Gruppo uomini
Riunioni dei nostri Pilastri d’oro
Nei fine settimana tra il 16 e il 24 luglio i responsabili nazionali e regionali del Gruppo uomini si sono incontrati a Milano, Firenze e Roma.
Nella Soka Gakkai luglio è il mese di maestro e discepolo. Il 16 luglio 1260 Nichiren Daishonin inviò alle autorità dell’epoca il trattato Rissho ankoku ron (Adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese), sempre più attuale nel panorama sociale della nostra epoca.
In questo trattato il Daishonin afferma: «Affrettatevi a cambiare i princìpi su cui si basa il vostro cuore e ad abbracciare l’unico vero veicolo, la sola buona dottrina [del Sutra del Loto]. Se lo farete, il triplice mondo diverrà la terra del Budda» (RSND, 1, 26).
Con questo spirito, i responsabili nazionali uomini hanno deciso di incontrare i responsabili regionali a Milano, Firenze e Roma con il desiderio di creare uno scambio di esperienze, riflessioni, proposte e determinazioni, per la crescita personale e lo sviluppo di ogni regione.
Al centro degli incontri è stata la domanda: «Quali sono per te gli aspetti della nostra attività che bisogna migliorare per poter ripartire dopo più di due anni di pandemia e far sviluppare il movimento di kosen-rufu?».
Inoltre, per prepararsi al meglio, ciascuno dei partecipanti ha approfondito alcune guide del maestro Ikeda (vedi NR, 765, 4; NR, 766, 2; BS, 222, 4).
Le riunioni hanno creato la possibilità di uno scambio schietto e sincero. E la passione di ognuno ha contribuito ad avere una visione chiara del momento che stiamo vivendo. Riattivare e rinsaldare i legami tra compagni di fede è stato il punto cardine sottolineato da tutti.
In un periodo in cui si stanno programmando le attività in presenza è importante superare la pigrizia per dare il via ad attività nuove e aggreganti.
Con la consapevolezza che le modalità non saranno più le stesse di prima, occorre trovare un modo creativo, dialogando insieme, per riorganizzare le nostre attività per kosen-rufu.
Questi incontri hanno consentito di approfondire anche il ruolo del Gruppo uomini e il compito e la missione di ognuno.
Tutti i partecipanti hanno condiviso lo scopo di sostenere la crescita del Gruppo giovani e diventare dei punti di riferimento nella fede ispirandoli con esperienze sempre nuove.
Alla fine degli incontri, Francesco Geracitano, responsabile nazionale del Gruppo uomini ha affermato: «In questo periodo si sta manifestando una potente oscurità che vuole distruggere la capacità degli esseri umani di emanciparsi. La pandemia ha creato tante divisioni e incertezze.
Non possiamo evitare i problemi, ma continuando a manifestare la nostra funzione come pilastri d’oro infondiamo la speranza illuminando le nostre famiglie, i luoghi di lavoro e le nostre comunità.
“Se non c’è speranza sii tu a crearla”: questa frase del nostro maestro è la molla per ripartire e alzarsi da soli. Con l’intento di sostenere i gruppi e i settori, abbiamo deciso di mettere al centro lo studio, la relazione con maestro e il Daimoku.
Tutto inizia da un voto personale, dal creare noi per primi il cambiamento e tessere delle relazioni di valore e incoraggianti.
Ripartire dal movimento di propagazione, ripartire da ognuno di noi: tutto parte dalla decisione personale».