Il 6 e 7 ottobre la Soka Gakkai italiana ha partecipato all’Incontro di Preghiera mondiale per la Pace organizzato a Roma dalla Comunità di Sant’Egidio, che ha riunito personalità del mondo religioso, politico, della società civile da quaranta paesi, e ha visto la partecipazione di Papa Francesco
Alla Conferenza del 6 ottobre, che si è tenuta presso il nuovo centro congressi “La Nuvola”, il presidente Aprea ha partecipato in rappresentanza dell’Istituto, insieme a tutti i leader delle maggiori religioni mondiali e con l’intervento anche del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
Due giornate dense di incontri e di dialoghi, un’occasione per rafforzare antiche amicizie e crearne di nuove e di programmare ulteriori incontri futuri, come con il presidente dell’UBI Filippo Scianna (della tradizione buddhista tibetana), con il rettore della Grande Moschea di Roma Abdellah Redouane, e con il primate anglicano Justin Welby.
Il secondo giorno, si è svolto il forum “La cura della casa comune” al quale hanno partecipato tra gli altri, in qualità di relatori, Marco Tarquinio, direttore di “Avvenire”, (Giornale della Conferenza Episcopale Italiana), il professor Jeffrey D. Sachs, consigliere speciale del segretario generale ONU, e il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna.
Il presidente Aprea nel suo intervento, oltre a ribadire la linea d’azione del maestro Ikeda sulla salvaguardia del Pianeta, ha sottolineato il suo pensiero sull’importanza di creare un sodalizio di “religioni per l’essere umano” che possa diventare la forza più grande per la realizzazione della pace nel mondo.
La Soka Gakkai inoltre è stata invitata a partecipare all’incontro delle Delegazioni buddiste che si è svolto nella seconda giornata.
L’evento si è concluso con la cerimonia finale al Colosseo che ha visto la partecipazione di Papa Francesco e dei rappresentanti dell’Islam, del Cristianesimo, dell’Ebraismo, del Buddismo, dell’Induismo e dello Sikhismo, oltre alla ex cancelliera Angela Merkel.
«Dopo due giornate così determinanti – ha commentato il presidente dell’IBISG Alberto Aprea – siamo convinti che il nostro dialogo interreligioso farà un grandissimo passo avanti. La presenza della Soka Gakkai Italiana nel nostro paese si sta davvero consolidando».
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Rappresentante dei giovani della Soka Gakkai alla pre-COP26
Dal 28 al 30 settembre il coordinatore del Comitato per la Pace del Gruppo studenti della Soka Gakkai, Hayato Yamashita, è stato uno dei due partecipanti giapponesi all’evento Youth4Climate: Driving Ambition a Milano.
I 400 partecipanti sono stati divisi in quattro gruppi di lavoro. Yamashita ha condiviso le sue idee basate sulla Proposta di pace 2021 del presidente Ikeda in un gruppo incentrato sul tema della “ripresa sostenibile” (Sustainable Recovery).
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Riconoscimento al presidente Ikeda da un’università brasiliana
Il 17 settembre, in occasione del quindicesimo anniversario della sua fondazione, l’Università Federale di ABC dello Stato di San Paolo ha conferito un’onorificenza al presidente Ikeda per il suo contributo sociale e allo sviluppo educativo. La cerimonia di conferimento si è tenuta online e vi ha preso parte il presidente Dàcio Roberto Matheus. Il direttore generale della Soka Gakkai del Brasile, Miguel Hiroshi Shiratori, ha condiviso un messaggio del presidente Ikeda.
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La croce rossa internazionale pubblica un articolo di Daisaku Ikeda
Il 5 ottobre 2021, il sito web del Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) Religione e Principi Umanitari ha pubblicato un articolo del presidente Ikeda intitolato “Treasuring Every Individual”. L’articolo, tratto dalla Proposta di pace 2021 (allegato BS, 208) fornisce una prospettiva buddista su come affrontare la pandemia.