Raccontaci la tua giornata tipo
Ho molta difficoltà a svegliarmi presto al mattino, quindi cerco sempre di partire recitando Gongyo e Daimoku con qualcuno. In questo modo è più facile iniziare la giornata presto. Poi, essendo una studentessa, vado all’università e cerco più occasioni possibili per conoscere e dialogare con le persone, per esempio cerco sempre di mangiare insieme a qualcuno. Non sono un tipo solitario, anche se grazie alla pratica ora non ho più paura di ascoltare i miei pensieri, ma cerco di trovare un equilibrio tra stare con gli altri e cercare sempre di ascoltare me stessa. Poi la sera cerco sempre di recitare insieme a qualcuno. Iniziare e finire la giornata recitando Daimoku con altre persone mi fa stare bene e mi dà l’energia giusta per affrontare la vita.
Come sostieni chi sta attraversando un momento difficile?
Ascolto attentamente, cercando di capire cosa è che fa soffrire questa persona. Poi recitiamo Daimoku e cerco di passarci del tempo insieme per conoscerla meglio. Con le persone che non praticano il Buddismo, mi rendo disponibile al 100% e dico sinceramente che l’unico mezzo che conosco per essere felice è recitare Nam-myoho-renge-kyo. Cerco di non girare mai le spalle a chi sta male, per me i legami di amicizia sono fondamentali.
Come vivi il tuo legame con il maestro?
Per me il presidente Ikeda è come un padre. Quando ho iniziato a praticare, le sue parole mi hanno aiutato a costruire la fiducia in me stessa. Ho l’impressione che lui non giudichi mai nessuno e io cerco di fare altrettanto. Ho iniziato a costruire il mio legame con lui recitando Daimoku per la sua felicità e ho sentito di entrare in contatto con il suo cuore. Il presidente Ikeda sembra a suo agio in ogni situazione. Dà valore solo alle cose belle e dimostra che si può diventare così, e io lo voglio proprio fare!
Cos’è per te la felicità?
Quando sento di avere la forza di poter affrontare qualsiasi cosa. E di sicuro quando riesco ad alzarmi presto al mattino perché, in un certo senso, ho già vinto per la giornata.