Desidero esprimere la mia gratitudine ai responsabili di centro delle Divisioni uomini e donne – in cui ripongo la massima fiducia – che si occupano della Divisione futuro, ai giovani pieni di calore che fanno parte del gruppo “Missione del XXI secolo”, alle Divisioni educatori e studenti e a tutti coloro che sostengono e incoraggiano i membri della Divisione futuro.
Noi abbiamo sviluppato amicizie su scala mondiale. Il nostro desiderio ardente è la pace.
Mi hanno riferito che al corso della Divisione futuro negli Stati Uniti si sono ripromessi di sfidarsi nell’affrontare i problemi attuali, che in India la Divisione futuro sta apportando nuova energia alle riunioni di discussione, che in Germania si sta allargando senza limiti la solidarietà tra i giovani, e che nelle Americhe, in Asia, in Europa, in Africa e in Oceania la Divisione futuro sta crescendo senza sosta. I membri della Divisione futuro sono tutti, senza alcuna eccezione, il tesoro dell’intera umanità.
Secondo il principio del “ciliegio, prugno, pesco e susino”, ogni albero ha la sua individualità e la sua missione. Non c’è alcun dubbio che ognuno riuscirà a far sbocciare il proprio fiore. La forza motrice per realizzare questo è il Buddismo.
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Una vita colma di speranza è forte, non si rassegna. La fede è la sorgente eterna e continua della speranza.
In particolare l’estate è un’ottima occasione per trasmettere in famiglia l’eredità della fede. Il mio maestro Toda affermava spesso: «Con la scusa che sono i nostri figli non dobbiamo trattarli come bambini, ma dobbiamo mantenere la consapevolezza che sono i nostri successori nella fede».
Sicuramente le parole basate su una preghiera sincera toccheranno i loro cuori. È importante parlare loro della storia di kosen-rufu portata avanti dalla famiglia.
Nel Gosho il Daishonin afferma: «Il cucciolo del re leone diventerà un re leone» (RSND, 1, 288).
Anche se in futuro ci ritroveremo ad affrontare un grosso problema, basandoci sulla preghiera dobbiamo mantenere la profonda convinzione che il Gohonzon non permetterà che i figli del Budda siano infelici. È già deciso che le cose miglioreranno. Quindi, vegliando su di loro, manteniamo una visione rivolta al futuro.
Con il grande cuore compassionevole della famiglia Soka, cresciamo i nostri successori che sono i nostri tesori!
(26 luglio 2015)