Nella seconda lezione Masaaki Morinaka ha messo in evidenza alcuni punti fondamentali sullo studio del Buddismo, utili nelle nostre attività sia per le riunioni di studio che per la preparazione degli esami
Lo scopo dello studio del Buddismo
Nello studio del Buddismo della Soka Gakkai l’elemento principale è costituito dalle lezioni sul Gosho dei tre presidenti – nostri eterni maestri – e dalle loro guide, poiché sono coloro che hanno interpretato correttamente il Buddismo di Nichiren Daishonin con lo spirito di “non lesinare la propria vita” e lo hanno sviluppato portandolo in tutto il mondo.
Lo studio del Buddismo della Soka Gakkai è sempre e comunque basato sul legame diretto di maestro e discepolo.
Inoltre dovrebbe diventare la forza motrice per mantenere fino in fondo la nostra fede.
Lo studio del Buddismo è parte della pratica di ogni singola persona volta al conseguimento della Buddità in questa esistenza e per il progresso di kosen-rufu. In particolare, attraverso gli esami di Buddismo ogni persona può approfondire la fede e la pratica, e provare una gioia sempre maggiore per aver studiato e approfondito il Buddismo.
Studiare insieme
Nel Gosho Lettera da Sado, il Daishonin scrive ai suoi discepoli: «Vorrei che tutti i credenti sinceri si riunissero e si incoraggiassero leggendo insieme questa lettera» (RSND, 1, 272).
Dato che sull’isola di Sado – dove era confinato in esilio – la carta scarseggiava, il Daishonin poté scrivere una sola lettera per tutti i suoi discepoli; così chiese loro di riunirsi per leggerla insieme.
Un punto fondamentale dello studio nella Soka Gakkai è studiare insieme. La cosa migliore è riunirsi in piccoli gruppi, approfondendo e parlando in modo informale. La creazione di valore nasce più dallo studio e dalla condivisione in piccoli gruppi che dall’ascolto unidirezionale e passivo di una lezione di Gosho.
Studiare con la fede
Makiguchi disse: «Non dovreste cercare di comprendere il Buddismo con la mente. Dovreste comprenderlo con la fede».
In altre parole, anche se gli insegnamenti buddisti ci possono sembrare difficili da capire, grazie al sincero desiderio e all’impegno per approfondirne la comprensione, mentre ci sforziamo per kosen-rufu, riusciremo a elevare il nostro stato vitale. Leggendo il Gosho ogni giorno, anche una frase o un breve passo, possiamo far risplendere intensamente la nostra vita.
Il Gosho e gli scritti di Sensei
Poiché sia lo studio del Gosho che quello delle guide di Sensei costituiscono di per sé una gioia immensa, studiando entrambi si arriva a provare una gioia tre, quattro volte maggiore. Più si studia La nuova rivoluzione umana, più si riesce a leggere il Gosho con profondità e a comprenderlo. Inoltre, più si studia il Gosho, più si riesce a comprendere la profondità de La nuova rivoluzione umana. Studiandoli contemporaneamente si riescono ad approfondire entrambi.
In particolare, in questo momento storico in cui è stata completata La nuova rivoluzione umana, stiamo portando avanti il movimento di studio di quest’opera poiché è fondamentale imparare da Sensei l’essenza dello spirito eterno della Soka Gakkai.
Studio e spirito di ricerca
Lo studio del Buddismo è un altro modo per indicare lo spirito di ricerca. Più si studia il Buddismo, più si approfondiscono la comprensione e la convinzione. Nell’approfondire il Buddismo non vi è mai un punto di arrivo.
Lo studio del Buddismo ci fa provare gioia per aver incontrato il Buddismo, fa emergere in noi la determinazione di dedicare la nostra vita a kosen-rufu e ci permette di comprendere l’importanza del legame di non dualità di maestro e discepolo e l’unità di itai doshin, portandoci a provare gratitudine per tutto questo e a formulare un voto.
Se lo studio del Buddismo ci porta a diventare superbi e a mancare di rispetto alle altre persone guardandole dall’alto in basso, non è vero studio. La questione fondamentale è: lo studio del Buddismo è volto a incoraggiare tutti o crea l’illusione di essere una persona speciale rispetto agli altri?
Fede, pratica, studio
Nel Gosho Il vero aspetto di tutti i fenomeni il Daishonin scrive: «Impegnati nelle due vie della pratica e dello studio. Senza pratica e studio, non può esservi Buddismo. Devi non solo perseverare tu, ma anche insegnare agli altri. Sia la pratica che lo studio sorgono dalla fede. Insegna agli altri come meglio puoi, anche una sola frase o un solo verso» (RSND, 1, 342).
Tra “fede, pratica e studio”, la cosa più importante è la fede. L’essenza della fede consiste nell’andare avanti senza nutrire dubbi nei nostri cuori, nonostante le difficoltà.
La fede, simboleggiata dal comportamento del Bodhisattva Mai Sprezzante, consiste nella capacità di credere fino in fondo nella propria e altrui natura di Budda. Questa convinzione nella Buddità non è altro che la natura fondamentale dell’Illuminazione.
La forza motrice della pratica e dello studio non è altro che la fede.
La nostra fede si manifesta nel modo in cui ci stiamo impegnando sia nella pratica che nello studio: con quale “pensiero” ci stiamo impegnando nella pratica e nello studio, come stiamo affrontando una circostanza difficile attraverso la pratica e lo studio, cioè come manifestiamo il nostro ichinen?
Senza dubbio è sempre meglio recitare tanto Daimoku. Quando non abbiamo molto tempo a disposizione, quel Daimoku che recitiamo con tutte le forze, anche se la quantità non è abbondante, ci porterà comunque un grande beneficio. È come una formula vincente: moltiplicando il nostro ichinen per la quantità del Daimoku otteniamo il potere benefico.
Lo studio nella Soka Gakkai
In una lezione Sensei ha spiegato lo spirito dello studio nella Soka Gakkai: «Lo studio basato sullo spirito di maestro e discepolo è la tradizione della Soka Gakkai. È uno studio per vincere, che ci fornisce le basi per superare gli ostacoli imparando dal comportamento del Daishonin e fa emergere in noi lo spirito del re leone. È uno studio per approfondire la fede. È uno studio per condividere la Legge mistica e realizzare kosen-rufu, che ci sprona a parlare agli altri di quanto ci sentiamo felici e ispirati studiando gli insegnamenti del Daishonin.
È uno studio per la trasformazione interiore e la rivoluzione umana, che ci dà l’opportunità di entrare in contatto con lo spirito del Daishonin ed è la prova che noi stessi incarniamo la Legge mistica. La pratica e lo studio sorgono dalla fede e la fede si approfondisce seguendo le due vie di pratica e studio. Questo è il ritmo della rivoluzione umana e di kosen-rufu» (BS, 185, 59).