È arrivata la stagione delle piogge in Giappone. Ad alcuni di voi la pioggia potrebbe non piacere, soprattutto quando piove durante una gita scolastica, o in una giornata dedicata allo sport.
A volte è accaduto che piovesse in giorni in cui la Soka Gakkai teneva grandi eventi all’aperto. In quei momenti dicevo agli organizzatori, scoraggiati: «Non preoccupatevi. Rendiamo questo giorno ancora più memorabile che se splendesse il sole». E andavo in giro a incoraggiare i partecipanti e lo staff che sosteneva dietro le quinte.
Anche quando le cose non vanno come speravamo, a seconda del nostro atteggiamento possiamo trasformare la situazione in qualcosa di meraviglioso.
Una volta ho dedicato questi versi a un mio caro amico, in Cina:
“L’amicizia / è per sempre; / vieni con la pioggia e con il sole”.
Spesso la pioggia è definita una benedizione. C’è anche un detto giapponese: “La pioggia è la madre e il padre dei fiori”.
La pioggia fa crescere le piante e gli alberi. Nutre il riso, fa crescere il grano per fare il pane e tutte le verdure che mangiamo.
La pioggia quando cade riempie i fiumi che sfociano nel mare. E piove anche direttamente nell’oceano, dove molti pesci vivono e nuotano.
Anche la maggior parte dell’acqua che beviamo proviene dalla pioggia. Anche se troppa pioggia può creare problemi, senza pioggia non avremmo acqua da bere, né cibo da mangiare. La pioggia, insieme alla luce del sole, sostiene ogni forma di vita sulla Terra.
Quando cambiate prospettiva sulle cose che non vi piacciono o sembrano troppo impegnative, vi accorgete che invece sono inestimabili. Ad esempio, studiare per la scuola o praticare uno sport può sembrare difficile e noioso mentre lo fate. Ma niente è paragonabile alla grande gioia che proviamo quando finalmente raggiungiamo il nostro obiettivo dopo sforzi costanti e tenaci.
Nichiren Daishonin insegna: «È quando scroscia la pioggia, quando infuria il vento, quando la gente cerca di trattenere una persona che la sua determinazione viene alla luce» (RSND, 2, 712).
Alla lunga tutte le difficoltà, persino la sofferenza della malattia, possono diventare una fonte di crescita personale e un tesoro prezioso per la nostra vita.
Fin da giovane ho coltivato questa convinzione: “La pioggia alla fine smette sempre, la notte lascia sempre posto al giorno, e l’inverno si trasforma sempre in primavera”.
Quando soffriamo, tendiamo a pensare che il dolore durerà per sempre. Tuttavia, questo semplicemente non è vero. Alla fine la pioggia smette sempre.
E dopo la pioggia, il sole splende più di prima, e può persino creare un brillante arcobaleno.
Anche se i problemi possono cadervi addosso uno dopo l’altro, come la pioggia, sono sicuro che non vi arrenderete mai, perché ognuno di voi sa come far sorgere il sole nel proprio cuore, sempre e ovunque. Recitare Nam-myoho-renge-kyo ci permette di farlo.
Quando il sole sorge, inizia un nuovo giorno. Anche nelle giornate di pioggia e di tempesta, il sole brilla al di sopra delle nuvole. Facciamo sorgere il sole e risplendere cieli azzurri di speranza nei nostri cuori!
(giugno 2019)