«Voi due avete continuato ad aver fede nel Sutra del Loto e perciò vi state liberando delle gravi colpe commesse in passato. Forgiando il ferro, tutti i suoi difetti vengono in superficie. Una roccia messa sul fuoco si ridurrà in cenere, mentre l’oro diverrà oro puro. Questa prova, più d’ogni altra cosa, dimostrerà l’autenticità della vostra fede e le dieci fanciulle demoni del Sutra del Loto vi proteggeranno»
Nichiren Daishonin, Lettera ai fratelli, RSND, 1, 442
Negli ultimi tre anni ho determinato nel mio cuore di intraprendere tutti quei passi avanti mai compiuti prima, con lo spirito che ci trasmette il nostro maestro di fare di ogni singolo passo una meta, una vittoria.
Le difficoltà non si sono fatte attendere. Appena aperta la mia nuova attività lavorativa è scoppiata la pandemia, e proprio quando pensavo di esserne uscita mio padre si è ammalato e ci ha lasciato inaspettatamente…
Quando non riuscivo a trasformare la mia sofferenza tornavo a questo Gosho, che mi ha sempre accompagnata e sostenuta nei momenti difficili fin dall’attività nel Gruppo giovani donne.
Di fronte a ogni prova mi sono sforzata di rialzarmi e perseverare con questo intento di trasformare le impurità in oro puro, impegnandomi a sviluppare ancora più forza e determinazione…
Ho compreso, quasi come fosse la prima volta, che ogni fenomeno è impermanente, che tutto è soggetto a un ciclo di nascita e morte: la fine di un lavoro, di una relazione, di un affetto…
Anche se non appare subito chiaro ai nostri occhi, alla luce del Buddismo ogni avversità assume un significato più profondo e rappresenta un’opportunità per la nostra vita. La fine di qualcosa è inevitabilmente l’inizio di qualcos’altro ed è proprio in quell’attimo, in quella decisione di non essere sconfitti che le nostre capacità e la nostra fede vengono lucidate e raffinate.
Solo “aggrappandomi” all’attività, ai compagni di fede, al Daimoku e allo studio sono riuscita ad attraversare le mie difficoltà trasformando tutto in una nuova partenza, l’inizio di un nuovo ciclo.
Nel Buddismo una fede assidua è la causa per l’ottenimento dell’Illuminazione e gli ostacoli sono il requisito fondamentale di questo processo.
Sensei ci ricorda sempre di chiederci se quando sorgono gravi difficoltà siamo divorati dalla paura e abbandoniamo la fede, oppure chiamiamo a raccolta tutto il nostro coraggio e rimaniamo saldi. E aggiunge: «Non c’è bisogno di catturare qualche lontana stella in cielo, perché la fonte di ogni vittoria è dentro di noi!» (Lezione sugli scritti di Nichiren Daishonin, pag. 117).