Centro culturale di Roma
Festa della famiglia Soka
«La famiglia si esprime in tante forme: molte persone vivono da sole o non sono sposate, alcune coppie non hanno figli, ci sono nuclei con un solo genitore. Ma apparteniamo tutti alla famiglia Soka, legati dal vincolo più profondo e più bello: il nostro voto dal tempo senza inizio.
I membri di una famiglia che crea valore affrontano uniti le difficoltà, pregano per la crescita reciproca e si apprezzano a vicenda» (BS, 180, 59).
Su ispirazione di queste parole del maestro Ikeda, sabato 26 novembre si è tenuta presso il Centro culturale di Roma la Festa della famiglia Soka, un evento che ha accolto oltre 1.300 persone in un programma ricco di attività lungo l’arco della giornata:
- la mostra L’eredità della vita, con visite guidate durante tutto il giorno;
- una riunione del Gruppo giovani gigli bianchi;
- una riunione generale per il 18 novembre;
- una riunione del Gruppo futuro (scuole medie e superiori);
- un’attività dedicata ai bambini delle scuole elementari;
- un’attività con giochi per i bambini dai tre ai cinque anni;
- una riunione per i genitori, a cui erano invitati anche i nonni.
Ogni partecipante ha potuto sperimentare il calore della famiglia Soka, la gioia di condividere legami profondi basati sulla missione di kosen-rufu. L’attività si è conclusa con una sorpresa: il coro dei bambini, che hanno cantato e ballato insieme ai genitori e ai nonni la canzone “Be brave” (“Siate coraggiosi”, la canzone del gruppo futuro in Giappone) con un testo in italiano realizzato per l’occasione. Un momento commovente e pieno di allegria che ha scaldato il cuore di tutti.
Tutte i partecipanti sono rientrati a casa con un senso di armonia e gioia e con il desiderio di estendere ovunque la luce e il calore della famiglia Soka, per la felicità di tutte le persone.
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Toscana ovest – Hombu Alphea
Una nuova ondata di giovani si leva dal territorio pisano
Domenica 20 novembre, al Centro culturale di Livorno, sessanta giovani provenienti dal territorio pisano si sono riuniti per festeggiare il 18 novembre. La riunione è iniziata con una lettura sul significato di questa data. Successivamente è stato proiettato il video di un discorso di Sensei. Sono seguiti interventi riguardo all’importanza di questo anniversario in un periodo così particolare, su cosa significhi lo spirito di “alzarsi da soli” e quali gli obiettivi verso il 2030.
Infine un intervento artistico e le successive esperienze hanno trasmesso il grande potere della fede e la gioia che deriva dalla gratitudine.
Tanti i giovani dei tre capitoli che si sono adoperati in prima persona per l’organizzazione di questo evento, e prezioso il sostegno dei membri adulti che hanno anche preparato dei regalini per i partecipanti.
La gioia più grande è stata vedere tanti giovani partecipare per la prima volta a un incontro buddista!
Questa riunione rappresenta un ulteriore punto di partenza verso il 2023, “Anno dei giovani e del trionfo”, con l’obiettivo di realizzare una nuova ondata di giovani, per assicurare l’eterno sviluppo della Soka Gakkai.
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Lombardia est – Brescia
“Lo spirito di alzarsi da soli”
Il 18 novembre 2022 il settore della Bassa Bresciana ha realizzato una riunione per commemorare il Giorno della fondazione della Soka Gakkai con lo spirito di rilanciare grandi obiettivi verso il 2030.
L’invito a partecipare è stato esteso agli altri due settori del capitolo Brescia e il meeting ha visto la partecipazione di cinquanta persone tra membri e simpatizzanti.
La riunione dal titolo “Lo spirito di alzarsi da soli” si è tenuta in un teatro a Brescia ed è stata arricchita da esperienze di fede e incoraggiamenti.
Tanta l’emozione di festeggiare questa data così importante.
Inoltre è stato condiviso l’obiettivo di continuare ad approfondire la fede per creare un nuovo capitolo, coltivando legami di amicizia e partendo dalla felicità di ogni singola persona.
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Sardegna
Far ruggire le nostre vite
Il 27 novembre, presso il Centro culturale di Cagliari, 23 giovani uomini da tutta la Sardegna si sono riuniti per l’undicesima riunione dell’Accademia dei Giovani uomini, con il motto “Ereditare lo spirito del maestro per far ruggire le nostre vite”.
Dopo aver recitato Daimoku e Gongyo, è stato approfondito lo studio del mese dell’Accademia giovani uomini tratto da Il mondo del Gosho. Francesco ha condiviso la sua esperienza sulla preziosità di fare attività sokahan senza lesinare la propria vita, proprio come incoraggia Sensei.
L’esperienza di Frankie riguardava invece la malattia e la vittoria nello studio e nel lavoro. Con l’obiettivo di approfondire i legami di amicizia, riuniti in piccoli gruppi, sono stati condivisi gli obiettivi verso Capodanno, con la decisione di sostenersi per vincere insieme.
Andrea ha raccontato: «Finalmente ho compreso il concetto di itai doshin».
Alberto: «Mi sono sentito accolto, come in una famiglia, ciascuno con le proprie sfide ma tutti col sorriso tipico di chi lotta come un leone».
A ogni partecipante è stata regalata una cartolina con l’indirizzo di Sensei nel retro, per incoraggiare ognuno a inviargli le proprie determinazioni.
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Piemonte sud
I luminosi Giovani gigli bianchi
Domenica 27 novembre una ventata di fresco entusiasmo ha accompagnato la prima riunione in presenza del gruppo Giovani gigli bianchi della regione Piemonte sud, con 60 partecipanti.
Si sono alternati interventi sul volume 30 de La nuova rivoluzione umana e ci sono stati incoraggiamenti volti a rilanciare l’attività e la determinazione nel cuore di ognuna.
Le partecipanti si sono poi divise in gruppi e hanno dialogato attorno a questo tema: “Una donna che condivide le proprie vittorie crea un’onda di rivoluzione e felicità nel cuore di altre donne e dell’intera umanità”.
Alla fine dell’incontro hanno così determinato tutte insieme: «Con una profonda fede, superiamo i nostri limiti e realizziamo la nostra missione».