In occasione dei quarant’anni de Il Nuovo Rinascimento, attraverso questa rubrica diamo voce ai nostri lettori e alle nostre lettrici. Scriveteci per raccontare le vostre esperienze legate a Il Nuovo Rinascimento alla mail: nuovo.rinascimento@sgi-italia.org
Con un rinnovato spirito
Paola Sulis, Firenze
Ho iniziato a praticare nel 1987.
La persona che mi ha fatto shakubuku mi spiegò fin da subito l’importanza delle pubblicazioni, facendomi conoscere Il Nuovo Rinascimento.
Mi addentrai avidamente nella lettura, del resto ero entrata a far parte di un mondo nuovo, più vero, più umano: una nuova filosofia di vita, e questo strumento era un ottimo supporto per approfondire e applicare questa filosofia alla mia vita e aiutare anche gli altri a farlo!
Spesso allora facevamo un doppio abbonamento, una copia per sé e l’altra da regalare a chi stava iniziando a praticare.
Recentemente, quando ho saputo che il giornale veniva pubblicato online ho provato una sorta di disappunto perché preferisco il cartaceo, ma cerco comunque di sforzarmi pur non essendo la mia forma di lettura ideale: a partire dall’editoriale ai messaggi, i discorsi, gli incoraggiamenti e le guide di Sensei… in breve tempo si esaurisce la lettura con un rinnovato spirito. Grazie per tutto il lavoro e il tempo dedicato!
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Per allargare il mio cuore
Ilaria Varriano, Castellammare di Stabia
All’inizio della mia pratica buddista era una gioia immensa trovare nella cassetta della posta Il Nuovo Rinascimento. Alimentava la forza della mia fede grazie agli incoraggiamenti diretti di Sensei, alle bellissime esperienze. Nella mia città non c’era ancora un gruppo e leggere mi faceva sentire a ritmo con le attività di tutta Italia: percepivo il senso della famiglia Soka.
Poi il legame è diventato ancora più profondo. A Capodanno del 2004 avevo determinato di “diventare una giornalista della Legge”.
La risposta non è tardata: una collega giornalista, che ho scoperto essere buddista, mi chiese di scrivere la mia esperienza per uno speciale sullo shakubuku. E così ho iniziato a fare attività con la redazione. Ogni testo scritto, ogni esperienza curata e ogni persona incontrata sono state l’occasione per allargare il respiro del mio cuore. Quando sono in crisi, riparto sempre da lì, dalla promessa di creare valore attraverso la parola scritta. Un impegno che da qualche anno condivido con gioia nella mia regione insieme ad altre splendide compagne di fede.