Vivendo a ritmo con la Legge mistica siamo sempre in grado di rivitalizzare e infondere nuova energia alle nostre vite.
Nichiren Daishonin descrive con una metafora il ritmo inarrestabile dell’espansione di kosen-rufu: «Anche se gli alberi desiderano la quiete, il vento non cesserà di soffiare, anche se vorremmo trattenere per sempre la primavera, poi verrà l’estate» (I benefici del Sutra del Loto, RSND, 1, 600).
Similmente, continuando ad avanzare senza sosta, i nostri compagni di fede in Giappone e nel mondo intero hanno celebrato il 3 maggio, Giorno della Soka Gakkai, con una nuova partenza e con ancora più energia ed entusiasmo.
Le congratulazioni che abbiamo ricevuto da figure di spicco di diversi ambiti della società sono la testimonianza dell’immensa fiducia che viene oggi riposta nella famiglia Soka, e in particolare nel nostro Gruppo femminile, che ha recentemente celebrato il primo anniversario della sua fondazione. Si tratta di riconoscimenti conquistati grazie alla nostra lotta condivisa di maestro e discepolo, e desidero dedicarli a Tsunesaburo Makiguchi e Josei Toda, primo e secondo presidente della Soka Gakkai.
Sono lieto di vedere i membri delle nostre orchestre e bande di fiati e ottoni portare gioia a tante persone attraverso le loro esibizioni piene di entusiasmo, in occasione delle parate di Yokohama, Fukuoka, Wakayama e Osaka, così come ad Hachioji, Tokyo.
Questo mese, l’orchestra della SGI brasiliana celebra il sessantesimo anniversario della sua fondazione. In tutto il mondo, i Bodhisattva Suono Meraviglioso della Soka stanno diffondendo melodie colme di speranza e di coraggio.
Arricchire il cuore delle persone attraverso il potere della cultura e unirle tramite il potere del dialogo: questa è la nostra sfida volta a creare valore.
Questo mese di maggio, in cui gli alberi si rivestono di nuove foglie verdi, mi riporta alla mente i ricordi delle lotte intraprese con i miei compagni di fede del Kansai, che hanno realizzato il progresso dinamico del nostro movimento.
Nel maggio 1956, grazie all’impegno tenace e gioioso di tutti i compagni di fede dal cuore di leone, proprio nel mezzo di un vorticoso assalto di ostacoli e funzioni demoniache, il capitolo Osaka raggiunse lo straordinario record di introdurre in un solo mese 11.111 nuove famiglie al Buddismo di Nichiren Daishonin!
Nel maggio del 1960, il primo luogo in cui mi recai dopo essere stato nominato terzo presidente della Soka Gakkai, fu proprio il Kansai.
L’11 maggio dell’anno seguente furono istituiti i capitoli Hyogo e Kobe. La riunione congiunta per celebrare l’evento si svolse sotto una pioggia battente, ma l’energia e l’entusiasmo dei membri ebbero la meglio sul clima tempestoso. Uniti nel cuore, promettemmo insieme di impegnarci con fede coraggiosa mettendo la pratica buddista alla base di tutto.
Fu in occasione di quella riunione a Hyogo, una zona all’avanguardia nel campo della cultura, che annunciammo il progetto di avviare la produzione di film per documentare le nostre attività per kosen-rufu. Si trattò di un importante punto di partenza per l’odierno servizio di video on-demand – il Soka Channel – e i video online del Seikyo Shimbun.
Fu sempre nel Kansai [nel 1976] che designai il 5 maggio come il Giorno dei successori della Soka Gakkai, animato dal desiderio della felicità, la crescita e il successo dei nostri ragazzi e ragazze del Gruppo futuro.
In questo mese di maggio, i nostri compagni di fede del grande Kansai si impegneranno ancora una volta con fierezza per realizzare progressi dinamici, guidati dai giovani che personificano il principio «dall’indaco, un blu ancora più blu». La nostra organizzazione nel Kansai è il mio orgoglio, la mia speranza, il mio tesoro prezioso.
Quando mia moglie Kaneko e io ci sposammo, settant’anni fa (3 maggio 1952), il maestro Toda ci fece dono come regalo di nozze di una tradizionale statuetta giapponese raffigurante un carro trainato da un bue, come simbolo dei grandi carri trainati da buoi bianchi descritti nel Sutra del Loto.
Il Daishonin scrive: «Questi grandi carri trainati dai buoi bianchi possono volare liberamente nel cielo della natura essenziale dei fenomeni» (I grandi carri trainati dai buoi bianchi, RSND, 2, 918).
Oggi proprio come allora, mia moglie e io condividiamo il desiderio e la preghiera, basati sulla gratitudine per il nostro maestro e sul nostro voto per kosen-rufu, che tutti i preziosi membri, a ritmo con lo sviluppo del nostro movimento, realizzino un progresso dinamico verso il raggiungimento di una magnifica condizione vitale di sconfinata fortuna, pervasa di eternità, felicità, vero io e purezza.