Le giovani donne dell’Ikeda Kayo kai stanno studiando ogni giorno il Gosho seguendo la campagna #100giornidivittoria. Di seguito Annabella Guadagni, della regione Lazio 3, condivide l’esperienza che sta facendo sostenuta dallo studio del Gosho e delle guide del presidente Ikeda
Studiare attivamente il Gosho significa avere sempre un modo per trovare una risposta. Quando mi sento persa e non vedo alcuna soluzione ai miei problemi, oltre al Daimoku, c’è lo studio. Un momento dove nessuna parola che leggo è casuale e tutto ciò che fino a quel momento mi sembrava buio, riesce ad illuminarsi in un istante. Lo studio è una grande occasione per comprendere la vita e ascoltare direttamente le parole del Budda, senza intermediazioni.
Mi sento particolarmente legata al Gosho La torre preziosa, dove Nichiren afferma: «Coloro che recitano Nam-myoho-renge-kyo, qualunque sia la loro condizione sociale, sono essi stessi la Torre preziosa, e allo stesso modo sono essi stessi il Tathagata Molti Tesori. Non esiste altra Torre preziosa che Myoho-renge-kyo.
Il Daimoku del Sutra del Loto è la torre preziosa e la torre preziosa è Nam-myoho-renge-kyo» (RSND, 1, 264).
Il maestro Ikeda a questo proposito afferma: «Affinché la Torre preziosa possa risplendere nella nostra vita, dobbiamo recitare Nam-myoho-renge-kyo davanti al Gohonzon, con la convinzione che noi siamo Myoho-renge-kyo e che la nostra vita è una Torre preziosa dal valore inestimabile» (Le fondamenta della felicità, pag. 197).
Lo scorso marzo ho iniziato a insegnare all’università: anche se l’incarico un po’ mi spaventava ho accettato con entusiasmo la sfida. Nonostante avessi preparato il corso con dedizione, il primo giorno di lezione ero agitatissima e terrorizzata. Sapevo che avrei dovuto agire subito e in maniera risoluta per sbloccare quella sensazione che mi teneva immobile, ed è proprio in quel momento che mi sono ricordata della Torre preziosa, ho sentito di avere dentro di me tutta la forza necessaria ed ho capito che potevo superare quell’ostacolo e vincere.
Quella consapevolezza che in un istante è riuscita a illuminare la mia paura, mi ha rasserenata rafforzando in me il coraggio di non lasciarmi abbattere. A breve inizierò un nuovo corso e attualmente sto seguendo due studentesse come relatrice di tesi.
La campagna #100giornidivittoria mi ha avvicinato al mondo dello studio, mi piace leggere il Gosho, accogliere le parole del Budda e trovare risposte.