Dalla serie di Daisaku Ikeda “Verso il 2030 Ai miei giovani successori, tedofori di giustizia”
La luna è uno specchio luminoso dei cieli. Essa riflette e unisce i cuori delle persone, al di là dello spazio e del tempo. In particolare, la luna piena che si manifesta prima dell’equinozio d’autunno viene considerata la più bella dell’anno. Quest’anno la si potrà ammirare il 10 settembre.
La luce lunare irradia la brillante saggezza del cosmo.
Rivolgendosi ai giovani, Toda un giorno disse:
«Riempite la vostra giovinezza di passioni e sogni mentre vi impegnate a dialogare sulla vita, sulla filosofia e sul futuro, illuminati dalla luce della luna.
Nichiren Daishonin scrive: “Per coloro che hanno una fede profonda [nella Legge mistica], è come se la notte fosse illuminata dalla Luna piena” (L’essenza del capitolo “Re della medicina”, RSND, 1, 81)».
Per quanto sia buio il periodo che state attraversando, se continuate a recitare Nam-myoho-renge-kyo e a sfidarvi negli studi, la luce “lunare” del coraggio e della saggezza risplenderà nel vostro cuore, senza ombra di dubbio.
La conoscenza è luce. Vi prego di coltivare l’ottimismo e la fiducia sul fatto che la luce che oggi state accumulando attraverso il duro lavoro, un domani illuminerà intensamente non solo la vostra vita, ma anche quella dei vostri familiari, dei vostri amici e di tutte le persone del mondo.
Osservando la luna meravigliosa, rivolgete il pensiero al futuro e continuate ad acquisire conoscenze con un cuore sconfinato come l’universo!
Daisaku Ikeda
1 settembre 2022
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Editoriale dei responsabili nazionali Futuro
Cresciamo e incoraggiamoci insieme
«Impegnatevi a rafforzare la vostra mente, il vostro corpo e il vostro cuore, in modo da acquisire tutte le capacità che vi permetteranno di contribuire al massimo alla felicità delle persone. Il mondo vi attende» (Protagonisti della nuova era, IBISG, pag. 23). Queste parole esprimono l’immensa fiducia che il maestro Ikeda ripone nelle ragazze e i ragazzi del Gruppo futuro.
In generale, sapere che qualcuno ha fiducia in noi illumina il nostro cuore. Allo stesso tempo, in alcune situazioni, questa stessa consapevolezza può essere fonte d’ansia o suscitare un senso di inadeguatezza. Quando viviamo una profonda sofferenza o quando siamo sopraffatti dallo stress quotidiano, possiamo non sentirci all’altezza e avere paura di non meritare la fiducia che viene riposta in noi.
Sensei scrive: «Giovani amici, tutti voi siete colmi di infinite potenzialità e siete tutti insostituibili. Qualcuno sboccerà velocemente e qualcun altro si schiuderà più lentamente. Pur essendoci differenza nei tempi, riuscirete sicuramente a far sbocciare il fiore della felicità nella vostra vita» (Ibidem).
Perseguire la nostra nobile missione e vivere fedeli a noi stessi: queste due azioni costituiscono l’essenza della nostra rivoluzione umana di giovani dediti alla realizzazione di kosen-rufu. Ogni volta che ci sentiamo sbagliati o inadeguati possiamo utilizzare il Daimoku per far emergere la saggezza adatta a superare le difficoltà e le sofferenze che stiamo vivendo, facendo splendere la nostra autentica essenza!
Andrea Plati, vice responsabile nazionale del Gruppo futuro
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Abbiate fiducia in voi stessi
Estratto di un dialogo tra il maestro Ikeda e la redazione del Mirai Journal, il mensile dedicato al Gruppo futuro in Giappone
Mirai Journal: Alcuni si sentono come se dovessero continuamente correggere la loro personalità per adeguarsi a quella dei loro amici, o non sanno come comportarsi a scuola perché si sentono diversi da tutti.
Daisaku Ikeda: Siate voi stessi. Il Buddismo paragona la personalità ai fiori di ciliegio, di susino, di pesco e di prugno selvatico: ognuno è diverso, unico e meraviglioso così com’è.
Rispondere alle aspettative di coloro che vi stanno intorno è, in un certo senso, segno di un carattere straordinariamente sensibile e attento al prossimo. Potete raffinare e rinforzare questa predisposizione trasformandola in un punto di forza.
Sentirsi differenti dagli altri significa aver scelto la propria strada. Ci sono persone che non si curano affatto di ciò che le circonda, ma d’altro canto sprecare tutte le energie preoccupandosi dell’opinione altrui è sfibrante. La capacità di comunicare, rispondendo adeguatamente alle diverse situazioni, si acquisisce accumulando esperienza nella vita. Abbiate fiducia in voi stessi e accettatevi per quello che siete, senza preoccuparvi troppo di ciò che pensano gli altri.
[…] La fiducia è una cosa che si accumula man mano che si vive. Potete cominciare a svilupparla affrontando qualche piccola sfida nella vostra vita. Per esempio, se avete l’abitudine di dormire troppo, sforzatevi di alzarvi cinque minuti prima ogni giorno: sarebbe già un grande risultato. Questa è la rivoluzione umana; fate che sia la vostra fonte di fiducia.
(Protagonisti della nuova era, IBISG, pag. 33)