Abbiamo chiesto ad alcuni giovani come stanno vivendo questo 60° anniversario del primo viaggio di Sensei in Italia e quali sono le loro determinazioni per il futuro. In queste pagine rispondono Camilla Lorefice, vice responsabile giovani donne della Toscana Nord, Mattia Biagini, responsabile giovani uomini del territorio Livorno e Alessandro Menghi, responsabile giovani uomini del territorio Aurelio, Lazio 2
Quali sono i vostri obiettivi in occasione di questo 60° anniversario?
Mattia: Provo una forte gratitudine per il presidente Ikeda, è grazie a lui se abbiamo conosciuto il Buddismo di Nichiren Daishonin in Italia. Adesso sono passati sessant’anni e il movimento di kosen-rufu si è espanso proprio grazie ai suoi costanti incoraggiamenti e agli sforzi dei pionieri e di ciascuno di noi.
Quindi per me questo 60° anniversario è il momento giusto per rinnovare la determinazione di dedicarmi a kosen-rufu impegnandomi a proseguire il lavoro fatto da Sensei. Credo che questo impegno faccia parte della mia missione come Bodhisattva della Terra che aiuta tanti amici a conoscere Nam-myoho-renge-kyo e la meravigliosa famiglia Soka.
Inoltre sono determinato a far sì che almeno un amico partecipi alle riunioni che stiamo preparando dal 23 al 31 ottobre!
Camilla: Il mio primo obiettivo per il 19 ottobre è dedicarmi allo shakubuku con senso di libertà e fiducia, riuscendo ad accompagnare almeno una persona alle riunioni che faremo per ricordare questa data storica in cui Sensei visitò l’Italia sessant’anni fa.
Per fare questo ho deciso di recitare un’ora di Daimoku ogni mattina prima di andare al lavoro, per tirar fuori dalla mia vita una motivazione e un atteggiamento rinnovati.
In un momento così importante stanno emergendo tante difficoltà – interiori ed esterne – che mi fanno dubitare di me stessa e degli altri. Ma sto studiando una guida del presidente Ikeda che mi incoraggia a perseverare, partendo sempre dalla preghiera: «Il primo passo nella vita è credere; tutto parte da questo. Allo stesso modo, nessuna società può esistere senza legami di fiducia» (BS, 212, 14).
Come vi state preparando per le attività di shakubuku verso il 19 ottobre?
Alessandro: Quando prendo parte a un’attività è importante per me sentirmi coerente con me stesso, in grado di sostenere gli altri e fare insieme a loro.
Per questo recito Daimoku con il desiderio di fare le cose con autenticità.
Allo stesso tempo, ogni attività è l’occasione per creare momenti di dialogo con le persone interessandomi sinceramente alla loro felicità, ascoltando e soprattutto cercando di godermi il dialogo, senza forzature.
È così che sto avanzando verso il 19 ottobre, per dar vita a una meravigliosa attività con i miei amici e i miei compagni di fede.
Mattia: Mi sto impegnando ancora più seriamente nella pratica, recitando un’ora di Daimoku tutte le mattine e continuando ad approfondire il volume 30 de La nuova rivoluzione umana, che contiene un’infinità di guide che sono come gemme preziose da usare nella vita. Inoltre mi sto sfidando a dialogare in ogni circostanza per creare fiducia e mostrare con orgoglio la forza che scaturisce da una così bella e valida filosofia.
Proprio in questi giorni stiamo organizzando un evento dove terremo mini-zadankai con tutti i giovani del territorio.
Lo scopo è creare un’ondata di giovani che possano partecipare alle riunioni per il 19 ottobre e avanzare verso il 18 novembre e verso la fine dell’anno!
Qual è la vostra determinazione verso il 2030, centenario della Soka Gakkai?
Mattia: Considerato il periodo storico che stiamo vivendo, mi rendo conto che le sfide da affrontare sono tante e molto dure. L’Agenda 2030 stilata dalle Nazioni Unite le racchiude in maniera chiara ed efficace.
Per affrontare tutto questo credo sia necessario avere una forza vitale fresca e costantemente rinnovata, così da non abbattersi di fronte alle difficoltà che troveremo. Per questo la mia determinazione principale è continuare a coltivare la mia Buddità con “coraggio e diligenza” e far sì che tante altre persone si risveglino alla propria, contribuendo alla pace e alla sicurezza di tutti.
Sono determinato a far sì che entro il 2030 la mia piccola azienda di apicoltura possa diventare un esempio affermato di rispetto per la vita e ispirare tante persone a prendere decisioni consapevoli.
Impugnando la potente “spada della fede”, non mi lascerò abbattere da nessuna difficoltà e continuerò ad avanzare per compiere la mia missione!
Alessandro: Spesso immagino Makiguchi, Toda e Ikeda come dei lungimiranti giardinieri creativi, e la Soka Gakkai come il meraviglioso giardino di umanità che hanno creato. Penso che i nostri maestri, così come i pionieri del nostro movimento, abbiano determinato ognuno con le proprie caratteristiche lo sviluppo di questo variopinto giardino umano che altro non è che kosen-rufu. Lo percepisco come un qualcosa di vivo, in espansione, proprio come un giardino.
Credo sia essenziale per me non limitarmi a goderne ma dedicarmi a svilupparlo, perciò la mia determinazione per il 2030 è creare i presupposti per la crescita di giovani successori, capaci e felici, che possano sentirsi liberi di germogliare a loro piacimento.
Camilla: La mia determinazione è diventare una donna che possa trasmettere a ogni persona la chiave per vincere grazie alla Legge mistica, insieme a Sensei. Il mio sogno è lavorare nel settore della moda per sostenere il tredicesimo obiettivo dell’Agenda di sviluppo sostenibile 2030, cioè “adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le loro conseguenze”.
Ho deciso di fare l’offerta per kosen-rufu ogni mese per esprimere la mia gratitudine verso la Soka Gakkai.
E costruirò una famiglia Soka armoniosa basata sullo stato vitale del Budda. Nel 2030 voglio poter riferire con gioia al mio maestro: ce l’ho fatta!
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Riunioni verso il 60° anniversario del Giorno d’Italia
In occasione del 60° anniversario della prima visita del presidente Ikeda nel nostro paese, in tutta Italia si terranno delle riunioni nella settimana dello zadankai da sabato 23 ottobre a domenica 31 ottobre a cui invitare i nostri amici, colleghi, familiari ecc. Sarà disponibile un contributo video di breve durata da proiettare alla riunione.