Discorso del presidente della Soka Gakkai Minoru Harada alla quinta riunione dei responsabili di centro
Congratulazioni vivissime per questa riunione dei responsabili di centro, che celebra il Giorno della fondazione della Soka Gakkai e la nuova partenza del Gruppo femminile in Giappone.
Come annunciato dal Seikyo Shimbun, il tema scelto per il 2022 è “Anno dei giovani e del progresso dinamico”.
Dopo aver realizzato numerose vittorie nel 2021 – il primo dei dieci anni cruciali verso il 2030 – il 2022 è un anno in cui sarà fondamentale impegnarci a far crescere persone capaci e ampliare le fondamenta di kosen-rufu con l’obiettivo di scalare la “grande vetta di kosen-rufu”.
In una società sempre più caratterizzata dalla divisione e dall’isolamento a causa della pandemia da Coronavirus, il modo di vivere di ogni compagno e compagna di fede che si impegna a creare e rafforzare legami cuore a cuore con spirito altruistico, senza dubbio sta cambiando la percezione della Soka Gakkai da parte delle persone.
Sono certo che, seppure invisibile agli occhi, questa costante dedizione per ispirare gli altri diventerà un trampolino di lancio verso un’ulteriore espansione della nostra rete di Bodhisattva della Terra.
Allo stesso tempo, a livello individuale ciascuno di noi può trasformare il proprio karma e stabilire nella propria vita una condizione di felicità assoluta mantenendo fino in fondo una fede salda, mentre affronta problemi e difficoltà e lotta contro le funzioni demoniache: pertanto, le circostanze avverse in cui possiamo trovarci in questo momento costituiscono un trampolino di lancio per la nostra rivoluzione umana.
Dove dovremmo concentrare le nostre energie per realizzare un nuovo progresso dinamico?
Sui giovani!
Non dobbiamo fare altro che lasciare che i giovani siano in prima linea per aprire un nuovo cammino verso un progresso dinamico.
L’anno prossimo saranno trascorsi settantacinque anni da quando il maestro Ikeda è entrato a far parte della Soka Gakkai, settant’anni dalla campagna di febbraio e cinquant’anni dall’inizio dei dialoghi tra Sensei e lo storico Arnold J. Toynbee.
Inoltre, nel 2022 suonerà la quarta campana della “seconda serie delle sette campane” (che si concluderà nel 2050, n.d.t.).
Credo sia importante riflettere con attenzione sul significato dell’espressione “progresso dinamico” (hiyaku[ref]Il significato dell’ideogramma hiyaku: hi = salto/volare; yaku = danzare/dinamico. Hiyaku significa quindi: spiccare il volo, volare in alto, balzare in avanti, n.d.t.[/ref]) scelta quest’anno per la prima volta[ref]Anche il tema del 2010 era stato tradotto in italiano con l’espressione “progresso dinamico”, ma si trattava di un altro ideogramma giapponese, yakushin, che ha un significato molto simile a quello di hiyaku, ideogramma utilizzato nel tema del 2022, n.d.t.[/ref] in concomitanza con la pubblicazione della nuova edizione della Raccolta completa degli scritti di Nichiren Daishonin (Nichiren Daishonin Gosho Zenshu) e con la nuova partenza del Gruppo femminile in Giappone.
Mirando al centesimo anniversario della nostra fondazione, con i giovani in prima linea, facciamo sì che il 2022 sia un anno in cui dare inizio a un nuovo sviluppo di kosen-rufu per realizzare un ulteriore progresso dinamico della Soka Gakkai!
La pandemia, un evento senza precedenti nella storia, ci ha spinto a cercare soluzioni e strumenti mai considerati prima, e ciò ha portato a dei risultati che non avremmo mai potuto immaginare.
Nelle zone in cui si è diffuso l’uso delle piattaforme online, è aumentato in modo significativo il numero dei partecipanti alle riunioni dei responsabili; in questo modo infatti possono prendervi parte anche coloro che finora non riuscivano a partecipare a causa del lavoro o di impegni familiari, come la cura dei bambini, così come gli anziani che hanno maggiori difficoltà a uscire di casa la sera.
Ho saputo inoltre che in molti settori le riunioni che si stanno organizzando in presenza, dopo un lungo periodo di sospensione, sono molto più gioiose di prima e traboccano di energia e vitalità.
In generale, dall’inizio del ventunesimo secolo il nostro modo di vivere è cambiato radicalmente.
In Giappone il numero di famiglie a doppio reddito è più che raddoppiato, arrivando a 12,4 milioni rispetto ai 5,71 milioni di famiglie in cui lavora una sola persona.
Già solo osservando il mondo del lavoro, possiamo renderci conto di quanto la situazione abbia subìto un repentino cambiamento: ad esempio, oltre il 70% delle persone tra i sessanta e i sessantaquattro anni, e il 50% tra i sessantacinque e i sessantanove anni continuano ancora a lavorare.
In simili circostanze, come possiamo coinvolgere un numero sempre maggiore di persone capaci e far sì che partecipino in modo attivo alle attività e si dedichino a espandere legami di amicizia utilizzando al meglio il poco tempo libero che hanno a disposizione?
Nella sua raccolta di dialoghi dal titolo Il mondo vi attende – Dialoghi sul futuro, il maestro Ikeda scrive: «Accettare una nuova sfida e sforzarsi di migliorare non significa dover fare qualcosa di straordinario. […] Per poter fare un grande progresso dinamico, è cruciale avere una base solida e compiere sforzi costanti» (cfr. pag. 73).
Da cosa è costituita la “base solida” su cui si fondano le nostre attività per kosen-rufu?
Sensei spiega: «Si tratta degli zadankai, dello studio del Buddismo e degli incoraggiamenti cuore a cuore.
Questa è la tradizione della Soka Gakkai fin dai tempi dei maestri Makiguchi e Toda. Solo realizzando concretamente, con energia e perseveranza, questi tre pilastri, sarà possibile cambiare i tempi, espandere la nostra rete solidale di umanesimo e giustizia e creare un nuovo mondo pacifico».
“Zadankai, studio del Buddismo e incoraggiamenti cuore a cuore”: facciamo di questi tre pilastri la base fondamentale per realizzare un ulteriore progresso dinamico e dedichiamo tutte le nostre energie per rafforzarli e consolidarli!
D’altra parte, vorrei esortare i responsabili a organizzare riunioni e incontri al di fuori degli zadankai solo per le questioni realmente necessarie, in modo efficace.
In questo modo, il tempo che resterà libero grazie a questa “rivoluzione delle riunioni” potrà essere utilizzato per scoprire e far crescere nuove persone capaci e per creare nuove amicizie, raccogliendo così forze a sufficienza per realizzare un nuovo balzo in avanti.
Secondo un sondaggio condotto in Giappone, da dicembre dello scorso anno a gennaio di quest’anno, oltre il 30% delle persone di età superiore ai sessant’anni non ha amici intimi con cui parlare o su cui poter fare affidamento. Anche le generazioni più giovani, sebbene sembrino avere moltissime “amicizie” sui vari social network, in realtà sono sopraffatte da un profondo senso di solitudine.
Ancora, in un sondaggio realizzato quest’anno, una persona su due tra i venti e i trent’anni ha affermato di sentirsi costantemente sola; il 50-60% di queste ultime ha spiegato che il senso di isolamento e solitudine è aumentato considerevolmente con la pandemia.
Nel Gosho si legge: «Un albero che è stato trapiantato non crollerà, anche in presenza di forti venti, se vi è un solido palo che lo sostiene. Ma anche un albero cresciuto nella sua sede naturale può crollare se le sue radici sono deboli. Anche una persona debole non cadrà se coloro che la sostengono sono forti» (I tre maestri del Tripitaka pregano per la pioggia, RSND, 1, 531).
Tante persone ci stanno aspettando; sono persone che noi membri della Soka Gakkai, che abbiamo salde “radici” poiché ci basiamo sui princìpi della rivoluzione umana e di “adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese”, dovremmo aiutare e sostenere.
Compiamo quindi un balzo coraggioso che ci permetta di superare i nostri limiti e migliorare noi stessi, e diamo inizio a un progresso dinamico verso una nuova vittoria!