimento a distanza. Nel secondo capitolo del ventitreesimo volume de La nuova rivoluzione umana, dal titolo “Luce dell’istruzione”, è descritto il forte desiderio dei presidenti Makiguchi e Toda di creare opportunità per l’apprendimento a distanza.
    Entrambi avevano realizzato dei programmi di studi per corrispondenza, ma sia Makiguchi – a causa della recessione che seguì la guerra russo-giapponese – sia Toda – a causa del periodo di forte inflazione dopo la Seconda guerra mondiale – furono costretti a chiuderli.
    Shin’ichi quindi si impegnò al massimo per istituire il Dipartimento di studi per corrispondenza, in modo da trasformare in realtà i sogni dei due presidenti fondatori, ovvero la visione del maestro Makiguchi di un’educazione per la felicità degli individui e il desiderio del maestro Toda che l’istruzione fosse accessibile a tutti.
    Avendo frequentato da giovane corsi serali di scienze politiche ed economia presso l’attuale Tokyo Fuji University, Shin’ichi comprendeva perfettamente le difficoltà dell’istruzione a distanza.
    Con la speranza che gli studenti del nuovo Dipartimento potessero illuminare la propria vita e la società con il loro desiderio di apprendere, li esortò a divenire la “luce dell’educazione”.
    Inoltre, rivolgendosi agli studenti dei corsi serali come ai suoi preziosi successori, dichiarò: «Con l’orgoglio derivante dal fatto di seguire i miei passi, di percorrere il vero sentiero di maestro e discepolo, gli studenti delle scuole serali dovrebbero impegnarsi a fondo per migliorare se stessi» (pag. 163).
    Quest’anno, a causa della pandemia di Covid-19, il Dipartimento di studi per corrispondenza dell’Università Soka ha condotto per la prima volta online tutte le sessioni estive. A queste lezioni hanno partecipato studenti di tutto il Giappone e di diciotto paesi del mondo, scrivendo una nuova pagina nella storia del Dipartimento.
    In occasione del novantesimo anniversario della pubblicazione del Soka kyoikugaku taikei (Il sistema pedagogico per la creazione di valore), la luce dell’educazione Soka si sta diffondendo in tutto il mondo.

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