In concomitanza con l’equinozio d’autunno ho tenuto una cerimonia di Gongyo e ho pregato con tutto il cuore per l’eterna felicità e fortuna dei vostri familiari defunti e di tutti gli antenati di coloro che si sono dedicati a kosen-rufu.
La luce del Daimoku raggiunge ogni angolo dell’universo. La preghiera basata sulla compassione e l’incoraggiamento illumina di speranza la vita dei nostri amici. Nichiren Daishonin incoraggiò con tutto il cuore il giovane Nanjo Tokimitsu che perse prematuramente il padre. Gli spiegò che come chiediamo cibo quando abbiamo fame, cerchiamo acqua quando abbiamo sete o aneliamo a vedere la persona amata, allo stesso modo dobbiamo riporre fede nel Gohonzon (cfr. Persecuzioni con spade e bastoni, RSND, 1, 857).
Nichiren afferma inoltre con forza: «Credi e dedicati al Sutra del Loto; non devi credervi solo tu, ma devi anche incoraggiare gli altri a farlo. Così potrai salvare coloro che furono i tuoi genitori nelle vite passate» (Ibidem).
Recitando Nam-myoho-renge-kyo riusciremo a superare tranquillamente le quattro sofferenze di nascita, invecchiamento, malattia e morte, e potremo far arrivare sicuramente ai nostri cari defunti la brezza di eternità, felicità, vero io e purezza. Viviamo fino in fondo insieme alla famiglia Soka per la realizzazione di kosen-rufu. Desidero che siate profondamente convinti che questa è la migliore preghiera che possiamo dedicare ai nostri cari defunti.
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Colui che in qualsiasi momento o circostanza non perde lo spirito combattivo è una persona forte. Non sarà mai sconfitto e rimarrà giovane. Infatti il Daishonin afferma: «Il saggio si rallegrerà, mentre lo stolto indietreggerà» (I tre ostacoli e i quattro demoni, RSND, 1, 568). Perciò, senza dimenticare di recitare Daimoku come la “gioia di tutte le gioie”, i leader della nuova era assumano la guida per realizzare un ulteriore passo in avanti di grande vitalità basandosi sulla non dualità di maestro e discepolo.
Ogni nostro impegno in questa direzione porta al conseguimento della Buddità in questa esistenza, alla realizzazione di kosen-rufu e alla pace nel paese attraverso l’adozione dell’insegnamento corretto. È mio desiderio che tutti voi possiate ottenere benefici straordinari attraverso le vostre azioni significative, allargando ancora di più la cerchia di coloro che hanno un legame karmico con il Buddismo.
Pochi mesi ci separano dall’ottantacinquesimo anniversario della fondazione. È giunto il momento di adornare di vittorie la nostra esistenza. Mettiamo l’unità al primo posto… e anche al secondo, e sconfiggiamo qualsiasi funzione demoniaca. Tutti i giorni vi mando Daimoku affinché, rimanendo in ottima forma, possiate far emergere copiosamente la saggezza e la forza del Budda.
(20 settembre 2015)