Lo zadankai è l’attività fondamentale della Soka Gakkai, il suo perno centrale e il punto di origine del suo sviluppo. In particolare in un periodo come questo, i nostri zadankai costituiscono un’oasi di pace e di dialogo nella società. Di seguito approfondiamo il significato di questa importante attività riportando alcune guide del presidente Ikeda
Qual è il significato dello zadankai?
Gli zadankai sono la caratteristica distintiva della Soka Gakkai, un regno di armonia pervaso dall’unità di “diversi corpi, stessa mente”, nel quale viene trasmessa l’eredità della Legge fondamentale della vita. Sono riunioni di persone di ogni età, condizione sociale e professione. […] Si possono incontrare persone che hanno superato difficoltà al lavoro o che hanno lottato con coraggio contro una malattia con spirito invincibile. Possiamo trovare membri che non partecipavano da tanto tempo e sono venuti grazie all’invito sincero di qualcuno.
A volte alla riunione si uniscono amici dei membri e ospiti, come alcuni esponenti della comunità locale che hanno rapporti cordiali con le persone che praticano.
Gli zadankai sono oasi di pace, cultura e felicità dove persone diverse si riuniscono in un unico luogo da pari a pari per condividere pensieri, sentimenti ed esperienze.
Ogni partecipante viene accolto con calore, indipendentemente dalla situazione che sta vivendo, e tutti fanno il massimo per incoraggiare e stimolare con calore i presenti (cfr. D. Ikeda, BS, 188, 33).
Come possiamo realizzare zadankai gioiosi e appassionati?
La nostra pratica buddista deve far sì che ognuno sia felice, e lo zadankai ha lo scopo di stimolare la fede di ogni persona.
I partecipanti sono tutti protagonisti perciò l’ichinen dei responsabili è fondamentale.
I responsabili dovrebbero partecipare allo zadankai dopo aver pregato sinceramente per la felicità dei compagni di fede.
Anche i preparativi dello zadankai sono fondamentali. Desidero che ognuno si impegni a trasmettere cuore a cuore rispetto e gratitudine. In particolare lodate quei compagni di fede che stanno lottando dietro le quinte.
[…] Se si realizza una riunione colma di coraggio e di determinazioni, dove si riesce a dialogare col cuore, allora sicuramente tutti andranno a casa soddisfatti e desiderosi di partecipare al prossimo incontro.
[…] Come possiamo, partendo dallo zadankai, offrire la prova concreta della crescita e della vittoria mirando alla riunione successiva?
«Rafforzate la vostra fede giorno dopo giorno e mese dopo mese» (RSND, 1, 885). Questo è l’invito che ci rivolge Nichiren Daishonin.
Nel portare avanti la propria lotta quotidiana, è vitale che sia i responsabili del gruppo sia i responsabili degli altri livelli che partecipano allo zadankai dedichino le loro energie ad andare a trovare i compagni di fede, mantenendo come asse portante dell’attività la riunione. E nello stesso tempo devono coinvolgere attivamente i successori, che sono i giovani uomini, le giovani donne e i membri del Gruppo studenti.
È importante che lo zadankai abbia buon esito, ma questo esito dipende soprattutto dagli sforzi costanti fatti fino al giorno in cui si svolge.
I consigli nella fede e il dialogo, le prove concrete nella società, i contenuti che arricchiscono la riunione: tutte queste cose costituiscono il ritmo dinamico della felicità e della vittoria, funzionano in sinergia con la riunione stessa e sono la base del nostro movimento degli zadankai (cfr. D. Ikeda, NR, 436, 20).