Le giovani donne dell’Ikeda Kayo-kai stanno studiando ogni giorno il Gosho seguendo la campagna #100giornidivittoria. Di seguito Federica Garcea, dalla Liguria 2, racconta la sua esperienza di come ha rivoluzionato la sua vita basandosi sul Gosho e sulle guide di Sensei
Aver messo al centro della mia vita gli insegnamenti del Gosho è stato determinante sin dai miei primi passi nella pratica buddista. Studiavo a Londra nel settore della moda e tenevo appesa al muro questa frase de Il conseguimento della Buddità in questa esistenza: «Quando una persona è illusa è chiamata essere comune, quando è illuminata è chiamata Budda. è come uno specchio appannato che brillerà come un gioiello se viene lucidato. Una mente annebbiata dalle illusioni derivate dall’oscurità innata è come uno specchio appannato che, però, una volta lucidato, sicuramente diverrà limpido e rifletterà la natura essenziale dei fenomeni e il vero aspetto della realtà. Risveglia in te una profonda fede e lucida con cura il tuo specchio notte e giorno. Come dovresti lucidarlo? Solo recitando Nam-myoho-renge-kyo» (RSND, 1, 4).
In seguito affrontai un periodo molto difficile in cui decisi di interrompere gli studi in Inghilterra. Il commento di Sensei a quel passo di Gosho fu il pilastro della mia lotta individuale, e lo rimane ancora oggi: «Non si tratta di praticare per raggiungere le massime vette dell’Illuminazione a un certo momento in un lontano futuro, ma piuttosto di una costante lotta interiore, attimo dopo attimo, fra le due alternative di rivelare la nostra innata natura del Dharma oppure di farci dominare dall’oscurità fondamentale e dall’illusione» (Il conseguimento della Buddità in questa esistenza, lezione di D. Ikeda, Esperia, pag. 15).
Quello stesso anno cinque persone a cui avevo parlato del Buddismo ricevettero il Gohonzon e ho avuto l’occasione di partecipare al corso europeo “Il voto” in Giappone. Grazie a questo slancio nell’attività buddista sono riuscita a rialzarmi, decidendo di realizzare la mia missione.
Ho aperto la mia ditta e ho deciso di ricominciare da zero un nuovo percorso universitario qui in Italia seguendo le mie passioni. Ora studio Scienze ambientali e naturali e partecipo attivamente alla vita accademica come rappresentante del mio corso e del Dipartimento e come volontaria presso l’orto botanico. Sono riuscita a superare con ottimi voti tutti gli esami che avevo determinato di dare nel primo anno.
Le mie determinazioni per la campagna #100giornidivittoria sono di realizzare entro la fine del 2022 nuove amicizie di valore, accompagnare almeno una persona a ricevere il Gohonzon e che almeno venti giovani donne partecipino attivamente alle attività nel mio capitolo.