«Chi desidera studiare il Buddismo deve prima di tutto imparare a conoscere il tempo»
Nichiren Daishonin, La scelta del tempo, RSND, 1, 479
Ho sempre trovato la gestione del tempo personale una delle sfide più grandi della vita. Il tempo ha segnato spesso le mie paure e i miei limiti: la paura di non avere tempo per fare tutto, la pesante cadenza degli anni e della storia. Ancora di più, il tempo segna lo scorrere delle giornate quando mi sembra di subire gli eventi, le ore passano e le cose non sembrano cambiare.
Questo passo del Gosho mi ha molto colpito e fatto riflettere.
Ikeda Sensei spiega: «Il Budda è colui che “conosce il tempo” meglio di tutti. Egli attende il tempo opportuno, discerne le caratteristiche del tempo, prepara il tempo ed espone la Legge adatta al tempo» (Hoben e Jurio, Esperia, pag. 17).
Nel Buddismo di Nichiren Daishonin il tempo indica anche il nostro ambiente e l’epoca storica in cui viviamo. Quindi “conoscere il tempo” significa anche comprendere e ascoltare tutti i fenomeni dell’universo.
Personalmente, riuscirci mi sembra un’impresa difficilissima. Fortunatamente, possiamo contare sulla recitazione di Daimoku e Gongyo.
Sento che così siamo in grado di attingere alla saggezza del Budda che ci permette di far emergere il nostro vero io e di metterlo a ritmo con l’ambiente e la società.
In particolare, leggendo le guide del maestro Ikeda, c’è un aspetto che mi ha incoraggiato molto. Si riferisce alla parola niji che ogni mattina e sera pronunciamo all’inizio di Gongyo e che significa “a quel tempo”, “allora”. Sensei scrive che Toda diceva spesso: «Qui il tempo indica il momento in cui il Budda, percependo che le persone lo desiderano ardentemente, appare per esporre il suo insegnamento» (Ibidem, 19).
Queste parole mi stanno spronando a lottare per rompere sempre di più il guscio del mio piccolo io e uscire dalla bolla delle mie preoccupazioni, impegnandomi nel ripartire ogni giorno da una preghiera determinata.
Questo mi sta permettendo di parlare con tante persone della bellezza di basare la propria vita sulla filosofia buddista, sono dialoghi che stanno arricchendo le mie giornate.
Il presidente Ikeda conclude l’approfondimento su niji affermando: «Ciò che crea il tempo è sempre il nostro ichinen. […] “Quel tempo” è il momento in cui decidiamo dal profondo del cuore “Ora mi alzo e combatto!”. Da quell’istante il destino cambia, la vita si apre, inizia la storia. […] Il momento in cui decidiamo di realizzare uno scopo di nostra iniziativa e non perché ci è stato detto di farlo, è “quel tempo”, il tempo della missione» (Ibidem).
Sono determinato a portare avanti la mia missione lungo il percorso della mia personale rivoluzione umana, per creare ogni giorno con la mia vita il tempo di kosen-rufu!