L’Accademia dei giovani uomini è un’attività che coinvolge tutti i membri giovani uomini e si svolge a livello regionale. Questo mese studieremo il sesto e il settimo capitolo de Il mondo del Gosho. Di seguito una sintesi dei punti principali
Capitolo 6. Unità e diversità
- La relazione tra maestro e discepolo e quella tra compagni di fede sono fondamentali per assicurare la propagazione della Legge.
- Queste due relazioni possono essere paragonate all’ordito e alla trama di un tessuto. L’ordito è disposto nel senso della lunghezza e rappresenta il legame tra maestro e discepolo; la trama, che viene intrecciata all’ordito, rappresenta il legame tra i compagni di fede.
- Il Daishonin sottolinea l’importanza del principio di “diversi corpi, stessa mente”. Ciò significa superare le differenze tra le persone per diventare «uniti come i pesci e l’acqua» e indica la consapevolezza che la missione e le circostanze di vita di ognuno sono uniche.
- L’essenza del Buddismo è la creazione di un mondo in cui si diviene felici insieme agli altri. Ne Il vero aspetto di tutti i fenomeni Nichiren Daishonin afferma che non ci devono essere discriminazioni tra i suoi discepoli, siano essi uomini o donne: chiunque si sforzi nella pratica con «la stessa mente di Nichiren» è un Bodhisattva della Terra.
- La pratica buddista non è qualcosa che si possa portare avanti da soli: è una battaglia costante contro ostacoli e influenze negative.
- Per le persone che vivono nella società la strada per la Buddità sta nello sforzo di far brillare la propria umanità in mezzo alle influenze negative.
Capitolo 7. Con un’unica mente
- L’espressione “cuore del re leone” è il nucleo della relazione tra maestro e discepolo. Il Daishonin si paragona a un leone perché ha manifestato la Buddità nella sua vita.
- Il cuore del re leone è la condizione vitale di chi ha vinto sull’oscurità fondamentale e manifesta il potere dell’Illuminazione.
La fede è la causa, e la Buddità è l’effetto; causa ed effetto sono contenuti in un singolo istante di vita (principio di simultaneità di causa ed effetto). - Emettendo il ruggito del leone per la giustizia come fa il maestro, diventiamo una sola cosa con lui.
- Il Daishonin spiega di aver ottenuto l’Illuminazione grazie al passo del Sutra del Loto «con un’unica mente desiderano vedere il Budda senza esitare anche se ciò dovesse costargli la vita» (SDL, 317).
La mente di una persona comune che ricerca ardentemente il Budda manifesta direttamente la mente del Budda. Essenzialmente ciò significa dedicarsi a kosen-rufu con il cuore del re leone, continuando a diffondere la Legge mistica