L’interesse verso il Buddismo può essere rafforzato dal valore delle esperienze individuali
La responsabile delle Divisioni donne e giovani donne della SGI, Kayoko Asano, ha invitato ciascuno a rinnovare la propria determinazione a lottare come pioniere per aprire una nuova strada di kosen-rufu.
Nel mondo sta crescendo l’interesse verso il Buddismo e la filosofia dell’umanesimo, perciò è importante approfondire lo studio del Gosho e il pensiero del presidente Ikeda, mostrando ai nostri amici il valore di questa pratica attraverso le esperienze personali: questo è il modo più efficace per espandere il Buddismo di Nichiren.
Rivolgendosi in particolare alla Divisione donne, Kayoko Asano ha riconfermato tre punti fondamentali per consolidare le basi eterne di kosen-rufu.
1. Impegnarsi nella crescita dei giovani successori della Divisione futuro e della Divisione giovani.
Il presidente Ikeda ci chiede sempre di incoraggiare i nostri futuri successori e di aiutarli nella loro crescita, mirando al 2030, centesimo anniversario della fondazione. Sosteniamo i nostri successori affinché diventino più forti di noi e facciamo crescere i giovani sia nella nostra organizzazione che nelle nostre famiglie, affinché possano diventare persone di valore e di forte fede.
2. Creare l’unità di itai doshin (diversi corpi, stessa mente).
La nostra organizzazione è composta da tante persone diverse nel modo di pensare e nello stile di vita. Il presidente Ikeda scrive: «La diversità è una forza. Dalla collaborazione di persone diverse nasce la creatività, e dalla solidarietà nasce una saggezza più flessibile. È proprio questo movimento creativo, reso possibile dall’aiuto reciproco tra individui diversi, che affascina e penetra nel cuore della gente, creando un’ondata di cambiamento». Sensei ci insegna che la chiave per vincere è la solidarietà. Chi ha attitudine a creare armonia e solidarietà potrà godere di buona fortuna e sarà protetto dagli altri; mentre chi distrugge la solidarietà distrugge anche la propria fortuna. Andiamo avanti stringendo sempre più forti legami di solidarietà, sostenendoci l’un l’altra con fiducia reciproca.
3. Avanzare con una forte preghiera.
La signora Kaneko, in un messaggio inviato alle donne della SGI, ha citato il Gosho Sulle preghiere: «Anche se può accadere che uno miri alla terra e manchi il bersaglio, che qualcuno riesca a legare i cieli, che le maree cessino di fluire e rifluire o che il sole sorga a ovest, non accadrà mai che la preghiera di un praticante del Sutra del Loto rimanga senza risposta» (RSND, 1, 306), sottolineando che ogni cosa inizia dalla preghiera.
Niente è più forte di una preghiera profonda. La risposta arriva con un risultato concreto, senza alcuna eccezione. Di fronte a qualsiasi avversità, con una preghiera forte e risoluta si può sempre trasformare il veleno in medicina.
Teniamo sempre a mente le parole di sensei: «In qualsiasi organizzazione e società, la forza fondamentale che la rende solida sono le donne e le madri. Chi ascolta e rispetta la voce e le opinioni delle donne potrà godere di grande prosperità». Incidiamo queste parole nel cuore impegnandoci nella nostra rivoluzione umana e rafforziamo la nostra rete di solidarietà per creare un secolo di umanità.
Report corso autunnale SGI