Tre incontri organizzati dal territorio archi di Firenze dal titolo “L’ambiente siamo noi”

Il 30 ottobre, il 27 novembre e l’11 dicembre si sono svolte presso il Centro culturale di Firenze tre conferenze dal titolo “L’ambiente siamo noi”, ispirate da alcune Proposte di pace del presidente Ikeda.
Questi eventi, organizzati e promossi dai Gruppi uomini e giovani uomini del territorio Archi, avevano il principale scopo di rilanciare l’attività in presenza in modo sicuro e nel rispetto delle norme anti Covid-19, dando l’occasione di poter rivivere il nostro meraviglioso Centro culturale dopo un lungo periodo di inattività forzata. Si è scelto appositamente di dedicare queste giornate all’approfondimento di una tematica fondamentale e attualissima come l’ambiente, intrecciando la visione buddista con l’approccio scientifico. Abbiamo perciò aperto la riunione anche a ospiti non praticanti e invitato alcuni relatori esterni.
Proprio in quei giorni era stata inaugurata la mostra dell’IBISG L’eredità della vita. il futuro è una scelta ed è stato quindi possibile inserirla in programmazione e beneficiare, durante il primo incontro, della presenza via streaming di Stella Bianchi, membro del comitato scientifico della mostra. Al secondo evento hanno preso parte come relatori due rappresentanti del CNR, Giacomo Tagliaferri e Luciano Massetti, che collaborano all’interno dell’Istituto per la BioEconomia e la BioMetereologia e hanno trattato il tema dell’emergenza climatica e le possibili soluzioni che, come cittadini del mondo, possiamo adottare sia individualmente che collettivamente.
Durante il terzo e ultimo incontro Guido Giordano, professore di vulcanologia e docente universitario, nonché membro del comitato scientifico della già citata mostra, attraverso un collegamento online ci ha illustrato come la visione buddista possa aiutarci ad affrontare la sfida ambientale e ristabilire un nuovo equilibrio ecologico.
La realizzazione di queste attività è stata possibile grazie al supporto Dipartimento di relazioni esterne, oltre che di ogni membro del territorio.
L’esito è stato positivo e incoraggianti i riscontri ricevuti dai partecipanti che in totale sono stati 245, di cui 25 ospiti.
I responsabili del territorio Archi hanno affermato: «Desideriamo proseguire nel 2022 con altre iniziative che permettano di far conoscere il Buddismo e il nostro meraviglioso Centro culturale, in linea con lo spirito di apertura che il nostro maestro ci incoraggia ad avere».