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Omaggio a Kaneko Ikeda - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 11:52

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Omaggio a Kaneko Ikeda

Kaneko Ikeda, moglie del maestro Ikeda, nasce il 27 febbraio 1932. In occasione del suo compleanno, con profonda gratitudine per il suo costante impegno a fianco del maestro Ikeda, pubblichiamo degli estratti dal libro La forza del sorriso, che descrivono alcuni aspetti della sua personalità, esempio di speranza e coraggio

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Kaneko Ikeda, moglie del maestro Ikeda, nasce il 27 febbraio 1932. In occasione del suo compleanno, con profonda gratitudine per il suo costante impegno a fianco del maestro Ikeda, pubblichiamo degli estratti dal libro La forza del sorriso, che descrivono alcuni aspetti della sua personalità, esempio di speranza e coraggio

Quando pensiamo a Kaneko Ikeda viene subito in mente il suo sorriso luminoso. La sua gentilezza d’animo e la grande forza di carattere, sostenute dal potere dell’amore, dell’impegno e della saggezza. è una fonte di ispirazione e di incoraggiamento per tutte le donne.
Kaneko nasce il 27 febbraio del 1932, terza di quattro figli, in una famiglia armoniosa.
Nel libro La forza del sorriso racconta: «Tutta la mia famiglia è entrata a far parte della Soka Gakkai nel luglio del 1941. Una vicina di casa, preoccupata per la salute di mia madre, ci incoraggiò a diventare membri della Soka Gakkai. Io allora frequentavo la quarta elementare. A casa nostra si tenevano gli zadankai, e di tanto in tanto partecipava anche il presidente fondatore, Tsunesaburo Makiguchi. In quei casi andavamo a prenderlo alla stazione insieme, io e mia madre, e Makiguchi mi accarezzava sulla testa dicendo: “Grazie di essere venuta”».

Un esempio per tutte le donne
«Quando io e mio marito decidemmo di sposarci io avevo appena diciannove anni e il giorno del matrimonio, il 3 maggio del 1952, ne avevo da poco compiuti venti.
Mia madre, una volta presa la decisione, ci sostenne in tutti i modi; inoltre la nostra scelta era stata approvata dal signor Toda. Il giorno del nostro matrimonio, nel suo messaggio augurale, Toda disse: “Voi due vi siete impegnati nella fede molto giovani, spero che continuiate a farlo per il resto della vita”.
Mi sento molto fortunata a essere vissuta felicemente tenendo sempre fede alle nostre promesse e non perdendo mai la comprensione reciproca. Non abbiamo mai dimenticato i nostri inizi né abbiamo mai perso di vista i nostri obiettivi comuni. Abbiamo capito che l’incoraggiamento reciproco è fondamentale per mantenere intatto per tutta la vita l’entusiasmo della gioventù. Siamo entrambi esseri umani, e tutti gli esseri umani hanno bisogno di incoraggiamento per crescere».
Quando suo marito venne nominato presidente della Soka Gakkai, il 3 maggio 1960, Kaneko Ikeda aveva ventotto anni ed era già madre di tre figli.
«Io non sono né forte né saggia – afferma – ma mio marito e io preghiamo insieme e crediamo fortemente nel potere della fede, una cosa che continuo a imparare da lui. Se preghiamo sinceramente e con tutto il cuore, le porte si aprono senza dubbio. La preghiera, questo sì, rientra nei miei poteri, e io prego intensamente per la protezione di mio marito e per il successo del suo lavoro per kosen-rufu. Questi desideri mi accompagneranno per tutta la vita» (La forza del sorriso, Esperia).

Sul prossimo numero di NR, 668 del primo marzo, sarà pubblicato il messaggio per le donne e le giovani donne per il 2020 di Kaneko Ikeda.

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