Nel mese di febbraio le riunioni del Gruppo studenti si baseranno sul primo capitolo del libro Maestro e discepolo, pubblicato anche su NR, 422, 4
«Gli sforzi incessanti di ognuno di noi per compiere la propria individuale rivoluzione umana all’interno della società, sono i mezzi attraverso i quali possiamo cambiare il mondo che ci circonda, e rappresentano un’espressione moderna della “triplice trasformazione della terra”, un insegnamento esposto nel Sutra del Loto. E questo perché, in definitiva, la trasformazione della terra dipende dalle persone che trasformano il proprio cuore e la propria mente» (Maestro e discepolo, Esperia, pag. 2)
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Determinazioni dagli studenti della Sardegna
Ciao a tutti e a tutte!
In questo periodo storico così difficile, nel quale le distanze sembrano accentuarsi sempre più, come studenti della Sardegna determiniamo di utilizzare il dialogo come strumento capace di accogliere e creare solidi ponti di amicizia, che superino ogni diversità, liberi dal giudizio. Decidiamo inoltre che ogni studente possa risvegliarsi e adempiere alla propria unica missione, manifestando così la gioia nella propria vita e condividendola con gli altri!
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Approfondimento sul capitolo di Maestro e discepolo che studieremo questo mese
Chiavi di lettura
Triplice trasformazione della terra: «È un principio di cambiamento – che consiste nel trasformare in Terra del Budda i paesi, le regioni, i luoghi in cui viviamo – esposto nel capitolo “L’apparizione della torre preziosa” del Sutra del Loto. Esso deriva dall’azione compiuta dal Budda Shakyamuni di purificare le terre di tutto l’universo attraverso un processo in tre fasi. […] L’essenza della “triplice trasformazione della terra” è una grandiosa rappresentazione della relazione tra maestro e discepolo su scala universale, nella quale una miriade di discepoli si raccoglie intorno al proprio maestro. È un’assemblea di persone capaci che promettono solennemente di realizzare kosen-rufu nell’infinito futuro» (Maestro e discepolo, Esperia, pagg. 5-7).
Focus – Cittadini globali
Nel capitolo che studiamo questo mese leggiamo: «Il potere di un solo individuo pieno di passione può superare quello di un milione di persone messe insieme. Quando […] trasformiamo noi stessi, il nostro ambiente cambia. E quando il nostro ambiente cambia, il mondo cambia. Più i tempi sono cupi e confusi, più vividamente risplende la saggezza del Buddismo, e l’azione coraggiosa basata su tale saggezza» (pag. 4).
Il cambiamento climatico, la crisi pandemica, il persistere delle atrocità di guerra… Queste sono solo alcune delle sfide che il nostro “ambiente” ci pone davanti. Come studenti Soka abbiamo la responsabilità di diventare leader che proteggono la gente comune. Per farlo, partiamo dalla decisione di approfondire la pratica buddista e di sconfiggere l’oscurità fondamentale dentro noi stessi, la causa di tutti i problemi globali.
Lo studio in pratica
Livia, 22 anni
«Da quest’unico elemento della mente scaturiscono tutte le varie terre e condizioni ambientali» (RSND, 1, 793). Ogni cosa inizia dalla nostra mente, dal nostro atteggiamento in un singolo istante di vita. Avevo già letto questa frase in passato, in uno scritto di Sensei. Era il 2021 e queste parole avevano aperto uno squarcio nella mia sofferenza di studentessa di Giurisprudenza, dopo un anno di lezioni a distanza non provavo più alcun tipo di gioia e motivazione nello studio.
Recitando Daimoku ritrovai una grande passione e sperimentai come un cambiamento nel mio atteggiamento avesse il potere di trasformare l’ambiente. Approfondendo il capitolo “La triplice trasformazione della terra” ho sentito di nuovo l’ardente desiderio di studiare per chi non ne ha la possibilità, trovando la spinta per inviare la mia candidatura a delle università americane per fare il prossimo anno un Double Degree in Diritti Umani. Ogni mattina hoi letto almeno una pagina del capitolo prima di studiare Procedura penale, uno degli esami più impegnativi del mio corso, determinando che l’avrei affrontato con gioia, mettendo in pratica i consigli di Sensei. Sono emerse tante e inaspettate difficoltà, ma non mi sono lasciata scoraggiare.
È stata un’esperienza meravigliosa e gratificante, ho sentito di aver cambiato il mio cuore e di aver trasformato la mia università nella Terra della Luce Eternamente Tranquilla.