Attività nel Lazio 1: un nuovo slancio con lo spirito della campagna di Kamata
“Zadankai. Dalla comunità locale al mondo intero”
Con lo slogan “Zadankai. Dalla comunità locale al mondo intero”, il 6 febbraio il territorio Lazio Sud e il capitolo Ciociaria hanno realizzato insieme un’attività online per incontrare e sostenere i responsabili di gruppo, che soprattutto in questo momento di pandemia sono impegnati a incoraggiare e prendersi cura dei membri, soprattutto le persone più isolate che hanno difficoltà a partecipare alle attività.
Lo slogan vuole rimettere al centro l’importanza dello zadankai, il cuore della Soka Gakkai, dove ci si allena a realizzare kosen-rufu, il punto di partenza per il cambiamento della propria comunità e del mondo intero.
Così come ha dichiarato recentemente il presidente Harada: «Da cosa è costituita la “base solida” su cui si fondano le nostre attività per kosen-rufu? Si tratta degli zadankai, dello studio del Buddismo e degli incoraggiamenti cuore a cuore» (NR, 734, 9).
Per mettere in pratica questa indicazione, dopo una breve introduzione e la visione di un estratto del video della quinta riunione dei responsabili di centro, ci si è divisi in zadankai di circa otto persone ciascuno, per dialogare in modo più intimo.
I 120 partecipanti hanno determinato di impegnarsi con nuovo slancio nei dialoghi con lo spirito della campagna di Kamata, per sostenere sempre di più le persone dei propri gruppi.
“La nostra Kamata”: riunione generale dell’hombu 8
Per festeggiare il settantesimo anniversario della campagna di Kamata, il 6 febbraio l’hombu 8 del Lazio 1 ha organizzato una gioiosa riunione online aperta a tutti, alla quale hanno partecipato circa novanta persone, per lanciare un’intensa attività di shakubuku e incoraggiamenti cuore a cuore che si svolgeranno durante tutto il mese, coinvolgendo ogni singola persona. Durante la riunione, tra l’altro, sono state raccontate due bellissime esperienze di shakubuku.
Obiettivo a breve termine, quello di portare ognuno una persona nuova allo zadankai di fine febbraio. Ma questo non è che l’inizio di un’attività che si svilupperà per tutto l’anno, portando sicuramente grandi trasformazioni e benefici nella vita di tutti.
Prossimo appuntamento, già annunciato, dopo un mese, per fare il punto e rilanciare verso gli obiettivi successivi.
La riunione si è conclusa con una determinazione che è stata subito inviata, con profonda gratitudine, al maestro Ikeda:
«Sensei, insieme promettiamo che ognuno di noi si impegnerà a condividere con gioia la Legge mistica per la felicità delle persone e a trasmettere coraggio e speranza senza lasciare nessuno indietro. Inoltre, promettiamo che ognuno di noi porterà una persona nuova al prossimo zadankai, e questa vittoria di febbraio sarà l’inizio di una meravigliosa storia di vittorie dell’hombu 8, per tutto il 2022!».
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Riunione donne della Lombardia Est: un nuovo balzo in avanti per kosen-rufu
In un clima intenso e allo stesso tempo gioioso, domenica 6 febbraio si è tenuta una riunione dedicata alle donne della Lombardia Est con lo slogan della riunione: “Le discepole di Sensei balzano per kosen-rufu”.
Hanno partecipato 139 donne in un meeting carico di esperienze di vita, dello spirito di shakubuku, di legame col maestro.
Rosanna Sorelli, responsabile nazionale donne, ha incoraggiato, attraverso il messaggio della signora Kaneko (vedi pag. 2), a rinnovare le proprie determinazioni e ad approfondire lo spirito combattivo. Hanno chiuso le referenti di regione delle Giovani mamme, dei Giovani gigli bianchi e le sostenitrici con le loro determinazioni per questo “Anno dei giovani e dello sviluppo dinamico”.
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Emilia Romagna Centro: un secondo incontro dedicato ai responsabili di gruppo
L’offerta per kosen-rufu è stato l’argomento del secondo corso organizzato dall’Emilia Romagna Centro, dedicato ai responsabili di gruppo.
Il video sulla campagna di Kamata, un’esperienza su come lo spirito dell’offerta abbia determinato straordinarie vittorie e due interventi sull’importanza di offrire con sincerità hanno portato i presenti a prendere una nuova decisione.
«Cosa c’è di meglio di un corso che ti ricordi quanto sia fondamentale l’offerta per far germogliare le nostre vite? Un immenso grazie»: è stato il commento di Kaika, responsabile di gruppo.
Carlotta, anche lei responsabile di gruppo, ha aggiunto: «Oggi mi sono sentita veramente in itai doshin con tutti. Sono veramente felice di aver incontrato il Buddismo. Sento una profonda gratitudine, che mi dà forza anche per superare la negatività».
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La Sicilia riparte dai settori, la prima linea del movimento di kosen-rufu
Con la determinazione di avanzare e fare in modo che tutti possano ottenere benefici, quest’anno i responsabili siciliani hanno deciso di ritornare a fare attività con la prima linea del nostro movimento, cioè con i settori.
Con l’obiettivo di aprire un confronto in cui ognuno sia protagonista, rimettendo al centro il legame con il nostro maestro, sono state quindi programmate delle attività mensili con tutti i settori dei sei centri della Sicilia, fino al prossimo 18 novembre.
Domenica 23 gennaio ha aperto le danze il centro Mediterraneo, che comprende cinque settori nella zona compresa tra Caltagirone, Modica e Ragusa. La mattina si sono tenuti tredici incontri cuore a cuore; nel pomeriggio i responsabili di ogni settore hanno partecipato a cinque zadankai. Ognuno ha avuto la possibilità di intervenire e si è tenuta una sessione di domande e risposte.
Nelle settimane successive a questa attività, grazie agli sforzi dei responsabili locali del centro Mediterraneo, è nato un fiume di dialoghi con la realizzazione di ulteriori venti incontri personali.
In ognuno era forte il desiderio di mettere in pratica ancora una volta il Gosho e le guide del presidente Ikeda, e sperimentare la prova concreta che quando si apre il proprio cuore, quando si ha a cuore la felicità degli altri, tutto si trasforma. E così è stato.