Approfondimento sul nono capitolo del volume Maestro e discepolo che studieremo questo mese (a cura del Gruppo studenti)
Chiavi di lettura
Nel capitolo di questo mese il presidente Ikeda riporta i quattro punti fondamentali descritti dal Daishonin per diventare discepoli dal “cuore di un re leone”:
- Lottare con lo spirito di non dualità di maestro e discepolo;
- Sviluppare una dedizione sincera nello sconfiggere le persecuzioni;
- Denunciare le colpe dei tre potenti nemici;
- Provare eterna gratitudine per il proprio maestro.
Focus – Cittadini globali
«Per quanto riguarda la pratica del Buddismo ho una totale fiducia. Sebbene io sia indegno, eccomi qua, sette secoli dopo la morte di Nichiren, come suo inviato. Quindi, se la gente vuole dire che la Soka Gakkai è solo menzogne e rifiuti, lasciatela pur dire. Ma aspettate a vedere cosa succederà. Noi trionferemo su tutto» (pag.127).
Con queste parole Josei Toda ci incoraggia a diventare leader capaci in grado di affrontare le tumultuosità dei tempi presenti e far risplendere la suprema filosofia del re leone.
Da Nikko Shonin ai tre presidenti e oggi a tutti i membri della comunità di dodici milioni di credenti della Soka Gakkai, cavalchiamo le onde del ventunesimo secolo sforzandoci di sviluppare le qualità di autentici discepoli, per diventare gli apripista di un futuro illuminato dell’umanità.
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Lo studio in pratica
di Chiara
Era il 2020 quando decisi di iscrivermi all’Accademia di Belle Arti di Brera. Finivo con grande dispiacere un percorso teatrale che, per quanto lo avessi desiderato, non portava più gioia nella mia vita.
Entrai a far parte dell’indirizzo di Nuove tecnologie. Ci sono stati vari ostacoli durante il mio percorso, spesso mi sono sentita persa a causa della pandemia e di alcune dinamiche familiari che mi facevano soffrire.
Sono stata sempre molto rigida con me stessa, questo mi ha portato molte volte a non riconoscere il mio potenziale e a comportarmi con arroganza. Questo senso di impotenza si è poi sviluppato in attacchi di panico in diverse occasioni: prima di un esame, prima di una lezione, prima di ogni occasione in condivisione con altre persone che non conoscevo. Con il rientro alle lezioni in presenza gli episodi sono aumentati, molti dei quali invalidanti.
Ma non smisi di recitare Daimoku. Così ho raccolto la determinazione di dedicarmi all’attività con l’obiettivo non solo di trasformare i miei attacchi di panico, ma anche di contribuire allo sviluppo di kosen-rufu con il mio percorso artistico.
Approfondire il capitolo “I discepoli di Nichiren” è stato determinante: grazie all’esempio dei nostri maestri, ho sentito dentro di me il coraggio di sfidarmi ogni giorno verso ciò che credevo impossibile.
Da qualche settimana riesco ad andare a lezione più serenamente. Ogni giorno decido con più determinazione di creare valore e apprezzare profondamente me stessa. Desidero mettere delle basi solide sia come persona che come artista, affidandomi alle guide del nostro maestro, ripagando il debito di gratitudine per il suo impegno per kosen-rufu.