2012: Anno dello sviluppo della Soka Gakkai dei giovani

Desidero ringraziare ciascuno di voi per l’impegno costante nel promuovere il Buddismo di Nichiren Daishonin in ogni regione, nel corso di questo 2011 in cui abbiamo celebrato con gioia il cinquantesimo anniversario della prima visita del presidente Ikeda in Europa. Grazie di cuore per i vostri continui sforzi.
Quest’anno tante persone hanno iniziato a praticare e sono entrate a far parte della Soka Gakkai italiana, tra cui molti giovani, desiderosi di migliorare se stessi e trasformare la società.
«Quando all’età di diciannove anni cominciai a praticare – scrive Ikeda – inizialmente la mia famiglia si oppose, cosa che mi mise in una situazione di difficoltà. Ma il mio maestro Josei Toda mi disse: “La fede non è una questione di anni di pratica o di responsabilità nell’organizzazione, ma di coraggio. Una fede coraggiosa cambierà te stesso, la tua situazione attuale e il tuo futuro”» (NR, 478, 4). La pratica buddista ci consente di far emergere dalla nostra vita il coraggio necessario per fare la nostra rivoluzione umana e migliorare l’ambiente, la società, perciò è importante incoraggiare con tutto il cuore chi inizia a praticare, affinché possa sperimentare i benefici della pratica buddista e trasmetterli con gioia agli altri.
Il presidente Ikeda racconta di una donna che iniziò a praticare nel 1956 e subito cominciò a diffondere l’insegnamento del Daishonin, convinta che tutti i nuovi praticanti dovessero diventare ancora più felici e più capaci di lei. Per questo continuava a incoraggiare tutte le persone – più di cento – che aveva introdotto al Buddismo. L’impegno costante, il coraggio, la gioia di cambiare se stessi e il desiderio di far crescere anche gli altri ci danno la spinta a migliorare sempre, e quanto più cresce ognuno di noi, tanto più si espande la Soka Gakkai. «Uno è la madre di diecimila» scrive il Daishonin, citando un proverbio popolare: ciò vuol dire che ogni singola persona è importante, e se ognuno riesce a sviluppare pienamente il proprio talento, le proprie capacità, questo diventa il primo passo per diffondere la felicità a diecimila persone. Oggi l’umanità sta affrontando grandi difficoltà e il futuro appare sempre più incerto e buio, ma se una persona risplende ne influenzerà tante altre, e di conseguenza altre diecimila potranno risplendere. Per questo è cruciale fare in modo che dentro ciascuno sorga il sole della speranza.
Ogni persona che inizia a praticare deve diventare felice: l’unica via per realizzare questo è aver cura di ogni singolo, incoraggiandolo ad approfondire la fede e a migliorare la propria vita, giorno dopo giorno. Pregare per le altre persone, agire per la loro felicità e dialogare con tutti: questa dedizione appassionata per gli altri è ciò che ha permesso la diffusione del Buddismo del Daishonin nel mondo.
Tra pochi giorni inizia il 2012, “anno dello sviluppo della Soka Gakkai dei giovani”. Una nuova epoca è iniziata, perciò è necessario che sempre più persone si sviluppino e manifestino le proprie capacità. Ora è il momento di credere davvero nei giovani, nelle loro potenzialità incredibili, e incoraggiarli con grande fiducia, trasmettendo loro la nostra esperienza e il nostro calore.
Per cambiare il tempo, per cambiare la società, sono cruciali l’energia e la passione dei giovani, perciò sosteniamoli con tutte le forze, mantenendo nel nostro cuore un fresco spirito giovanile e la decisione di creare un’ulteriore espansione nel nostro movimento per la pace e la creazione di valore.