Dal primo marzo la nostra regione da zona gialla era diventata zona bianca e questo ci avrebbe permesso di poter organizzare le cerimonie del grande voto di kosen-rufu.
Che gioia, potevamo finalmente rispondere al desiderio delle persone che avevano richiesto di diventare membri e ricevere il Gohonzon dopo tanti mesi di paziente attesa!
Dato che l’Italia si ricolorava di rosso e arancione, abbiamo sentito il profondo desiderio di realizzare un grande successo per offrire un incoraggiamento alle altre regioni, consapevoli di quanto eravamo fortunati ad avere questa opportunità, unica regione in tutta Italia.
Così abbiamo pianificato cinque giornate in cui svolgere le consegne: il fine settimana del 20-21 marzo e il successivo del 26-28, curando ogni aspetto affinché le cerimonie si svolgessero con la massima sicurezza.
Venerdì 19 marzo, improvvisamente, è arrivata la notizia dell’imminente cambiamento di colore, da bianco ad arancione.
Non avremmo potuto svolgere le consegne della seconda settimana.
Non c’era tempo da perdere e così abbiamo deciso di anticipare tutte le consegne al primo fine settimana.
È partito un movimento ancora più dinamico e armonioso e con tempismo abbiamo realizzato un nuovo calendario che ci ha permesso tra sabato e domenica di accogliere in Sardegna trentasette nuovi membri della Soka Gakkai.
Abbiamo percepito concretamente che non eravamo soli in questa avventura perché il Daimoku dei compagni di fede di tutta Italia ci sosteneva costantemente.
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Tra i nuovi membri c’è stato chi ha iniziato a praticare durante la pandemia. Di seguito alcune testimonianze tra i protagonisti di queste attività:
Francesca
Gruppo giovani donne
Il 20 marzo 2021 ho ricevuto il Gohonzon. La prima impressione giunta al Centro culturale è stata strana, era tanto che non entravo e il mio ultimo ricordo era prima del Covid: pieno di gente felice. La gentilezza e felicità dei responsabili mi ha subito scaldato il cuore.
Ho provato un grande senso di gratitudine, mi sono sentita onorata di essere lì e di avere l’opportunità di vivere la consegna in un momento storico così particolare.
Ancora sento l’emozione che ho provato in quel momento.
Ciò che spero ora è che presto vengano riaperti i Centri culturali, che la famiglia Soka possa crescere sempre di più e che più persone possibili possano vivere questa grande emozione.
Manuel
Gruppo uomini
È stata un’emozione indescrivibile, ho provato un senso di pace e liberazione. Ho pianto lacrime di felicità.
Mariana
Gruppo donne
Mi sento di aver appena ricevuto la dichiarazione di amore più grande, più importante, ho i battiti a mille, che emozione… Mi sento felice come non lo sono mai stata. Da oggi inizia una nuova vita per me.