In Lettera da Sado il Daishonin scrive: «Il mio attuale esilio non è dovuto ad alcun crimine mondano» (pag. 269). Chiarisce che la vera ragione per cui aveva dovuto affrontare quella dura prova era trasformare il suo karma.
[…] Nel Sutra del Loto c’è una scena in cui i bodhisattva fanno voto di apparire in una malvagia epoca futura per condurre le persone alla felicità. In altre parole scelgono liberamente di assumere il karma di nascere in un’epoca travagliata e di incoraggiare chi soffre attraverso la loro personale lotta contro quel karma. Questo è il principio di “assumere volontariamente il karma appropriato”.
Osservando l’esempio di questi bodhisattva, le persone trovano il coraggio di rialzarsi e decidere di fare la stessa cosa. Si risvegliano e scoprono che il potere di superare ogni avversità è intrinseco nella loro vita.
Grazie a questo potere innato, che sorge dalla fede nella Legge mistica, possono quindi respingere tutte le sofferenze karmiche che le assalgono e diventare persone in grado di ispirare e incoraggiare coloro che le circondano.
Questo modo di vivere basato sulla trasformazione del karma in missione corrisponde, in termini contemporanei, all’opera di rendere consapevoli le persone del loro potere personale e coltivarne le capacità di resilienza.
Daisaku Ikeda (BS, 219, 5)
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La fede è la massima espressione di uno spirito invincibile
«Una bella spada si ottiene battendo il ferro incandescente. I santi e i saggi sono messi alla prova dagli insulti. Il mio attuale esilio non è dovuto ad alcun crimine mondano; è per permettermi di espiare in questa esistenza le mie gravi offese passate ed essere libero dai tre cattivi sentieri nell’esistenza futura»
Nichiren Daishonin, Lettera da Sado (RSND, 1, 269)
Il Daishonin dice che «una bella spada si ottiene battendo il ferro incandescente». Lottando contro le avversità tempriamo la nostra vita proprio come se fosse una bella spada. […]
Sopportare le difficoltà si può considerare una prova della nostra forza interiore. Affrontare le situazioni più ardue con determinazione incrollabile e perseveranza, rifiutandosi di arretrare anche di un solo passo, permette di forgiare uno spirito tenace che sarà la forza trainante di una vita vittoriosa. La fede nel Buddismo di Nichiren Daishonin è l’espressione massima di questo spirito invincibile.
Daisaku Ikeda (BS, 219, 5)