Il presidente della SGI Daisaku Ikeda ha inviato questo messaggio l’8 novembre alla cerimonia di Gongyo per l’inaugurazione del Kosen-rufu Daiseido (Palazzo del grande voto di kosen-rufu) nel quartiere di Shinanomachi, a Tokyo
Congratulazioni a tutti! Sono davvero felice che voi, grandi leader di kosen-rufu provenienti da tutto il Giappone e da ottantacinque paesi, vi siate riuniti per questa cerimonia di Gongyo in occasione del completamento di questo nuovo edificio. Chi visita questo magnifico Kosen-rufu Daiseido (Palazzo del grande voto di kosen-rufu) si trova davanti otto colonne sul lato sud e otto sul lato nord.
Nella Raccolta degli insegnamenti orali, Nichiren Daishonin afferma: «In questo capitolo (il ventottesimo capitolo del Sutra del Loto, “Gli incoraggiamenti del Bodhisattva Virtù Universale”) il Budda Shakyamuni rivela il punto principale che desiderava comunicarci. Il Budda predicò il Sutra del Loto per un periodo di otto anni e otto caratteri riassumono il messaggio che egli ha lasciato per gli esseri viventi di quest’epoca successiva, l’Ultimo giorno della Legge. [Questo passo di otto caratteri afferma:] “Dovrai alzarti e salutarla da lontano, mostrandole lo stesso rispetto che mostreresti a un Budda”» (cfr. SDL, 435 e BS, 123, 51).
Il Daishonin chiarisce poi il messaggio di questi otto caratteri dicendo che «si dovrebbe immancabilmente mostrare ai praticanti del Sutra del Loto il tipo di rispetto che si avrebbe per un Budda» (BS, 123, 53).
Perciò le otto colonne che si trovano sul lato nord e le otto sul lato sud di questo edificio simboleggiano gli otto caratteri del passo che esprime il cuore del Sutra del Loto, che è anche lo spirito della Soka Gakkai di avere cura di ogni persona come di un Budda.
Oggi voglio condividere questo con voi, per il bene delle generazioni future.
In occasione di questa prima cerimonia di Gongyo in questo nuovo palazzo, davanti al Joju Gohonzon della Soka Gakkai, noi membri del Giappone vogliamo alzarci e applaudire in vostro onore, nobili responsabili della SGI che vi siete riuniti da tutto il mondo. Lo facciamo con lo stesso rispetto che si mostrerebbe davanti a un Budda.
Il 5 novembre scorso ho presieduto alla solenne cerimonia di apertura del Gohonzon in questa sala, insieme al presidente Harada e ad altri responsabili della Soka Gakkai.
Sono passati settant’anni da quando, nel luglio del 1943, il primo e il secondo presidente della Soka Gakkai, Tsunesaburo Makiguchi e Josei Toda, furono arrestati e imprigionati durante la guerra dalle autorità militari giapponesi, poiché si rifiutarono di scendere a compromessi in materia religiosa.
Il completamento di questo splendido palazzo in occasione di questa significativa ricorrenza è testimonianza indiscutibile della vittoria di maestro e discepolo della Soka Gakkai. Pensando ai miei due grandi maestri e immaginando quanto questo evento li avrebbe resi indubbiamente felici, ho pregato per ripagare il mio profondo debito di gratitudine verso di loro. Inoltre, ho recitato Daimoku con il più profondo apprezzamento per tutti i nostri preziosi membri che si sono sforzati al mio fianco, condividendo con me gioie e dolori, per portare il movimento Soka allo sviluppo eccezionale che ha raggiunto oggi. Ho anche offerto le mie preghiere più sincere per tutti i miei amati amici che ci hanno lasciato nel corso del viaggio di kosen-rufu.
Le Corbusier (1887-1965), rinomato maestro dell’architettura moderna, dichiarò: «Come giusta ricompensa, l’architettura arrecherà una felicità particolare a coloro che le hanno donato tutto se stessi». Similmente, tutti coloro che hanno lavorato seriamente per realizzare la costruzione di un grande edificio godranno di una gioia sublime al termine dell’opera.
Ci saranno probabilmente membri che a causa dell’età, dello stato di salute o per altri motivi, non potranno venire in questo luogo. Per favore ricordate che tutti noi, nessuno escluso, che ci siamo sforzati per kosen-rufu e che abbiamo contribuito allo sviluppo dell’attuale movimento Soka, abbiamo accumulato benefici incommensurabili e buona fortuna nelle nostre esistenze, e costruito un magnifico palazzo interiore di eternità, felicità, vero io e purezza che durerà per le tre esistenze di passato, presente e futuro. Tutti, presenti e non, proveranno la stessa gioia e riceveranno gli stessi benefici. Vi prego di essere assolutamente certi di questo. Durante l’esilio sull’isola di Sado dove la sua stessa vita fu in pericolo, il Daishonin affermò: «Io faccio un grande voto» (L’apertura degli occhi, RSND, 1, 254). Promise solennemente di essere il pilastro, gli occhi, il vascello che avrebbe salvato tutte le persone dalla sofferenza, pregando risolutamente per la realizzazione di kosen-rufu. Il “grande voto” che fece non è altro che propagare il Sutra del Loto, ovvero il grande voto di realizzare kosen-rufu.
Sette secoli dopo che il Daishonin proclamò per la prima volta il suo insegnamento, al culmine di questa epoca di conflitto che è l’Ultimo giorno della Legge, la Soka Gakkai fece la sua apparizione facendo propria la missione di realizzare il grande voto di kosen-rufu in esatto accordo con lo spirito di Nichiren Daishonin. È certamente l’organizzazione che mette in atto il volere del Budda.
Il cuore del grande voto di kosen-rufu e lo stato vitale della Buddità sono la stessa cosa. Perciò, quando dedichiamo le nostre esistenze a questo voto, possiamo far emergere la suprema nobiltà, la forza e la grandezza delle nostre vite. Quando rimaniamo fedeli a questo voto, il coraggio senza limiti, la saggezza e la compassione del Budda fluiscono da dentro di noi. Quando ci sforziamo con tutto il cuore di realizzare questo voto, il “veleno” della sfida più difficile può essere trasformato in “medicina”, così come il karma può essere trasformato nella nostra missione.
Questo è lo spirito dei nostri compagni di fede infinitamente preziosi. Questo è l’elemento che caratterizza la nostra invincibile umanistica rete di Soka.
Il Joju Gohonzon custodito in questa sala è il «vessillo della propagazione del Sutra del Loto» (Il reale aspetto del Gohonzon, RSND, 1, 737) affidato alla Soka Gakkai che si dedica a questo grande voto. Porta l’iscrizione “Per la realizzazione del grande voto di kosen-rufu attraverso la compassionevole propagazione della grande Legge”.
Come autentico discepolo del presidente Toda, ho protetto questo Gohonzon nella “Sala di maestro e discepolo” nel precedente edificio della sede centrale della Soka Gakkai e ho viaggiato per il mondo per “la realizzazione del grande voto di kosen-rufu attraverso la compassionevole propagazione della grande Legge”.
Il presidente Makiguchi, che in tempo di guerra si oppose al militarismo e morì in prigione per i suoi ideali, aveva giurato di realizzare l’intento del Daishonin di “stabilire il corretto insegnamento per la pace del paese”. Facendo mio il suo voto, ho aperto le porte ed esteso in tutto il mondo una nuova rete globale di solidarietà tra persone che si impegnano per la pace, la cultura e l’educazione.
Ho pregato costantemente davanti a questo Gohonzon per la felicità, la salute e la longevità di tutti i nostri membri, perché potessero realizzare con successo la propria rivoluzione umana e conseguire la Buddità in questa esistenza. E guardando lontano verso il futuro del nostro movimento, ho continuato a sforzarmi per creare un flusso solido e ininterrotto di successori capaci e ho continuato a guidare la Soka Gakkai per assicurare l’eterna propagazione della Legge.
Ora il tempo è giunto e possiamo ammirare il completamento a lungo atteso del grande castello di maestro e discepolo. È davvero un luogo aureo in cui le persone possono ritrovarsi, come è descritto nel Sutra del Loto; infatti i Bodhisattva della Terra provenienti da tutto il mondo si riuniscono con gioia per recitare davanti al Gohonzon di kosen-rufu qui custodito, facendo risplendere lo stato vitale della Buddità che è una cosa sola col grande voto dal tempo senza inizio, come il sole che sorge al mattino, ripartendo con nuova energia e impegno.
Nella base del butsudan sono collocate le pietre provenienti dalle quarantasette prefetture del Giappone e da centonovantadue aree e nazioni.
Le nostre preghiere davanti a questo Gohonzon abbracciano le nostre comunità e il mondo intero. Questo Palazzo del grande voto di kosen-rufu è il luogo dove i cittadini di tutto il pianeta che credono nella Legge mistica si riuniranno insieme nella ricchezza della loro diversità per recitare «Nam-myoho-renge-kyo con lo spirito di “diversi corpi, stessa mente”, senza alcuna distinzione fra loro, uniti come i pesci e l’acqua» proprio come scrive il Daishonin ne L’eredità della Legge fondamentale della vita (RNSD, 1, 190).
È la torre incastonata di gioielli dell’incomparabile armonia umana, dove i membri si sostengono con calore e si incoraggiano vicendevolmente, promettendo di continuare a sforzarsi con coraggio e forza per la felicità e la sicurezza della gente, per lo sviluppo della società, per la realizzazione della pace e la trasformazione del karma dell’umanità.
Propongo perciò che, a partire da oggi, questo edificio venga chiamato Kosen-rufu Daiseido (Palazzo del grande voto di kosen-rufu) e che avanziamo con gioia e fresco dinamismo, diffondendo speranza e giustizia, verso una nuova era di kosen-rufu mondiale.
Il Daishonin scrive: «Questo è il mio voto e io non lo infrangerò mai!» (L’apertura degli occhi, RSND, 1, 254). Facendo nostro lo spirito rappresentato da questo palazzo promettiamo, come compagni di fede della famiglia Soka, di mantenere sempre vivo nei nostri cuori il voto di kosen-rufu.
Determiniamo di superare tutti gli ostacoli conducendo vite vittoriose e completamente realizzate, avanzando insieme in armoniosa unità e con lo stato vitale alto!
(8 novembre 2013)
Traduzione di Francesca Fanciullacci